Guerra tra i pianeti - Film (1954)

Guerra tra i pianeti
Locandina Guerra tra i pianeti - Film (1954)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Killers from Space
Anno: 1954
Genere: fantascienza (bianco e nero)

Cast completo di Guerra tra i pianeti

Note: E non "Guerra fra i pianeti" o "Guerre tra i pianeti".

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La nostra recensione di Guerra tra i pianeti

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Si comincia come mille altre volte nella fantascienza di quegli anni: un test nucleare nel deserto, i militari che si rifugiano in trincea e indossano occhialini protettivi. Ma l'aereo del dottor Martins (Peter Graves, futura pilota dell'AEREO PIÚ PAZZO PEL MONDO) precipita mentre sta seguendo i test: il pilota muore all'istante, lui scompare. Lo ritrovano qualche tempo dopo in perfette condizioni fisiche ma con una cicatrice sul petto. Perché? La risposta ce l'hanno gli alieni del pianeta Astron Delta, che quando fanno la loro comparsa sullo schermo assicurano risate per tutti. Vestiti in tutina nera,...Leggi tutto cuffietta e manopole, sono uguali a noi tranne che per gli occhi, che sembrano presi da un negozio di articoli carnevalizi: palle bianche sporgenti con pupilla nera fissa; in pratica pare di vedere duplicato più volte il Marty Feldman/Igor di FRANKENSTEIN JUNIOR! Sono venuti qui perché il loro sole si sta spegnendo e hanno intenzione di conquistarci ingrandendo rettili e insetti per trasformarli in bestie carnivore. Il dottor Martins ne vedrà un po’, di questi animali, in fotomontaggi patetici persino per un film degli Anni Trenta. Budget zero, ambientazioni che vanno dai soliti laboratori militari alle caverne in cui vivono gli alieni. Lunghi dialoghi e un film che fatica a raggiungere l'ora e dieci. Serie B senz'arte né parte. Perché prodotti simili abbiano un senso ci vuole almeno un'idea nuova (che manca del tutto), una regia efficace (ma R. Lee Wilder non la concede) o un cast convincente (Graves qui è poco più che un manichino...).

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Tutti i commenti e le recensioni di Guerra tra i pianeti

TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/07 DAL BENEMERITO R.F.E.
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R.f.e. 24/06/09 17:47 - 816 commenti

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Un insulso film divenuto celebre, negli anni passati, perché non l'aveva visto nessuno, perché mancava dalle megarassegne degli anni '70 e allora tutti lì a sbavarci sopra incoraggiati dalle descrizioni lette sulla "bibbia" del Mongini o su testi simili. Ora che, bene o male, è rispuntato fuori, uscito in dvd, in italiano, ci siamo resi conto quanto fosse "veramente" brutto e irrecuperabile, con buona pace degli alieni vestiti come boia medievali, gli occhi a pallina di ping-pong, gli animali ingigantiti e amenità varie. Più che evitabile!

Puppigallo 9/07/11 16:54 - 5511 commenti

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Tremenda pellicola con alieni provenienti dal pianeta natale del compianto Marty Feldman (visti gli occhi...) e che meritano sicuramente il podio degli extraterrestri più ridicoli che abbiano calpestato il suolo terrestre. Ma non contenti, mostreranno anche il loro esercito di mega insetti e rettili (in realtà palesemente piccoli nonostante i sibili minacciosi). In più, qui gli umani fumano tutti come turchi; e un importante indizio rivelatore è dato proprio dal ritrovamento di mezzo chilo di tabacco sul pavimento lasciato dallo sfuggente scienziato. Pura fantascemenza.
MEMORABILE: La pessima sovrapposizione dell'areo (è trasparente!); L'alieno occhiuto: "Vedo che sta benissimo, professore". Lo credo che vedi, con quegli occhi...

Maik271 16/04/16 08:22 - 436 commenti

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Pessimo esempio di fantascientifico americano in cui il protagonista si trova a combattere contro insetti chiaramente proiettati e alieni improbabili con degli occhi ridicoli. Quasi nulla si salva in un film che però, fortunatamente, ha breve durata. Unica nota curiosa la presenza nel cast di un giovane Peter Graves (poi famoso grazie alla serie tv Missione impossibile). Evitabile.

Faggi 16/04/16 10:51 - 1551 commenti

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Inizia alternando finzione con spezzoni d'archivio; questo va bene, ma si capisce subito (per altre ragioni) che si tratta di una produzione povera, sia di idee che di mezzi. Quando poi fanno il loro ingresso in scena gli alieni si comincia a ridere e se non si fosse visto l'inizio si potrebbe credere di essere davanti a un film comico. Questi cosiddetti alieni (dimensioni escluse) fanno pensare al ridicolo pupazzo di un ventriloquo. Pellicola che è tutto un disastro, da far cadere le braccia.

Minitina80 29/10/16 19:00 - 3216 commenti

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Esempio non proprio riuscitissimo di fantascienza primordiale, ancora acerba e senza i mezzi necessari per mettere in scena qualcosa di concreto. Il copione è in linea con le tipiche storie fantascientifiche dell’epoca, in genere non proprio entusiasmanti. Inutile parlare degli effetti speciali, anche perché il film dà l’impressione di esser stato realizzato senza troppi denari a disposizione. Dopo decenni fa ovviamente sorridere, ma viene da chiedersi quale sia stato l’impatto all’epoca, quando era ancora tutto terreno vergine e terra di conquista.
MEMORABILE: L’esoftalmo degli alieni!

Daniela 19/01/17 00:30 - 13315 commenti

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Inizia in modo decoroso, con uno scienziato, inspiegabilmente sopravvissuto ad un misterioso incidente, che si comporta stranamente, suscitando i sospetti di chi lo circonda. Dopo mezz'ora compaiono loro, gli alieni in tutina aderente con gli occhi sostituiti da mezze palline da ping pong dipinte, ed il film decolla verso le vette deliranti del cinema di serie Z. Ci sarebbero pure le sequenze fatte coi piedi di insetti e rettili giganti, ma sono quisquilie di fronte agli indimenticabili sguardi degli abitanti del pianeta Papalla. Pallino solitario, purtroppo senza iride, ma con tanto affetto.
MEMORABILE: Avete presente Carmencita e Caballero di Armando Testa: ecco, gli occhi degli alieni sono uguali ai loro, solo un poco meno realistici

Pigro 24/02/17 07:35 - 10159 commenti

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Se la prima parte, con lo scienziato che si comporta inspiegabilmente da spia, conserva a malapena un barlume di accettabilità, l’apparire degli alieni occhiuti che captano energia atomica e allevano insettoni e rettiloni fa sprofondare il film in pieno ridicolo. Ogni parvenza di senso logico si sbriciola, trascinando con sé anche quel minimo di appeal spettacolare a cui si poteva ambire. Le ghignate si confondono con il torpore per fondersi nel senso di scoramento per un’opera pasticciata. Che palle (intese come occhi degli extraterrestri)!

Rufus68 3/02/19 17:34 - 3978 commenti

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Rischia quasi di divenire interessante finché Wilder non assesta, da consumato facitore di disastri cinematografici, un colpo di mannaia pesantissimo: gli alieni. Alieni con tutina da Tafazzi e due uova sode nelle orbite: impossibile, a quel nadir, tentare di prendere sul serio il resto dell'operina. Un resto in cui il regista infila, inopportunamente, nientemeno che una tarantola e un'iguana giganti. E pensare che il povero Graves ce la stava mettendo tutta...

Noodles 6/09/19 23:47 - 2719 commenti

I gusti di Noodles

Va bene che si tratta di un film degli anni '50, ma nel medesimo decennio il cinema di fantascienza ha prodotto molto di meglio, con tutti i limiti del caso. La storia è sempre la solita, trita e ritrita. Gli effetti speciali sono imbarazzanti (la scena degli animali giganti è da Oscar del cinema di serie B) per non parlare dell'aspetto degli alieni, incommentabile. Il tutto condito da una grande noia. Dura pochissimo eppure si arriva alla fine stanchi. E senza aver visto nulla di interessante.

Von Leppe 30/09/24 19:24 - 1320 commenti

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Film che diverte, in special modo dall'aspetto degli alieni con gli occhi à la Fortunello (il personaggio di Ettore Petrolini), e c'è pure la spiegazione scientifica sul perché i loro bulbi oculari si siano sviluppati tanto. Ci sono anche insetti e rettili giganti in una scena che comunque funziona, se si pensa a quanto sia scadente il resto degli effetti speciali. Nell'insieme è una pellicola povera e abbastanza raffazzonata, con una trama che si segue volentieri e che tratta della consueta invasione extraterrestre.

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  • Discussione Daniela • 18/01/17 23:42
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Il regista di questa amabile bischerata è W.Lee Wilder, sceneggiatore, produttore cinematografico e regista austriaco naturalizzato statunitense, fratello minore di... Billy Wilder!

    Oltre a questo, ha diretto anche altri film di fantascienza come Il fantasma dello spazio (1953), The Man Without a Body (1957), The Omegans (1968)

    Nella sua filmografia, che conta anche un film sullo Yeti, The Snow Creature (1954), il titolo di maggior interesse a giudicare dai voti su IMDB sembra essere Le 10 lune di miele di Barbablù (1960), probabilmente per merito del protagonista George Sanders.
  • Curiosità Daniela • 19/01/17 00:02
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Il protagonista del film è Peter Gravas, attore di una certa fama a cui Billy Wilder, fratello di W.Lee Wilder, aveva offerto l'anno precedente una ben migliore occasione con il ruolo del Sergente Frank Price in Stalag 17.

    Responsabile del make up degli alieni è Harry Thomas, collaboratore di alcuni fra i più noti registi a basso costo, da Roger Corman a Edward D. Wood Jr.
    La sua filmografia si trova qui:
    http://www.imdb.com/name/nm0858903/?ref_=ttfc_fc_cr7

    La guerra tra i pianeti è trasmesso in tv in una sequenza dell'horror It Follows (2014).
  • Discussione Daniela • 20/01/17 03:08
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Siamo seri: come è possibile prendere sul serio degli extraterrestri che si presentano cosi?

  • Discussione Zender • 20/01/17 07:18
    Capo scrivano - 49107 interventi
    Esatto, come dice il Marcel nel papiro, assicurano risate per tutti :)