Giovanni dalle Bande Nere - Film (1956)

Cronaca piuttosto romanzata degli avvenimenti che portarono alla Battaglia di Governolo, che segnò l'epilogo dell'epopea di Giovanni dalle bande nere. Il prodotto, che mantiene una cura formale di buon livello, è nobilitato dalla splendida prova di Gassman in uno dei suoi periodi migliori, quantunque servito da una sceneggiatura poco incisiva che cade spesso e volentieri nel feuilleton. Mediocre il resto del cast in cui si salvano solo Landry e un'intensa Ferrero. Scene e costumi di ottimo livello. Se vi piace il genere dategli un'occhiata...

Parte della storia (largamente romanzata) di Giovanni dalle Bande Nere, vissuto nel Cinquecento. Lui è un combattivo e con il colpo di spada facile, ma quando c'è di mezzo l'amore... il leone diventa agnellino. Il film di Sergio Grieco, regista specializzato nei film di ricostruzione storica, regge essenzialmente per la statutaria presenza scenica di Vittorio Gassman: la sfrontatezza istrionica dei suoi gesti, del suo linguaggio forbito e ben scandito e dei costumi calzanti fanno da valore più che aggiunto, unico. Il film è però molto scarso.

Uno dei tanti film nei quali Vittorio Gassman sfoggia il suo fisico atletico e la sua recitazione volutamente survoltata in attesa di diventare il mattatore della commedia all'italiana. Non sarebbe molto diverso dai tanti film di cappa e spada del periodo, se i momenti in cui Gassman è con la Ferrero non tradissero il complesso rapporto sentimentrale che legava i due attori. Per il resto, una storia scipita e scene d'azione nulle.