Gebo e l'ombra - Film (2012)

Gebo e l'ombra
Locandina Gebo e l'ombra - Film (2012)
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Titolo originale: Gebo et l'ombre
Anno: 2012
Genere: drammatico (colore)

Cast completo di Gebo e l'ombra

Note: Fuori concorso a Venezia 69.

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Tutti i commenti e le recensioni di Gebo e l'ombra

TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/09/12 DAL BENEMERITO RULLO
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Rullo 11/09/12 21:05 - 388 commenti

I gusti di Rullo

Meraviglioso film su una storia di vita familiare (l'amore dei genitori verso i figli). Caratterizzato dai più lunghi piani sequenza (di cui Bela Tarr in persona andrebbe fiero) e da una fotografia semplicemente meravigliosa (la scena al lume di candela è incredibile). Ogni scena dà l'impressione di essere stata accuratamente studiata e ogni cosa si trova esattamente dove dovrebbe. Recitazione estremamente credibile e malinconica.
MEMORABILE: La scena al lume di candela.

Mickes2 1/07/13 09:47 - 1672 commenti

I gusti di Mickes2

Apologo morale, diseguale ma pittorico e raffinato sotto forma di kammerspiel, dentro e fuori dal tempo, sulla crisi economica e sulla sete di denaro, la rivoluzione come ideale per fuggire da una vita ristagnante e di come questi possano incidere sulla vita dell’uomo, arricchendola, ma anche annullandola sotto i colpi di un Dio denaro che plagia le menti e accompagna alla perdizione. Padri, fiammelle di speranze soffuse come lampade a olio, pongono il sacrificio al di sopra della ragione preservando un ideale incerto ma vivido. Rigoroso.

Panza 18/06/14 20:12 - 1930 commenti

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Faticosa opera di Oliveira sia nella forma che nella sostanza. I lunghi piani sequenza dimostrano la grande abilità dell'ultracentenario cineasta ma allo stesso tempo sfiancano lo spettatore. Fotografia però eccezionale. Il dramma di Brandão viene ridotto a un flusso di dialoghi che contengono riflessioni interessanti per essere un testo degli anni venti ma sommerse dal ritmo lento (nei primi trenta minuti non accade nulla!). Cinema d'autore che non riesce a stupire del tutto e a volte sembra un'ampollosa parodia di se stesso.

Saintgifts 29/04/15 16:47 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Impianto teatrale con mdp praticamente fissa su poche scene. Tutto è affidato alla fotografia - che riesce a creare l'atmosfera giusta - e alla recitazione degli interpreti, tra i quali spicca, in una parte minore ma indispensabile, una Jeanne Moreau formidabile. Nella piccola stanza soggiorno-studio si svolge il dramma familiare, genitori e figli (la nuora è stata allevata bambina dagli stessi genitori del figlio marito) in un confronto impossibile, dove al pettine vengono tutti i problemi di una società in mutamento che crea abissi tra le generazioni.

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