Gargoyles - Film (2004)

Coproduzione americana e rumena per un film che mescola vari generi e scopiazzature, come il poliziesco: protagonisti due agenti americani della Cia che si trovano a Bucarest (in Romania) e si comportano come se fossero in un telefilm americano. Poi c'è la parte gotica con antiche leggende, monasteri e cimiteri e persino rimandi ad Alien. Su tutto svolazza la figura del gargoyle realizzato al computer... Ci sono rimandi a Dracula, ma solo come informazioni turistiche. Poco sangue e qualche buona location.

Mediocre pellicola, che se non altro può contare su personaggi meno insopportabili, o improponibili di buona parte delle produzioni del genere. Ma tolto questo e qualche discreta scena, il tutto procede senza alcun particolare sussulto, visto che anche gli effetti non sono certo di livello, pur restando comunque dignitosi (il budget non era sicuramente stellare). Si può anche vedere, soprattutto da quando il gargoyle (purtroppo per gli umani) rischia di non essere più solo e il prete sbarella definitivamente (ma siamo già nell'ultima parte).

A Bucarest, un terremoto libera dei micidiali gargoyle rimasti intrappolati per secoli; riuscirà un eroico agente della CIA a debellare la minaccia? Ordinario TV-movie destinato al Sci Fi channel, i cui limiti produttivi non impediscono comunque al buon Wykorski di confezionare dignitose sequenze action e godibili quadretti da B-horror (il nido sotterraneo delle creature pieno di uova simil-Alien), in un mix semi-trashoso di mitologia, mostri alati e thriller urbano che, specie all'inizio, riporta alla mente il Q di Cohen. Terzo atto frettoloso, ma risultato complessivo tollerabile.