Sea ghost - Il fantasma degli abissi - Film (2004)

I militari, le operazioni segrete, un mostro con tentacoli liberato da sottoterra dalle trivelle di una piattaforma petrolifera. Ingredienti classici per un B-movie ispirato al solito ALIEN variante LEVIATHAN (o un altro a caso tra i mille). Purtroppo, per trarre da uno spunto abusato come questo una pellicola quantomeno decente, ci vorrebbero come minimo quattro effetti speciali plausibili, un cast ragionevolmente in grado di recitare o se non altro una regia e/o una sceneggiatura accettabili. Niente da fare: SEA GHOST fallisce tutti gli obiettivi minimi e pure di più. Se esiste un film in cui non...Leggi tutto c'è proprio niente da salvare è questo. A cominciare dagli effetti speciali naturalmente, che palesano fin dai primi minuti il ricorso alla peggior computer grafica: il tentacolo del mostro che sbuca dalla bocca della prima vittima per infilarsi diretto nella pancia della seconda sembra un cartone animato. È uno scherzo o cosa? No, ce ne accorgeremo in seguito: l'interazione tra 3D e realtà è di un’artificiosità imbarazzante. La sceneggiatura (che propone personaggi improbabili come il belloccio che gira l'oceano in tenuta da cowboy o il superfan di una pornodiva che vedrà la sua bella spogliarglisi davanti e prodursi in un interminabile striptease del tutto gratuito) si barcamena tra sciocchezze assortite inutilmente complicate da implicazioni militari. Suspense zero, orrori e sangue nemmeno a parlarne, un mostro spesso invisibile che (novità tra le novità) s’impossessa dei corpi e materializza i sogni proibiti delle vittime. Alè.

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