Fragile virtù - Film (1927)

Commedia muta tratta da un lavoro di Noël Coward, molto distante dalle abituali tematiche affrontate da Hitchcock. La voglia di lasciare comunque il segno è tuttavia evidente fin dalle prime scene in tribunale, in cui l'assonnato giudice prende in mano il monocolo avvicinando i soggetti mentre il regista si diverte a sfocare e mettere a fuoco i piani della visuale. Non c'è molto di più, a dire il vero, tanto che lo stesso Hitchcock condivise i pareri negativi della critica aggiungendo di vergognarsi d'aver girato il film! La storia vede protagonista un'avvenente Isabel Jeans nel ruolo di Larita. Tradisce il marito alcolizzato con un pittore e viene pescata in...Leggi tutto flagrante adulterio subendo di conseguenza un processo-scandalo che la vedrà riconosciuta colpevole di libertinaggio. Dopo il divorzio conoscerà in Costa Azzurra il rampollo di una nobile famiglia col quale convolerà a nuove nozze tenendo nascosto il proprio passato. La famiglia di lui (soprattutto la madre) non l'accetterà mai, finendo con lo scoprire perché avevano subito avuto l'impressione di aver visto la sua faccia da qualche parte. Hitchcock, benché non impegnato al massimo, conduce il film con la consueta eleganza: fa concludere il processo iniziale nel giro di una ventina di minuti lasciando più spazio alla “seconda vita" di Larita, concentrandosi nel creare un'atmosfera pesante all'interno della nuova famiglia. Dà la giusta importanza alla morale che sta dietro al film ponendosi dalla parte della protagonista contro le convenzioni della società del tempo (ma anche adesso, pur se con altri toni, il problema esiste).

Chiudi