Flight of fear - Terrore ad alta quota - Film (2018)

Passeggeri ed equipaggio di un volo di linea passano brutti momenti, fra tempeste, suoni minacciosi e apparizioni spettrali. La scelta di ambientare un giallo paranormale su un aereo, con fantasmi vendicativi a caccia del loro assassino, per quanto non troppo originale poteva dare buoni frutti, anche per l'incursione di elementi catastrofici (unici momenti in cui si avverte un'idea di suspense). Peccato che, anziché al mystery, gli autori mirino a jumpscare e spiriti truccati a suon di CGI, in un loop noioso di turbolenze, visioni e urla, senza neanche un twist salvifico. Evitabile.

La tensione in quota firmata Asylum. La parte relativa al volo e alle condizioni interne durante la tempesta è realizzata in modo convincente, con crisi di nervi e vaneggiamenti assortiti (si rimanda anche alla paura terroristica). Meno quella che unisce a questi elementi il terrore soprannaturale, con apparizioni subitanee, scritte sui finestrini e specchi rivelatori. Brava Liz Fenning nel ruolo di hostess sempre amorevole, granitici Logan e Rosete. Nel complesso un filmetto veloce e più che godibile!