Fino a farti male - Film (1968)

Fino a farti male

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La nostra recensione di Fino a farti male

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ammiraglio muore lasciando una vedova e una figlia di dubbia moralità. La prima (Thulin) s'avvinghia all'amante (Sorel) col cadavere ancora caldo e se lo sposa quanto prima, la seconda (Fennec) non ci mette molto per tentare il patrigno e finirci a letto causando nell'uomo (a dispetto delle algide apparenze) una tempesta mentale e ormonale. Al centro di tutto infatti sta lui, Frédéric Cornault, che lavora per una centrale elettrica ma è prima di tutto l'uomo di famiglia in una famiglia che non pare proprio una famiglia. Madre e figlia si odiano e se lo contendono, ben consce dei rapporti che intercorrono tra la “rivale” e il bel Frédéric, lui passa da momenti in cui non le sopporta ad altri...Leggi tutto in cui sembra provare al contrario vero amore (soprattutto per la figliastra, effettivamente di una bellezza e sensualità non comuni). A tratti capisce che non può andare avanti così ma il momento dopo ha già cambiato idea. E quando alle loro cene a tre conoscono qualcuno che li porta a fare un giro in barca e che appena può si accoppia colla figlia... Un ménage che prosegue per un bel pezzo. Anzi, diciamo pure che l'intero film si sostanzia nel rapporto a tre che procede con scarse variazioni per l'intera durata o quasi, retto da una regia (di Jean-Daniel Simon) che non fa nulla per accelerare il ritmo e si sofferma sui volti ora malinconici ora appena più vivaci dei tre protagonisti. L'unica vera variante riguarda l'entrata in scena di un promettente collega di Frédéric, a cui quest'ultimo suggerisce di provarci con Adelaide! Finirà a pallettoni, ma non è questo a preparare il vero colpo di scena finale, che dovrebbe in qualche modo trovare un senso a una storia che dire stiracchiata è poco. Sorel è il solito bel manichino fascinoso fin troppo rigido, per quanto in parte, la Thulin non riesce a far emergere la forte personalità che il personaggio richiederebbe. Il clima autunnale, brumoso conferisce anch'esso l'atmosfera giusta, ma ci vorrebbe in più qualcosa in grado di smuovere un po' le acque (e non quelle immote del bel lago dove Sorel e la Fennec hanno i loro incontri amorosi clandestini). Il romanzo di Gobineau da cui è tratto il film riusciva evidentemente in altro modo a rendersi interessante: l'assunto è intrigante, ma ci vuole troppo sia per entrare nel vivo della vicenda che per arrivare alla conclusione della stessa (conclusione peraltro non molto credibile), e questo a dispetto di una durata tutto sommato contenuta.

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Tutti i commenti e le recensioni di Fino a farti male

TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/01/17 DAL DAVINOTTI
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Cotola 30/05/17 00:05 - 9516 commenti

I gusti di Cotola

Classica storia di un ménage à trois con complicazioni familiari che si ravviva un po' solo a tempo scaduto, con un "colpo di scena" effettivamente non facilissimo da aspettarsi, per quanto sprecato visto che arriva negli ultimi minuti. Per il resto tutto scorre noioso e prevedibile con il bel Sorel che si palleggia (o viene palleggiato?) la madre (la Thulin) e la figlia (splendida la Fennec). (Quasi) vedibile e nulla più.

Fauno 27/12/20 00:17 - 2250 commenti

I gusti di Fauno

Il finale è una pietrata, poiché ricorda come le donne possano arrivare a odiarsi e scannarsi fra di loro (perfino se sono madre e figlia), salvo poi fare patti d'acciaio davanti a un pericolo comune, incuranti dell'incoerenza o dell'ipocrisia più acuta. Dall'altro lato c'è il classico genio "compreso", non eclettico, schivo agli incontri fuori dal suo ambito, sicuramente dotato dal punto di vista erotico ma non per questo sereno (neanche da lontano!). L'istinto luciferino regna sovrano sul trio, ma la scelta finale sarà per libero arbitrio, non per una somma di eventi sfavorevoli.
MEMORABILE: Le provocazioni verbali al povero ricercatore; Il sarcasmo di madre e figlia mentre si vestono; Il bluff della governante nel letto.

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  • Discussione Fauno • 27/12/20 00:20
    Formatore stagisti - 2758 interventi
    La Fennec ha un gran bel fisico, ma i lineamenti non sono altrettanto ricercati. Quanto alla Thulin si conferma quella dark lady che è sempre stata.
  • Discussione Alinespos • 15/02/21 00:37
    Disoccupato - 1 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    La Fennec ha un gran bel fisico, ma i lineamenti non sono altrettanto ricercati. Quanto alla Thulin si conferma quella dark lady che è sempre stata.

    Hi,
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    Thank you.