Extreme jukebox - Film (2013)

Caso principe in cui "culto" non si sposa con "bello" (ammesso che sia mai stato nelle intenzioni dei realizzatori). Scombiccheratissimo comedy-horror (o horror-comedy?) che, tra ospitate più o meno illustri della pittoresca galassia metal tricolore e citazioni agli z-horror di fine anni '80, non solo fatica a reggere il peso del lungometraggio, ma dispera addirittura di strappare una risata. Rimane il grottesco casereccio (si veda il finale). Gli appassionati del weird sappiano comunque che l'operazione ha avuto il beneplacito della Troma.

Il genovese Bogo scrive e dirige un omaggio anarchico al rock, al metal e allo slasher. L'intento primario, evidentissimo sin dal prologo col killer mascherato che insegue una vittima saltando gli ostacoli lungo una pista di atletica, è quello di divertire e divertirsi, dando poco peso alla struttura dello script (un mélange di gag, omicidi e personaggi secondari). Citazionismo musicale alle stelle: da segnalare Pino Scotto nei panni di un prete (sulla scia di Ozzy in Morte a 33 giri). Qualche risata viene fuori, ma l'insieme confusionario di idee alla lunga stanca. Buoni i dialoghi.