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Tutti i commenti e le recensioni di Equinozio

TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/09/08 DAL BENEMERITO IOCHISONO
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Iochisono 16/09/08 22:45 - 133 commenti

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Trama affascinante (i giovani uomini in tutto il mondo sembrano colpiti da un virus che sveglia in loro ricordi ancestrali, le donne no. Si scopre che tali ricordi sono di vite passate e si conclude che l'uomo si reincarna, la donna muore. Ciò provoca un cambio di attitudine netto tra i due sessi, con le donne che si ribellano alla discriminazione e si organizzano in gruppi combattenti, aspettando che anche una di loro cominci a ricordare...). Svolgimento noioso e aggravato da dialoghi inesistenti in natura e buchi enormi nella trama (tagli?).

Fauno 1/04/11 20:09 - 2253 commenti

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Ditemi solo chi di voi non s'è mai chiesto se non ha già vissuto altre vite in altre epoche? Cosa succede se gli uomini se le ricordano tutte e le donne vanno nella frustrazione più nera perché si vedono ridotte a meri punti di passaggio? Il regista dà una conclusione serena, ma il calvario per poi trovare un equilibrio ben diverso da quello di partenza è davvero duro. Eccellenti Sbragia e la Pitagora. Sulla Boccardo avevo fatto due scommesse e ho vinto solo la prima, ma se ho perso la seconda il merito va al regista che mi ha letto nel pensiero...
MEMORABILE: "Non esistono altre vite. Esistiamo io e te".

Lucius 15/09/14 13:30 - 3029 commenti

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Intriso di misticismo, sospeso in un alone di mistero e con un tema trattato di non semplice resa filmica, il film di Ponzi risulta non eccessivamente appassionante ma in grado di far anelare il finale. D'altronde parlare di reincarnazione non è facile e qui l'aspetto psicologico è dominante. La scelta del cast è indovinata, le facce sono quelle giuste, l'elemento thriller è però appena accennato. In definitiva un'ambiziosa produzione che sa come porre le giuste domande allo spettatore. Letterario.

Deepred89 26/06/15 14:59 - 3872 commenti

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Film probabilmente unico nel panorama italiano d'epoca, un fantastico a zero budget forte di un soggetto incredibilmente interessante, di attori (anche abbastanza di spicco) un po' impostati ma efficaci e di una OST bella ed evocativa. Peccato che nel secondo tempo il film arranchi e che alcune soluzioni risultino un po' goffe (l'inizio autoriale, l'omicidio), mentre la povertà del tutto incrementa l'atmosfera. Quasi un Blade Runner bucolico e femminista, memore - tra le varie cose - dei dickiani pianoforti che non si sapeva di saper suonare.

Panza 15/07/15 10:41 - 1934 commenti

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Prima di tenere a battesimo nel cinema Francesco Nuti, Ponzi realizzò questo particolare e anti-commerciale tentativo autoriale di fantascienza distopica con molte pretese e pochissimi mezzi. L'idea di base (il ricordo di vite precedenti solo per gli uomini e non per le donne) è interessante ma purtroppo ci si perde spesso in dialoghi ampollosi che appesantiscono un ritmo non proprio sostenuto. Peccato, perché la parte al castello è suggestiva e il soggetto meritava sicuramente miglior trattamento.

Mco 4/12/24 00:34 - 2410 commenti

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Opera sospesa nel tempo, tra passato e futuro di un'era che forse non arriverà mai o che, al contrario, ci ha già preceduti. Il ricordo partecipa di ogni uomo al punto di far crescere la comune convinzione di una vita che si tramanda di maschio in maschio escludendo dal circuito metempsicotico le donne. La trama è tanto bislacca quanto coinvolgente, soprattutto nelle sequenze di assassinio tutto al femminile, con una Pitagora killer a seno a nudo che vale la visione dell'intero film. Praticamente invisibile, merita di essere riscoperto...
MEMORABILE: La scoperta del castello-convento; La morte di Anna; L'assolo al piano della neoarrivata.

Apoffaldin 10/04/25 10:09 - 268 commenti

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Tratto da un racconto di Anna Banti. In un futuro imprecisato le donne muoiono mentre gli uomini, assaliti improvvisamente da ricordi, scoprono di aver vissuto altre vite e di essere immortali. Spunto molto interessante che viene sviluppato bene nella prima parte, fino alla scena del castello. Poi le idee cominciano a scarseggiare e di conseguenza cala anche l'interesse che il film suscita. Forzata e poco motivata la ribellione omicida delle donne. Gli attori sono sostanzialmente corretti ma un po' freddi. Visione comunque non inutile. È un peccato che il film sia quasi invisibile.
MEMORABILE: "Non esistono altre vite. Esistiamo io e te".

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