Dirt Dauber - Corto (2009)

Un uomo si risveglia nudo in una remota regione montana; sarà raccolto da un automobilista che gli narrerà di un empio culto religioso celebrato in un tunnel tra le montagne. Lovecraftiano cortometraggio di incredibile intensità  registico/emotiva, scolpito in uno straniante, onirico bianco e nero e alternato a sequenze realizzate con burattini e altre a colori. In poco più di trenta minuti Daniels ci trascina in un incubo senza fine, dove sullo sfondo ristagna qualcosa di "innominabile". Imperdibile per tutti gli amanti del Solitario di Providence.

Iper-straniante e stiloso mediometraggio del promettentissimo Steve Daniels che ci delizia (utilizzando le oscure derive lovercraftiane che tuttavia abbisognano di un vasto background per afferrare al meglio le simbologie proposte) con selvaggi colpi di montaggio e un b/n suggestivo dai toni marcati e accesi. La deriva dell’anima errante che ossessionata dalle divinità marine ciclicamente rinasce, imprigiona, sbrana e poi muore, è restituita tramite uno spiccato gusto per l’inquadratura e un linguaggio terrifico e sporchissimo. Notevole!