Crimini: Bestie - Film (2010)

Lodevole nel suo fiero credo animalista, il telefilm di Andrea Manni si impone per la padronanza tecnica di un montaggio secco ed energico e per il giusto equilibrio tra un solido plot poliziesco e le sottotrame personali e sentimentali che coinvolgono il compianto Taricone, ex detenuto improvvisatosi detective. Lui era un attore davvero spontaneo, capace di repentini cambi d’espressione; al suo fianco il consumato Arana con le sue taglienti mimiche luciferine (qui però è più angelo che demonio!) e una Filangieri bella e brava. Un prodotto tv al di sopra della media.

Pietro Taricone fa sua, in maniera più che discreta, la parte dell'ex galeotto che deve vincere le diffidenze della società per assicurarsi un futuro da cittadino omologato. E la fa in un contesto giallo del tutto peculiare, tra strani sieri di specie protette e ambientalisti convinti a far valere le proprie idee a costo di rimetterci la pelle. Il ritmo è piuttosto sostenuto - soprattutto nella seconda parte - e la dolcezza della Filangieri conquista talvolta più della bellezza immota delle terre materane. Merita qualche chance.