Corsa contro la paura - Film (1984)

Corsa contro la paura
Locandina Corsa contro la paura - Film (1984)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Trial run
Anno: 1984
Genere: thriller (colore)

Cast completo di Corsa contro la paura

Note: Uscito in vhs Azzurra con il titolo errato sulla custodia "La quarta vittima" (che è invece un altro film). Trasmesso nei Novanta in Rai come "Corsa contro la morte".

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La nostra recensione di Corsa contro la paura

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La femminista neozelandese Melanie Read indica la sua via al thriller coinvolgendo nel progetto quasi solo donne e, nel cast, attori destinati in qualche modo a esser visti come sciagurati o passivi elementi in buona parte ai margini della vicenda. La protagonista è Rosemary Edmonds (Whittle), moglie e madre (di un ragazzo e una ragazza); coltiva la passione per la corsa ed è chiamata a scrivere un articolo - per magari ricavarci un giorno un libro - su una colonia di pinguini che vive intorno a una spiaggia isolata. Sulle prime indecisa, Rosemary opta infine per trasferirsi lì da sola anche perché il luogo non dista poi troppo da casa. Sacrificherà in parte gli allenamenti,...Leggi tutto ma si dedicherà all'osservazione con passione. L'ambiente non pare tuttavia troppo amichevole visto che i pochissimi vicini (relativamente, vicini) non sembrano granché socievoli. Uno di loro è il proprietario di un cane che attacca la donna e non sembra volersi prendere alcuna responsabilità della cosa. Ma non è solo quello il problema, perché nella casa, di notte, si sentono strani rumori e Rosemary inevitabilmente, giorno dopo giorno, si fa più inquieta. Non bastano le visite della figlia e di un'amica a tranquillizzarla, nonostante s'impegni comunque a mantenere la calma. Giocando molto con una colonna sonora avvolgente e bei campi lunghi che valorizzano gli esterni, la regista mantiene basso il profilo e non fa mai alzare la voce a nessuno. Tutto si svolge gestendo una tensione che si fa sentire a un buon livello solo di rado ma creando un bel clima quasi surreale in cui le parole sono in netta minoranza rispetto ai silenzi. Gli incontri di giorno riportano però a una soavità bucolica che condanna il film a un certo anonimato: al di là di una confezione decente e di una recitazione complessivamente discreta, infatti, ha poco da offrire; anche perché tutto, si scoprirà, è costruito in funzione del colpo di scena conclusivo che, effettivamente sorprendente e strutturato in modo bizzarro, pare voler nascondere qualcosa fino all'ultima inquadratura. Tocca ragionarci sopra un po', prima di realizzare come la Read (anche autrice unica della sceneggiatura) abbia voluto impostare il suo particolarissimo finale. Che ha dalla sua una buona originalità, a pensarci bene, ma che da solo non può proprio farci dimenticare quanto fin lì poco ci fosse stato di cui potersi dire soddisfatti. Il film arranca, si trascina troppo a lungo crogiolalandosi in un minimalismo piuttosto sterile, con un paio di trovate azzeccate (i suoni indecifrabili che provengono dall'esterno) e alcuni scenari naturali di bella suggestione. Meditativo.

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Tutti i commenti e le recensioni di Corsa contro la paura

TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/08/17 DAL BENEMERITO MARCORAMPA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/01/22
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Marcorampa 2/08/17 13:53 - 31 commenti

I gusti di Marcorampa

Thriller del sottogenere "donna sola in casa in costante pericolo". La casa però non è in città, ma sulle splendide spiagge neozelandesi. Grandi panoramiche, dialoghi tediosi e rumori molesti notturni trascinano il film fino a metà minutaggio. Poi sembra arrivi una "svolta soprannaturale". Il finale, tesissimo, ha un colpo di scena mica da poco e rimane la parte migliore del film.
MEMORABILE: I cinque minuti finali.

Deepred89 6/01/22 02:39 - 3869 commenti

I gusti di Deepred89

Thriller neozelandese piuttosto sui generis, discretamente girato e interpretato, che nella sfibrante ora iniziale alterna chiacchierate, sessioni di footing, fotografie a pinguini e i timidi agguati del cane più innocuo della storia, tenerissimo quando appare con un collare artigianale in seguito a una colluttazione. Poi in casa iniziano a sentirsi strani rumori (begli effetti sonori) e la suggestione si fa finalmente sentire, ma essa è poi spazzata via dal finale beffardo, una sorpresa di raro delirio per quanto a suo modo neppure contraddittoria, che va vista per essere creduta.

Max dembo 12/05/23 23:41 - 427 commenti

I gusti di Max dembo

Non del tutto riuscito ma particolare thriller notturno neozelandese, ambientato quasi interamente in una casa vicino alla scogliera, ove la protagonista con il figlio, studiosa di ornitologia e appassionata di corsa, è minacciata da un pericoloso e misterioso "stalker", come si direbbe oggi. La Read non riesce in pieno a realizzare un film che nelle intenzioni è un thriller di genere prettamente maschile declinandolo con un comparto tecnico prevalentemente femminile, però le atmosfere sono buone e la lunga fuga notturna di corsa, nell'oscurità, mette davvero paura.
MEMORABILE: La corsa tesa fino allo spasimo nella campagna e lungo le scogliere, in una riuscita ripresa notturna che cela l'inseguitore misterioso nell'oscurità.

Daidae 6/02/24 12:53 - 3342 commenti

I gusti di Daidae

Film davvero noioso, penalizzato anche dall'ambientazione troppo tranquilla e da alcune trovate discutibili (il cane che dovrebbe essere aggressivo ricorda un po' troppo quei cuccioloni che si avvicinano scodinzolanti). La parte migliore è sicuramente il finale, nel quale viene svelato il "mistero"; non male anche l'inquietante motivetto. Un thriller tanto lento quanto dimenticabile.

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  • Homevideo Zender • 3/08/17 08:24
    Capo scrivano - 48904 interventi
    L'ERRORE GRAVE DELLA AZZURRA VIDEO
    La Azzurra homevideo ha editato le edizioni in lingua italiana dei film (inediti nelle nostre sale) "The scarecrow" (1982, di Sam Pillsbury, nei titoli di testa tradotto con "La quarta vittima") e "Trial run" (1984, di Melanie Read, nei titoli di testa tradotto con "Corsa contro la paura").

    Grazie però agli studi fatti sulla cosa dai benemeriti Buiomega71, Marcorampa e Digital, è emerso un grave errore relativo alle fascette delle vhs relative, che riportano i titoli dei due film invertiti tra loro!

    Il sospetto è nato quando i tre, ignari dell'errore, si sono accorti che le durate del film Corsa contro la paura contenuto nella vhs Azzurra e dello stesso film trasmesso a suo tempo in Rai col titolo "La prossima vittima" non coincidevano proprio (e non c'era nulla da tagliare). Controllando, han capito che la cassetta nella custodia della vhs Azzurra di Corsa contro la paura conteneva sì Corsa contro la paura, ma che quello è il titolo dato in Italia a "Trial Run", non al "The scarecrow" di Pillsbury come tutti pensavano! E infatti il film contenuto nella custodia di Corsa contro la paura non ha niente a che vedere con "The scarecrow"!



    A causa di questo errore per anni si è diffuso in rete un vero caos. Si pensava che Corsa contro la paura fosse il titolo italiano di "The scarecrow", ma non è così! E' il titolo italiano di "Trial Run"! Il titolo italiano di "The scarecrow" è invece La quarta vittima (passato in Rai come "La prossima vittima").

    Riassumiamo quindi quello che è successo. La Azzurra home video avrebbe dovuto a suo tempo far uscire queste due videocassette (che ho ricomposto io graficamente ma che montate così non esistono):



    Invece i grafici (o chi per loro) fecero evidentemente confusione nel momento di creare le copertine e invertirono incredibilmente i credits, le immagini e la trama (in pratica tutto tranne il titolo) facendo uscire alla fine queste due cassette (che son quelle tuttora in vendita nei negozi di rarità) che, come si vede, hanno per l'appunto i titoli invertiti:



    A questo punto chi alla Azzurra aveva in mano le cassettone coi nastri vere e proprie, da inserire nelle custodie per poi venderle, ha guardato i titoli delle cover (senza stare a controllare i credit con regia e attori) e ha infilato Corsa contro la paura nella custodia con il titolo giusto (ma tutto il resto sbagliato) e viceversa.

    Chi quindi ha comprato le cassette si è ritrovato con in mano il film che aveva sì il titolo corrispondente alla custodia, ma che non era il film che credeva di aver comprato leggendo i credit, la trama e tutto il resto!

    Ecco qui sotto la corrispondenza esatta tra manifesti originali e le vhs Azzurra che contengono realmente il film relativo:


    Ultima modifica: 23/10/22 12:39 da Zender
  • Homevideo Bloodyroby • 22/10/22 04:00
    Disoccupato - 67 interventi
    Dalla piccola videoteca personale di bloodyroby81, la vhs Azzurra Home Video che in realtà (come spiegato sopra) contiene sì questo film ma sulla fascetta riporta trama, crediti e immagini di La quarta vittima. In pratica, sulla fascetta, solo il titolo "La corsa della paura" è corretto, tutto il resto riguarda l'altro film.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images62/corsacco.jpg[/img]
    Ultima modifica: 23/10/22 11:56 da Zender
  • Curiosità Daidae • 6/02/24 13:27
    Compilatore d’emergenza - 1458 interventi
    Al minuto 00:04:17 l'orologio che vediamo è un Casio 1984 J-50 Pace Runner:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images67/casiojpg.jpg[/img]