Come far perdere la testa al capo - Film (2018)

Vessati dai rispettivi capi, due assistenti mettono in atto un piano per farli innamorare l'un l'altra, sperando che ciò ne ammorbidisca il carattere impossibile... Spunto carino ma realizzazione non all'altezza, nonostante la discreta confezione: i dialoghi e le gags, già non irresistibili, sono poco valorizzate dal quartetto dei protagonisti, nessuno dei quali brilla per simpatia o particolari doti da commediante. Non inguardabile come altre commedie prodotte da Netflix, ma fiacca, poco divertente.

Due assistenti personali tentano di fare innamorare i rispettivi capi per avere più tempo libero. Commedia americana basata sulle discrepanze di opposti caratteri e sul “carrierismo” rampante. Sebbene la storia sia prevedibile e non mostri molti sussulti né momenti particolarmente personali, la commedia ha un buon ritmo a alcuni momenti indovinati che rendono la visone godibile. Non particolarmente conosciuti, tranne Lucy Liu, gli attori sono aderenti ai propri personaggi e “portano a casa” il risultato.

Gli assistenti personali di due pezzi grossi del mondo del lavoro organizzano un piano perfetto per fare innamorare i "pesci grossi" e avere più tempo a disposizione per la loro vita. Il film, per quanto possa essere scontato e sapere di già visto, non è mal gestito; è sicuramente prevedivile ma risulta comunque piacevole e a tratti riesce a divertire.

Commedia romantica semplice semplice, tipica del cinema americano, deve la sua discreta riuscita a una trama iper scontata ma condita da un buon ritmo. Il cast se la cava e qualche momento divertente va anche a segno. Nel complesso chiaramente nulla di memorabile, ma un prodotto adatto a serate senza troppe pretese. Meglio la prima parte, nella quale si riesce a fare anche qualche buona risata.