Christmas cruelty! - Film (2013)

Amici in vena di gozzoviglie si apprestano a festeggiare a modo loro il Natale, quando un serial killer mascherato da Santa Claus irrompe in casa loro e mena strage. Tutto qui. Per un'ora buona lo spettatore sarà obbligato a sorbirsi le volgari buffonerie e gli sproloqui degli insoffribili protagonisti, occasionalmente intervallati da scorci di vita privata del villain, fra irritanti montaggi spasmodici e sottofondi musicali che non vogliono saperne di tacere. Poi arriva il gore selvaggio, ma neanche quello riesce a risollevare il giudizio. Uno di quei film che si rischia di odiare.

Per una volta l'home-mading moltiplica tutte le forze e le competenze di ogni unità scansando ogni amatorialità, anzi abusando fin troppo di maquillage postproduttivo. Ma laddove la forma ne esce griffata (fotografia ambrata chiaroscurata di vermiglio/bordeaux; f/x superbi), tutto il resto ha i piedi in una tagliola: passato il notevole incipit (4' del più traumatizzante home-invasion mai visto, con tanto di bebè smerigliato), il fillering musicale misosted fa atto di supremazia tra pilastri narrativi in polistirolo e una disattenzione alla sintesi più letale dell'oversplattering.