Brivido freddo - Film (1993)

Thiller dalle tracce bizzarre immerso in un'atmosfera "cronenberghiana" gelida e nevosa. Sprazzi di erotismo piuttosto bollenti e inaspettati, una trama non così banale come potrebbe sembrare, picchi di cinismo e un curioso sottotesto dalle venature horror che riesce a sorprendere (senso di colpa? Espiazione? Visioni mortifere?) con tanto di fantasma femmineo che perseguita il killer. Il tocco femminile della regia, la sensualità spregiudicata della Tweed, punte di morbosità e il cipiglio luciferino di Cross elevano il fil spanne sopra dalla media del genere.

In preda al rimorso per l'omicidio non voluto di una donna, un killer professionista viene assoldato da un uomo d'affari sull'orlo del lastrico affinché gli elimini il socio. Ben presto i ruoli si invertono. Dietro l'apparenza del prodotto dozzinale (la confezione non è certo delle migliori), questo thriller/noir presenta invece qualche stravaganza (le visioni del protagonista), una trama dalle evoluzioni non facilmente prevedibili e una discreta dose di tensione. Convincente e notevolmente sexy, la dark lady di Shannon Tweed.

Un killer professionista non riesce a superare i "danni collaterali" dell'ultimo omicidio commesso perché a farne le spese è anche una giovane donna che non c'entrava nulla. Non riuscirà più a condurre la stessa vita di una volta. Thriller a forti tinte erotiche che si avvale di una sceneggiatura ricca e articolata capace di coinvolgere adeguatamente lo spettatore. Le atmosfere sono molto particolari e c'è sempre la sensazione che da un momento all'altro debba succedere qualcosa di importante. Le scene di sesso sono molto ben girate e morbose al punto giusto. Da recuperare.