Big Buck Bunny - Corto (2008)

Assolutamente niente male per una produzione no-profit di amatori, che di certo non è ai livelli della Disney o della Pixar: i disegni sono favolosi, il 3D fluido (con quei colori enfatizzati ricorda Shrek o film simili). Non male poi il soggetto: protagonista è un coniglio in sovrappeso che dichiara guerra ai fastidiosi scoiattoli. Non mancano nemmeno le buone trovate, insomma come corto ha tutti i requisiti per competere con i colleghi prodotti dai colossi della animazione se non fosse che rispetto a questi abbisogna di un po' più grinta.

Banda di ragazzacci imperversa sadicamente sul ciccione di turno: in questo caso i bulletti sono scoiattoli e la vittima è un coniglione bianco deciso a vendicarsi. Il cartone è molto simpatico, a cominciare dall'idea di un Bugs Bunny obeso e tenerone, che sa sfoderare un lato vendicativo ancor più sadico dei suoi persecutori (di cui vediamo all'inizio violenze su farfalle decisamente poco politically correct). Da non perdere l'immagine finale dopo tutti i titoli di coda.

Bella grafica e, soprattutto, bei personaggi (il mega coniglio tenerone, ma fino a un certo punto, è simpatico e più complesso di quel che può apparire, visto il suo modo di agire, al limite tra la vendetta senza pietà e quella con un barlume di speranza per i suoi nemici: tre scoiattoli, uno obeso, uno rinco e, il peggiore di tutti, uno psicopatico dallo sguardo da vera iena sadica, massacratore di farfalle). Non ci sarà anche nulla di incredibilmente originale, ma l'ho trovato comunque più che soddisfacente. Finale giusto e ironico.

Protagonista del corto d'animazione il coniglio decisamente più particolare della storia dell'animazione! Stupiscono anche certi tocchi sadici (la fine che fa la povera farfalla), ma il tutto è molto divertente; esemplare poi la punizione finale!. Una perla!

Piccolo grande capolavoro del 3D, assolutamente perfetto in tutto. La storia narra d'un enorme (e pacioccone) coniglio bianco che, per difendere le farfalle dalle cattiverie di tre scoiattoli, finisce per subire le loro angherie. C'è una resa 3D favolosa, con disegni di paesaggi fantastici e raramente eguagliati. I personaggi, in appena 8 minuti, vengono caratterizzati ottimamente. C'è persino quel che di cinico (ma VERAMENTE cinico) che elimina barbaramente l'eventualità di scadere nel miele. Superlativo, contando che è un'opera amatoriale.

Un grasso e pacioso coniglio subisce le angherie di un gruppo di dispettosi scoiattoli fino a quando non decide di vendicarsi. Simpatico cortometraggio che rinnega il “politically correct” anzitutto visivo mostrando immagini alquanto truculente in modo inaspettato. Di rilievo la trasformazione del protagonista in una sorta di Rambo vendicatore. Curioso.