Banditi senza mitra - Film (1952)

A un ex detenuto viene chiesto di introdursi sotto falsa identità in una banda che da tempo sta praticando strozzinaggio a molti operai di una fabbrica. Noir dei Cinquanta che si lascia apprezzare per l’ottima performance di Raft (ottimamente doppiato da De Angelis) con una tensione che, dopo una prima fase interlocutoria, cresce esponenzialmente. La regia di Friedman è robusta, capace di arrivare al punto senza troppi tentennamenti, mentre il cast risulta tagliato per i rispettivi ruoli. Da far riemergere dal fondale nel quale era sprofondato.

Uno dei tanti noir statunitensi a basso costo realizzati negli anni '50 che, pur senza raggiungere picchi qualitativamente elevati, riescono a intrattenere degnamente ancora oggi. Qui abbiamo una storia relativamente originale (estorsioni ai danni degli operai di una fabbrica), una regia che arriva dritta al punto senza troppi fronzoli e buone prove da parte degli attori, anche se personalmente ho trovato piuttosto forzata la love story tra il già non più giovanissimo George Raft e la bellissima Dorothy Hart.