Vita e avventure galanti di Alfie, impenitente donnaiolo londinese. Finchè una delle sue conquiste ci resta... Il film che consacrò Michael Caine, perfetto (anche per estrazione) nel ruolo dell'anti-eroe cockney, rappresentante della working class inglese che sale sul proscenio del cinema. Importante come documento d'epoca, ancorché pesantemente invecchiato. Colonna sonora di Sonny Rollins (un grande del jazz), e ispirazione per una hit di Burt Bacharach.
Il tono da commedia nasconde una riflessione prima agrodolce e poi sempre più amara e tragica, su un'Inghilterra non ancora pronta alla liberazione sessuale in procinto di
"scoppiare" di lì a poco. Alfie è un personaggio cinico e disilluso con cui è difficile
empatizzare (ma non manca di interesse) e che alla fine dodrà fare i conti con una dura realtà. Da applausi la prova di Caine. Notevolissima la colonna sonora dell'eccelso Rollins. All'epoca in Italia subì non poche censure.
Giudicata una delle migliori commedie inglesi, supportata da un Michael Caine in perfetta forma, è la storia di Alfie (da qui il titolo) alla continua ricerca di "picchie" (come chiama lui le donne) da abbordare e scaricare in continua alternanza. Ma il "giocattolo" sarà inevitabilmente destinato a esaurirsi. Pungente analisi di costume pre-1968. Premio della giuria a Cannes.
Trentenne di bella presenza passa con noncuranza da una donna all'altra, cogliendo tutte le occasioni che gli si presentano e sfruttando i lati deboli della sue "prede". Neppure la nascita accidentale di un figlio ed il manifestarsi di una seria malattia riescono a scalfirne il cinismo... Scorza brillante ma frutto amaro, per quanto sono tristi e squallide le avventure di questo casanova cockney che si rivolge direttamente al pubblico dando consigli credendosi furbo ed invece è destinato alla solitudine. Buon cast con Caine irresistibile in un ruolo che gli calza a pennello.
Siamo nel periodo in cui l'Inghilterra era ancora scossa dai truculenti delitti dei moors murders. L'aria è quella di una commedia leggera e racconta le imprese del donnaiolo col vizio del furto Michael Caine. Il film ruota tutto attorno a lui: il regista adotta tecniche e modi registici da Novelle Vague, volto sfrontato di chi sa sempre cosa vuole e sempre rivolto alla cinepresa (come in Godard ad esempio) e poi una magnifica colonna sonora del jazzista Sonny Rollins. Gradevole. La potremmo definire una commedia egocentrica, appunto perché il Re Sole Alfie è fatto così.
Uno scanzonato edonista passa da una donna all'altra con egoistico cinismo senza curarsi delle conseguenze. Prima parte brillante, originale, con quel suo continuo rompere la quarta parete per rinforzare l’indole da sbruffone che si vanta con gli amici; ma è davvero tirata per le lunghe. Dobbiamo attendere ben 75 minuti (troppi) per il pugno sul naso che inverta finalmente la marcia innescando la fase discendente verso l’inferno; ma il film finisce prima che ci si possa divertire guardandolo sprofondare quanto meriterebbe. Avvertenza per le femministe: pellicola pro-vita.
MEMORABILE: Il ciclo mestruale detto "l’amichetto"; Il mazzo di fiori spiaccicato sotto la giacca; La vista medica; Il crollo emotivo alla vista del feto.
Autista di limousine fa il cascamorto con donne sposate. Commedia agli inizi della Swinging London che anticipa un certo fervore, anche se alcuni frangenti risultano ancora acerbi. Caine tiene la scena in modo mirabile e la sua immaturità è più da godereccio che da ignorante. Le questioni amorose sono varie e tendono al sorriso (vedi rissa); le sottotrame sono volutamente amare e fan riflettere su un quotidiano di disillusione. Le “chiacchierate” in mdp potevano essere sfoltite e perdono man mano di incisività.
MEMORABILE: L’approccio alla Winters; L’aborto clandestino; La chitarra in casa.
Millicent Martin HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Fa parte dei 190 film menzionati da Edgar Wright e da Quentin Tarantino che si possono trovare nel commento del film -HOT FUZZ- Questo "duetto" di opinioni e citazioni è incluso nel terzo disco DVD della collector's edition uscita per il mercato UK.Citato in quanto caso abbastanza insolito di film prodotto da una major USA(PARAMAOUNT)ma con attori e location UK.
Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri italiano della cover di Dionne Warwick:
Nel 1967, Dionne Warwick pubblicò la propria cover di Alfie come singolo. Questa versione del singolo superò di gran lunga il successo dell'originale di Cher, arrivando alla quinta posizione della classifica Black Single ed alla 19 della Billboard Hot 100.
Da Wikipedia.
Sempre direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano: