Albino farm - Film (2009)

Quattro studentelli in viaggio incappano in una comunità di esseri mutanti. Il film, che esce dallo stampino di Le colline hanno gli occhi e affini, ci mette parecchio a carburare. Qualche minuscola intuizione (il nano, la cameriera con la zampa, il fricchettone cristiano) se non altro desta la curiosità. Quando, però, si entra nel vivo con la rivelazione dei cosiddetti "mostri", il regista pensa bene di lasciarci al buio con una fotografia che lascia a malapena comprendere ciò che avviene. E così anche il mezzo pallino scivola via.

Patetico slasher ispirato a ben più noti film. Un gruppo di quattro ragazzi ormai in età quasi adulta (dai 19 ai 21 anni) -  composto da i soliti due ragazzi e dalle solite due ragazze - in "sella" alla loro auto si imbatte in una pseudo setta di maniaci dedita al culto della morte. La cosa sorprendente è che dal titolo si pensa agli albini; c'è n'è uno solo e pure malriuscito. Consigliabile, a metà film, di alzare al massimo la luminosità del televisore.