A land Imagined - Film (2018)

Singapore: la scomparsa di un operaio da un cantiere è l'inizio di un'indagine che porta alla scoperta di tristi realtà. Noir sonnacchioso che oscilla tra sogno, con persino qualche punta lynchiana, e realtà. Sotto quest' ultimo punto di vista non c'è molto di nuovo poiché il film denuncia fatti noti ad ogni latitudine. Meglio invece la parte onirica, che mescola le carte quando tutto sembra ormai chiaro. Metaforicamente parlando siamo su livelli semplici: il titolo suggerisce più di qualcosa. Il finale è in parte troppo esplicito per un film in bilico tra realismo e onirismo.

Da un lato resoconta le dure condizioni di vita e i ricatti agli operai di Singapore, dall'altro imbocca una pista autoriale fantastica che confonde troppo le acque. Il film, perciò, resta indeciso sia a livello di denuncia sociale che nelle impennate immaginative per cui nessuno dei versanti convince a pieno. Anche il parallelo fra il protagonista e il detective che indaga sulla sua scomparsa (sono entrambi insonni) oppure il personaggio della ragazza sono lasciati allo stato di incompiutezza. Si lascia vedere, ma l'andamento drammaturgicamente titubante lo appesantisce non poco.