A 45 minuti da Hollywood - Corto (1926)

Ci sono Laurel e Hardy, ma il protagonista è Glenn Tryon, che va a Hollywood per fare fortuna. Finisce in una rapina convinto che stiano girando un film. Così così. La parte migliore è quella con il baffutissimo Ollio, detective dell'hotel, ingiustamente sospettato dalla moglie di tradimento: Hardy qui prefigura le sue future figure di marito vessato dalla consorte. Sandford fa il ferroviere. Piccolo ruolo per Stan, anch'egli coi mustacchi. Ci sono vari attori del periodo nel ruolo di loro stessi, come le Bellezze al Bagno di Hal Roach e la vampiresca Theda Bara.

Un provinciale a Hollywood tra attori più o meno famosi e rapinatori vestiti da donna. Comica deliziosa che si abbatte causticamente sulla mitizzazione del cinema (ci sono anche cammei dei divi del momento), giocando sulla simulazione e sulla rappresentazione. Raffinate le annotazioni umoristiche, e spudorate le allusioni sessuali, dal vorticoso gioco uomo/donna fino al sifone infilato nei pantaloni del protagonista. Più della resa di gag e attori è proprio la scanzonata concezione complessiva a rendere il film godibilissimo.