[2.06] Masters of Horror 2: Istinto animale - Corto (2006)

[2.06] Masters of Horror 2: Istinto animale
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Pelts
Anno: 2006
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Note: Fa parte della serie ideata da Mick Garris "Masters of Horror 2"

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dal punto di vista dello splatter uno dei più duri episodi della serie, con un Dario Argento scatenato e ben coadiuvato dagli effettisti Nicotero & Berger. Anche fotograficamente il livello è molto alto (meno per le musiche di Claudio Simonetti invece, troppo sullo sfondo). L’atmosfera, in definitiva, è quella giusta, con un Meat Loaf pellicciaio viscido quanto basta e il redivivo John Saxon nel ruolo (secondario) del cacciatore di pellicce. Luci soffuse, poche grida, molto sangue. Si vede che Argento sa di essere in possesso di una tecnica superiore e spinge in direzione dell'horror d'autore. Poco importa la storia della pelliccia di procione maledetta fin dal momento in cui gli animali cadono...Leggi tutto nelle trappole di Saxon. Perché la storia fa da contorno, da base su cui ricavare il buon ritratto disegnato dal rocker di “Bat Out of Hell” e una serie di raccapriccianti effetti ispirati alla lavorazione delle pellicce (c'è anche una donna che si cuce naso, occhi e bocca in primo piano). La bella spogliarellista del night club che Meat Loaf sogna di portarsi a letto provvede ad animare le scene fumose al locale, mentre lo scantinato in cui Saxon e figlio scuoiano i procioni diventa un altro luogo maledetto ripreso con gusto sublime. Se vogliamo guardare alle qualità legate al coinvolgimento dell’episodio non possiamo che rimanere delusi (molte pause inutili, una storia piuttosto sciocca), ma è indubbio che a livello visivo Argento sappia ancora come dare molti punti a tanti blasonati colleghi.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/07/07 DAL DAVINOTTI
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Macigno 30/07/07 13:48 - 25 commenti

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Pelts, pellicce: è di questo che si parla. Marginalmente, sia chiaro, perché poi a fare il (tv)film è sempre Argento con il suo stile inconfondibile, che qui si lascia andare ad efferatezze non da poco (c'è pure uno che si taglia via mezza faccia con una tagliola) e che sceglie come protagonista l'invecchiata rockstar Meat Loaf, indimenticabile nel Rocky Horror Picture Show. Atmosfere decisamente cupe e soffocanti, dialoghi non peregrini per un episodio molto meno televisivo di quanto si creda. Inutile la parentesi con la megera.
MEMORABILE: Un uomo si scortica la pelle in primo piano: quasi rivoltante...

Schramm 19/11/07 17:08 - 3495 commenti

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Indiscutibilmente molte spanne sopra gli ultimi inqualificabili scempi, ma altrettanto indiscutibilmente distante millenni luce dalla visionarietà e dal barocchismo che ha reso unica e grande buona parte della filmografia argentiana. Splatter mai così generoso frammisto alla buona maniera e onesto artigianato, ma nulla di più.

Cinevision 9/01/08 11:56 - 72 commenti

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Sì... non male, va'. Rispetto a Jenifer è inferiore, però anche questo non è da buttare. La storia di questo squallido pellicciaio interpretato da un redivivo e valido Meat Loaf è efficace (anche se un po' stiracchiata in certi punti) così come lo sono gli effetti ultra-splatter che lo rendono forse uno degli episodi più sanguinosi della serie. Notevole la scena della tipa che si cuce la faccia. Forse la giusta dimensione attuale di Argento è la tv, dovrebbe riflettere su questo.

Deepred89 21/01/08 13:04 - 3706 commenti

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Tranne un paio di elementi, dello stile che caratterizzava il regista non rimane nulla, ma il film non è male. La storia è senza dubbio originale ma anche assurda e strampalata. Gli attori, tra cui il mitico John Saxon, non sono affatto male e gli effetti speciali sono decisamente più cruenti della media. Gli ultimi 5 minuti sono così folli e deliranti da risultare spassosissimi. Deludono le musiche di Simonetti e pure la tensione non raggiunge mai livelli eccelsi (anche se vista la storia non era facile), ma il film rimane sicuramente discreto.

Undying 2/06/08 00:55 - 3807 commenti

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La trasferta deve aver fatto parecchio bene al nostro Argento, poiché riesce, una volta tanto, a girare una sceneggiatura (ed una storia) notevole, con dialoghi credibili e con attori (su tutti l'indimenticabile Meat Loaf) in stato di grazia. Nudi (gradevoli) insistiti (la mulatta in cerca di pelliccia) e violenza come al cinema non si vede più. Si va da una faccia spappolata da una tagliola, ad uno sventramento, ma l'effetto più impressionante resta quello dell'ago e del filo. Ottimo l'accompagnamento musicale di Simonetti. Insomma, un gran bel mediometraggio, da vero Master of Horror!

Cotola 21/07/08 13:32 - 9043 commenti

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Incredibile ma vero! Dario Argento esce, purtroppo solo momentaneamente, dallo stato comatoso in cui versa e ci regala un piccolo film per la tv che, pur non essendo nulla di eccezionale e pur lontano dal suo stile del passato (che credo difficilmente tornerà), segna un ritorno a livelli più che accettabili. L'episodio sembra essere uno dei migliori della serie, è molto gustoso ed incredibilmente (considerato che è un prodotto per la tv) pieno di sano splatter. Inoltre c'è una riuscita vena di erotismo e di cattiveria che mancava e non guasta.
MEMORABILE: La scena dello scuoiamento. Shanna.

Redvertigo 29/08/08 02:22 - 78 commenti

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Come non detto, quel piccolo spiraglio di luce intravisto con Jenifer qui non l'ho notato. Certamente meglio delle nefandezze compiute con le terze madri e i cartolari ma a parte una gran dose di gore, anche discretamente realizzato e dei nudi (sempre graditi dal sottoscritto) rimane ben poco. Seppur gli attori abbiano una certa esperienza i dialoghi e le situazioni risultano il più delle volte risibili, ma comunque è innegabile che quando Dario si limita a girare il risultato non è così disastroso come quando scrive lui stesso le sceneggiature.
MEMORABILE: Tutti i momento in cui è protagonista la focosa stripper di colore!

Rebis 6/09/08 12:18 - 2337 commenti

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Epidermicamente argentiano: tolta l’ideazione (la storia come pretesto per mettere la morte al lavoro), il citazionismo ombelicale, le evocative musiche di Simonetti (particolarmente il canto femminile all'insorgere della violenza) e la messa in scena altamente professionale, il regista non dimostra di aver trovato strade autentiche per rinnovarsi, come invece ci era parso in Jenifer; le sequenze splatter, per quanto impressionanti, sono girate senza stile. Considerati i presupposti (Il Cartaio, La Terza Madre), la godibilità del prodotto non è di per sé un segnale esattamente confortante.
MEMORABILE: La tagliola; ago e filo.

Puppigallo 27/01/09 12:11 - 5274 commenti

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Un malsano (in senso buono, naturalmente) e onesto horror, decisamente splatter (autoscuoiamenti, cuciture facciali e così via), che parte da uno spunto semplice, che se non sfruttato nel modo giusto, rischiava di far finire tutto in risibile pagliacciata. Ma grazie alla buona vena di Argento, la cui perversa scintilla qui fortunatamente è scoccata (sarà proprio lui? Speriamo), ecco che il tutto assume la giusta fisionomia, traghettando lo spettatore in un bio-incubo, fino al finale, decisamente riuscito, dove il protagonista darà spettacolo. Da vedere.
MEMORABILE: La tagliola strappafaccia. Il sedere della ballerina! (e senza effetti speciali). Il delirante finale, che fotografa la fissazione del protagonista.

Homesick 28/01/09 17:40 - 5737 commenti

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Scorticante echo-vengeance soprannaturale, poggiante su una trama minima e fiabesca sommersa da splatter estremo e sequenze di sesso - il pallino dell'ultimo Argento - da club privé con pregevoli nudi femminili. Adagiatosi agli standard dell'attuale horror statunitense, lo stile un tempo personale dell'autore è ormai pressoché irriconoscibile, ma siamo comunque su livelli sufficienti per una produzione televisiva. Animalista.

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G.Godardi 5/02/09 15:53 - 950 commenti

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Seconda sortita argentiana nella serie cult horror americana. Si continua col percorso già tracciato col precedente episodio, quindi un Argento molto spersonalizzato al servizio di una storiella piccola piccola. Sesso e gore molto rimarcati, ancor più che nell'episodio precedente. Alla fine è di nuovo la perizia tecnica di Argento a salvare il tutto. Quasi citazione nel finale di Profondo rosso e Simonetti che scimmiotta ancora il tema di Piume di cristallo. Bravo Meat Loaf protagonista.

Caesars 11/03/09 09:04 - 3790 commenti

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Mah, se già Jenifer non mi aveva entusiasmato, questo Pelts mi pare un altro passo non riuscito del nostro Dario. Ovviamente, essendo un film girato per la tv americana, lo stile del regista risulta poco (per non dire per nulla) evidente, così si potrebbe pensare che dietro la mdp ci possa essere chiunque. La trama di per sè è risibile e non bastano alcune sequenze molto splatter per fare un buon horror. Alla fine ci regala anche un piccola citazione di Profondo rosso, ma del grande regista di quell'epoca neanche l'ombra. 2 pallini massimo.

Manowar79 15/06/09 15:33 - 309 commenti

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Ammesso che Argento abbia veramente coperto un ruolo rilevante nella realizzazione dei due mediometraggi (l'altro è Jenifer), è piuttosto insolito vedere un maestro del thriller, un innovatore del suo calibro, alle prese con un horror di maniera come questo. Grandguignol assicurato, direi addirittura eccessivo, plot scorrevole e di chiara matrice americana (a metà tra horror gotico e eco-vengeance). Un compitino ben svolto, se paragonato alle ultime "gesta" dell'appisolato Argento.

Lucius 24/01/10 09:31 - 3015 commenti

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Uno degli horror più tremendi del regista italiano, soprattutto le sequenze raccapriccianti relative all'attore nella scena in cui si vede il suo corpo "nature". Il trucco e gli effetti speciali, come mostrato nel dvd americano, sono eccellenti e fanno uso anche della computer grafica. La storia è originale. Una riconferma americana per la serie Masters of horror.

Ale56 16/05/10 15:21 - 225 commenti

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Gran ritorno d'Argento nella serie dei Maestri dell'Horror. Dopo il bel Jenifer, Dario confeziona uno dei suoi horror migliori degli ultimi anni (anzi forse il migliore). La sceneggiatura è piuttosto originale, i dialoghi sono curati, le recitazioni molto buone (Saxon & loaf in primis), la colonna sonora del fido Simonetti eccezionale e davvero aderente all'atmosfera del film. In alcuni punti Argento si supera: mostra scene splatter davvero cruente (l'auto-sventramento, lo spellamento) e non lesina in nudi. Bentornato Dario, anche se per poco.
MEMORABILE: Lo spellamento di Loaf, l'autosventramento.

Trivex 22/03/10 20:20 - 1744 commenti

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Buon risveglio del Dario nazionale, indirizzato implacabilmente nell'ambiente cinematografico a stelle e strisce, con morale, ma privo dell'insopportabile patina di molti horror d'oltreoceano. Manifesta il carattere unrated presente in alcune produzioni americane, dove scorre il sangue e non si lesina la violenza per evitare il rating NC-17 (resistenza elevata al successo nelle sale, infatti questo film non risulta classificato dalla MPAA). Il contenuto poi è una goduria: per molti sarà banale, per taluni ipocrita, ma lasciatemi condividerne lo spirito!

Metuant 26/04/10 21:07 - 456 commenti

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Argento si supera persino rispetto a Jenifer e confeziona quello che forse potrebbe essere il più violento episodio della stagione, se non dell'intera serie: qui il sangue scorre copioso per la maggior parte della storia, coadiuvato da scene di violenza spinte al limite. La storia inoltre regge, supportata da un gruppo di attori finalmente in parte. Se Dario avesse mantenuto questo livello anche per i suoi ultimi film...
MEMORABILE: La faccia nella tagliola.

Greymouser 28/04/10 10:22 - 1458 commenti

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Guardando a questo episodio dei Masters of horror senza pregiudizi legati alle performances registiche dell'ultimo Argento, si può anche essere moderatamente soddisfatti, in quanto a me sembra che la vena del nostro Dario sia qui notevolmente più ispirata rispetto ai più recenti lungometraggi. Abbiamo una storia piuttosto bizzarra (però almeno è originale) di procioni e maledizioni, che si risolve in un tripudio di splatter e gore che Schnaas ci fa un baffo! In fondo godibile.

Buiomega71 7/01/11 00:04 - 2910 commenti

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Difficile dire quale sia il migliore: Jenifer era molto meno argentiano e più compatto, Pelts sembra scritto da un 12enne ma è argentiano fino al midollo, zeppo com'è di rimandi al suo cinema del passato, dai guanti neri di Meatlof che lava una lama sotto il rubinetto alle lesbiche (Tenebre), dalle pareti rosse del night (Suspiria) al moncherino che sprizza sangue (ancora Tenebre) e altri rimandi poco velati (gli animali giustizieri come in Phenomena). Ferocemente violento e cupo. Splendido lo score di Simonetti. Bentornato Dario!
MEMORABILE: Il finale, con Meatlof con la sua pelle in mano, che segue Shanna dal corridoio fino all'ascensore: in pochi minuti c'è tutto il cinema di Argento.

Nando 24/11/10 01:10 - 3814 commenti

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Pelli di procione maledette che generano una sfilza di situazioni horror-splatter di discreto livello (tagliola docet). Non male il ritmo narrativo che vede Saxon subito vittima e Meat Loaf protagonista assoluto. Qualche nudo patinato e un finale sanguinolento che mostra cinismo e arrivismo esasperato in ambedue i protagonisti.

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Mco 1/02/11 17:47 - 2327 commenti

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Il Maestro costruisce il suo master attraverso gli archetipi della favola gore su substrato ecologista. Ci si muove tra sbudellamenti, piallamenti, liquidi e liquami e chi più ne ha più ne metta, ma la struttura avrebbe dato il meglio di sè in un arco temporale massimo di mezz'oretta. Va riconosciuto, però, il merito al nostro amato Darione di confezionare uno degli episodi più efferati di entrambe le serie.

Stefania 22/04/11 14:09 - 1599 commenti

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Animali assassini contro uomini assassini, spunti fiabeschi (gli spiriti del bosco, il vestito, anzi, la pelliccia maledetta) si concretizzano in uno splatter raccapricciante. Ottimamente valorizzate le suggestioni degli ambienti: il plumbeo laboratorio di pellicceria, il pacchianissimo appartamento della spogliarellista, il lugubre incanto della casa ai margini del bosco. L'ultima sequenza (autoscorticamento, inseguimento della modella e ascensore-trappola) è memorabile, con auto-citazione da Profondo Rosso ottimamente contestualizzata.
MEMORABILE: La sarta cinese che si cuce narici e palpebre...

Herrkinski 23/04/11 18:03 - 8111 commenti

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Quest'episodio della serie dei Masters è la seconda prova di Argento dopo il bruttarello Jenifer. Il livello non migliora e il Dario nazionale sembra non saper più dove sbattere la testa: tra eccessi di nudi gratuiti, violenza grafica e dialoghi beceri, il regista sembra concedersi sempre più alla moda imperante del torture-porn a stelle e strisce. Tralasciando la scontata morale animalista, l'episodio resta comunque impresso per la sua grottesca brutalità e per le truci interpretazioni degli irriconoscibili Saxon e Meat Loaf. Ripugnante. **

Minitina80 7/07/15 08:50 - 2984 commenti

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Piccolo capolavoro firmato Dario Argento che assesta uno dei migliori colpi della serie. Tutti gli attori sono all’altezza della situazione, da Meat Loaf al mitico Saxon passando per la sensuale spogliarellista. Il comparto gore è di sicuro effetto e sopra la media, ma soprattutto la storia è intrigante e ben messa in scena. Ottimo lavoro anche da parte di Simonetti. Difficile in tempi recenti trovare un connubio così funzionale.

Ultimo 10/07/15 15:44 - 1655 commenti

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Indubbiamente ben lontano dai grandi lavori di Dario Argento, eppure questo episodio non è costruito male, se non altro per la sua perfetta costruzione delle scene splatter. Il resto è quasi un contorno, che accompagna scene veramente macabre (la tizia che si cuce naso e bocca, per esempio...). Per una serata da brivido tra amici. Non male.

Pinhead80 20/03/17 19:16 - 4759 commenti

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Del Dario Argento degli esordi abbiamo solo un vago ricordo, ma quest'opera se non altro dimostra che la stoffa c'è sempre. Tantissimo gore in questo Masters of Horror animalesco che dall'inizio alla fine mostra crudeltà ed efferatezze a non finire. La sceneggiatura non è esaltante ma è coperta abilmente da una serie di situazioni che sfruttano effetti speciali notevoli. Chi ha lo stomaco sensibile si astenga.
MEMORABILE: La pelliccia di pelle umana.

Vito 25/03/17 06:08 - 695 commenti

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Horror animalista di Argento con omicidi e splatter dall'inizio alla fine. Il regista romano per questa trasferta americana ha proprio deciso di andarci giù pesante con violenza e sangue. C'è solo l'imbarazzo della scelta: teste scoppiate e spiaccicate, carni strappate, occhi cuciti con ago e filo e molto altro. Bravo Meat Loaf nella parte del perverso protagonista e significativa l'apparizione del grande John Saxon.

Rufus68 31/10/17 00:36 - 3842 commenti

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Argento riesuma le tre "S", sesso, sangue e Satana: i primi due abbondanti, il terzo rappresentato da vendicativi spiriti del bosco... Il risultato è men che mediocre poiché tutti questi elementi rimangono appesi al chiodo della gratuità e certe cadute di gusto sono davvero imperdonabili (la ridicola megera). Gli squartamenti sono generosi, almeno quanto le inquadrature dei quarti delle signore, ma non vengono mai inscritti in quella poetica morbosa che fece grande il regista.

Bubobubo 30/12/18 17:21 - 1847 commenti

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Ci si sofferma troppo spesso sulla funesta escalation di mediocrità in cui si è progressivamente avviluppato l'Argento post-Phenomena, dimenticandosi di segnalare gli sprazzi di lucidità (che, seppur rari, ci sono). Questa sporadica (televisiva!) deviazione di percorso risveglia l'istinto sanguinario del regista romano, che qui firma probabilmente la sua opera più cruda e graficamente esplicita. Nulla per cui lanciarsi in lodi sperticate, ma un solido horror-splatter dai risvolti animalisti che vale quantomeno una visione.
MEMORABILE: Il finale.

Funesto 1/07/20 03:42 - 525 commenti

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Contando che la storia la si può scrivere in un rigo e mezzo e che la sceneggiatura, tra incongruenze e buchi di trama, è di una faciloneria imbarazzante (per non parlare dei dialoghi), si tratta di un mediometraggio di grande livello tecnico con una cura estetica invidiabile e ottimi SFX, tra l'altro recitato meno peggio del previsto. Non male, specie se paragonato al brutto Jenifer della prima stagione, grazie anche a una cospicua dose di spassoso ultragore e a inserti erotici belli spinti per una produzione televisiva. Decisamente tra i migliori Argento post Trauma.
MEMORABILE: Il riflesso di John Saxon e del figlio sull'occhio del procione catturato dalla tagliola.

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Metakosmos 7/06/22 22:37 - 300 commenti

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Argento mostra ancora segni di freschezza in questo secondo episodio per la serie dei Masters of Horror. Meno serioso di Jenifer, ma ancora più splatter e divertente. L'umorismo (nerissimo) di questo divertisment è perfettamente bilanciato tra una dose molto alta di violenza e una storia grottesca dai risvolti animalisti che, pur scemando a livello narrativo nella seconda parte, rimane registicamente curato mantenendo un'atmosfera malata dall'inizio alla fine. Forse la prova definitiva che Argento meritava più di sperimentare storie diverse, invece di riproporre i suoi soliti cliché.
MEMORABILE: La faccia nella tagliola.

Ira72 7/08/22 16:25 - 1313 commenti

I gusti di Ira72

Bella colonna sonora di Simonetti ad esaltare con una nenia ricorrente (come abituati da Argento in passato) la magia delle pellicce, frutto di un eccidio di procioni. Ben realizzato (è comunque un prodotto televisivo e non ambisce al grande schermo) e decisamente truculento, il film tiene incollati, grazie a continue morti efferate. Molte scene splatter che recano, vistosamente, la firma del regista nostrano che non ha certo lesinato nel lasciar sgorgare copioso il sangue. La trama è un po’ ingenua ma, d’altronde, nessuno ha mai guardato Argento con lo spirito di un film d’essai.

Magerehein 16/03/23 10:06 - 1001 commenti

I gusti di Magerehein

Jenifer era mediocre e soprattutto impersonale; ben venga dunque questo nuovo episodio, in cui il fu Maestro si riscatta ritrovando parte della passata ispirazione estetica (il corridoio rosso, il riflesso nell'occhio del procione ringhiante, l'ascensore mutilatore...). La storia funziona nella sua estrema semplicità, complice un cast all'altezza (spicca Meat Loaf, anche ben doppiato); non è imprevedibile ma cattura l'attenzione, più che altro per scoprire fino a che punto si spingeranno le efferatezze. Buone le musiche di Simonetti. Brutale e con una morale: che volere di più?
MEMORABILE: Il corridoio rosso e la prima inquadratura della stanza 12; Il rassicurante tema musicale principale; Faccia nella tagliola; Il gilet di pelle.
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  • Homevideo Lucius • 21/12/10 13:47
    Scrivano - 9051 interventi
    Allora comprati Pelts su Amazon, mio consiglio.Usato lo trovi a pochissimo...Ciao
  • Homevideo Zender • 21/12/10 14:12
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Ma non lo trovi Pelts con l'italiano su Amazon, credo. Se fossero usciti i due Argento in un unico dvd senza dover prendere tutto il resto li avrei presi subito, ma così non è.
  • Homevideo Buiomega71 • 21/12/10 14:36
    Consigliere - 25998 interventi
    Gia', purtroppo sul suolo italico, non sono singoli, almeno la seconda stagione. Ho dato un'occhiata pure su E bay, ma niente, solo il cofanetto. Mi domando chi confeziona i cofanetti alla 01, addirittura due doppioni di due episodi! Vabbe', speriamo di riuscire a recuperarli. E mi raccomando , controllate i cofanetti "incriminati", sono andato in fiducia, rimanendo, ahime', buggerato! :(
  • Discussione Buiomega71 • 7/01/11 11:29
    Consigliere - 25998 interventi
    Ho trovato "Pelts" puro distillato argentiano. Se Jenifer era più compatto ma meno Argentiano , Pelts sembra scritto da un 12enne tanto è scarno e debole nello script, ma ha una furia argentiana come non si vedeva da tempo. Al di là della ferocia visiva , ho notato rimandi Argentiani a iosa, che il buon Lucius potrà correggermi se erro.Il consueto feticismo per le armi da taglio, Meatlof con i classici guanti neri che lava una lama sotto il rubinetto ( Tenebre); le pareti rosse del night ( Suspiria) ; le lesbiche ( Tenebre); casette in mezzo al verde e il vento che fà muovere gli alberi ( Phenomena); lo stomaco aperto con le forbici ( Opera); l'ascensore ( Il gatto a nove code, Profondo rosso) ;i corpi devastati (Il gatto nero); Meatlof che parla a Shanna dallo spioncino della porta (Opera); moncherini che sprizzano geyser di sangue ( Tenebre); gli animali vendicativi ( Inferno, Phenomena, Il gatto nero); e gli ultimi folli e deliranti 5 minuti finali , che concentrano tutto il cinema di questo immenso e unico autore. E curioso che l'ultimo Argento abbia dato il meglio di sè in queste due schegge impazzite dei Masters. Sarei curioso di sapere che ne pensa Lucius in proposito.
    Ultima modifica: 7/01/11 14:57 da Buiomega71
  • Discussione Lucius • 7/01/11 12:49
    Scrivano - 9051 interventi
    Come dicevo l'altra volta talune videoteche, tipo Videoelite a Roma, hanno Jenifer disco singolo a noleggio, pertanto può essere che sia uscito anche Pelts in disco singolo.La fortuna sarebbe trovarli in vendita come ex-noleggio.
    Io ho il dvd americano di Pelts ricco di extra.
    Personalmente non ho visto il dvd italiano di Pelts, ma può essere uscito benissimo.
    Considero Pelts uno delle pellicole più gore di Argento, con rimandi a vari suoi film, come ha giustamente notato Buiomega71, ma Trauma ne ha ancora più di richiami alla sua passata filmografia.Argento ha esagerato con la ferocia e con lo splatter, ma il prodoto è di qualità, anche se gli preferisco Jenifer.
    Ultima modifica: 7/01/11 12:50 da Lucius
  • Discussione Buiomega71 • 7/01/11 13:27
    Consigliere - 25998 interventi
    Credo, almeno personalmente, sia arduo dire quale sia l'episodio migliore. Jenifer ha un impianto molto più strutturato, ma è molto meno Argentiano ( e molto "americano") , se si escludono le scene della baita nei boschi. Pelts, al contrario, è scritto malissimo, ma è Argento tout-court ( un pò come lo è il sorprendente Nonhosonno). Comunque ho trovato un Argento in formissima, come non lo era da tempo. Ti dico la verità , Lucius, mi sono fermato al Cartaio ( che ahimè trovo orribile) , ho amato Nonhosonno e apprezzato a metà La sindrome di stendhal ( ottimi momenti, intercalati da cadute di tono notevoli) . Da amante del suo cinema non ho il coraggio di vedere La terza madre e Giallo, ma con Pelts mi ha entusiasmato non poco.
  • Homevideo Lucius • 11/10/13 12:49
    Scrivano - 9051 interventi
    Segnalo che nel cofanetto Masters of horror distribuito dalla 01 Distribuzione è presente Pelts in dvd singolo, in italiano  ovviamente.
    Ultima modifica: 19/01/23 23:46 da Lucius
  • Discussione Schramm • 11/10/13 13:35
    Scrivano - 7694 interventi
    perdonate la derapata: chi ricorda lo spot tipo pubblicità progresso di fine anni 80 (quasi immediatamente ritirato dalla programmazione) in cui una sfilata di pellicce diventava iper-splatter, con bordate di emoglobina che dai visoni sfoggiati si abbattevano sulla platea? a chiosare c'era uno slogan tipo "per farne una se ne ammazzano 100"

    qualcuno può aiutarmi a reperirlo in rete (anche foto vanno bene)?
  • Discussione Zender • 11/10/13 14:58
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Schramm, su davibook ste cose, non qui che non c'entra davvero na mazza...
  • Discussione Schramm • 11/10/13 15:11
    Scrivano - 7694 interventi
    beh in qualche modo l'attinenza ci sarebbe tutta...

    comunque anche in tal caso complimentoni all'ideatore del pessimo titolo italiano...