24: Redenzione - Film (2008)

Transfugo e volontario in Sangala per buttarsi alle spalle un amaro passato, Bauer sarà di nuovo corteggiato dalle asperità scatenate da un imminente golpe. Anello di congiunzione tra la non proprio eccelsa e gloriosa sesta stagione e la settima a venire creato per sopperire al fatale sciopero degli sceneggiatori che ha leso un po' tutti i serials, quest'only-two-hours non bissa certe figuracce e gaffes della precedente, ma nemmeno svetta per bellezza e potenza. Resta il fatto che quando Bauer rambeggia della grossa, la gioia di essere spettatore colma l'animo.

Ennesimo film sulla piaga bambini-soldato, qui inserita in un contesto non documentaristico. Credibile Sutherland, non troppo "rambeggiante" e neppure melenso. Molto "american" il finale, con gran bagno di folla ad ascoltare i proclami del Presidente, mentre a lato scorrono le immagini dei massacri africani e dei bambini in fuga. Arroganze di democrazia alla "io sono il Presidente degli Stati Uniti" e cinismo: "In ogni democrazia il popolo ottiene il governo che si merita". Alla fine, come sempre, quello che conta sono le piccole azioni di ognuno. Amen.

Buon film tv tratto dalla serie 24: la storia è un po' banale ma è condotta con un bel ritmo e soprattutto ha un cast di tutto rispetto. Al fianco di Sutherland (bravissimo come sempre nel ruolo di Jack Bauer) ci sono un dimagrito Carlyle e una schiera di volti noti tra le file dei personaggi di potere: Voight, Boothe, Bellows e MacNicol. Belle le scene d'azione, un po' troppo retorico il finale, comunque godibile.

Realizzato tra la sesta e la settima stagione di 24, questo film tv è ambientato nell'immaginario stato africano di Sangala dove il protagonista si reca in cerca (come da titolo) di redenzione per il suo non limpido passato. Pur penalizzato da un eccesso di retorica e da temi non proprio originali, Redenzione è un prodotto godibile e ben realizzato sopratutto grazie alla presenza di Jack Bauer, personaggio decisamente riuscito ottimamente interpretato da Sutherland.