Note: Mandati in onda nella trasmissione della Gialappa's Band "Mai Dire Martedì". I corti: "4 soldi", "Botte e risposte", "Cazzi suoi", "Giammangiato", "Il sesto scemo", "L'uomo che usciva la gente", "Natale al cesso", Per un pelo", "Rapine a mano armata", "Rocchio 47", "Straordinari", "T di Torino R di Roma".
Dopo lo straordinario successo ottenuto nella prima edizione (soprattutto grazie al passaparola e al web), Maccio e compagnia brutta ripropongono gli sketch che li hanno definitivamente consacrati, dopo una parentesi durata tre anni. Ed ecco che rispuntano, per la goia di tutti, gran parte degli attori-freak, le dissacranti parodie, i ridondanti narratori, biascichii, curiosi neologismi e storpiature varie. Avvisaglie di "maniera" non se ne avvertono. La freschezza regna ancora sovrana. I top: "L'uomo che usciva la gente" e "Natale al cesso".
Anche la seconda stagione è al pari della prima. Sempre con la voce della indispensabile Gialappa's Band, i vari trailer risultano molto divertenti. Vivamente consigliato a chi vuole farsi due risate. Nel panorama televisivo attuale qualcosa di interessante.
Che dire, siamo sempre a notevoli livelli comici. Capatonda è una garanzia, come anche il piccolo Riccardino Fuffolo con le sue compasrsate e l'intera banda di attori improvvisati (per modo di dire, visto che ci vuole talento per fare tutto ciò). Merita un plauso anche il vecch Rupert Sciamenna (Rocchio 47), elemento imprescindibile di questo gruppo decisamente affiatato e omogeneo, dispensatore di demenza. Nota di merito per "Natale al cesso".
MEMORABILE: Rocchio 47 ("Tu hai i pugni nelle mani!"); L'uomo che usciva la gente ("Voglio fare l'usciere!". Fa il gesto e tutti vengono risucchiati fuori).
Tornano in tutto il loro splendore gli esilaranti trailer di Marcello Macchia, in cui ancora una volta si gioca sull'amatorialità per costruire dei veri gioiellini di comicità assoluta (strepitoso, tra gli altri, "L'uomo che usciva la gente"), in cui la parodia di film o telefilm è solo la scusa per imbastire un raffinato divertissement scatenato sul linguaggio: dal linguaggio filmico alla koinè imbarbarita, parlata da personaggi dai nomi ulteriormente improbabili. Irresistibili. Da vedere possibilmente senza i banali commenti della Gialappa's.
Il secondo gruppo di fake trailer riesce a superare in qualità il primo. Perle indimenticabili che ridicolizzano in modo intelligente e facendo colpo sui punti chiave, i cine-blockbuster del periodo quali Rocky Balboa, Il sesto senso o tutti i cinepanettoni che iniziano con "Natale a... ". Quest'ultimo forse il più riuscito di tutti i capolavori di Maccio.
MEMORABILE: "Stasera zuppa de merda!"; "C'ho i pugni nelle mani!"; "Io voglio fare l'usciere".
Per qualità e originalità delle battute, la seconda "stagione" supera senz'ombra di dubbio la precedente. Alcuni sketch sono a dir poco geniali, con Natale al cesso che è la degna risposta ai degeneranti cinepanettoni. Ottimi anche gli altri, che in generale ripropongono la stessa formula vincente di comicità fatta di grande ironia parodistica mista all'immancabile effetto sorpresa del titolo. Il cast è particolarmente funzionale alla demenzialità dei personaggi proposti e a mio avviso le versioni col commento della Gialappa sono le migliori.
La formula è la stessa del primo ciclo (il primo bersaglio è proprio il format in sé, colpevole di invogliare lo spettatore con la promessa di un film che in realtà non c'è), meno innovativa ma ancora non logora. Il livello è diseguale e si passa da vere e proprie freddure (4 soldi, Giàmmangiato, T di Torino) a episodi irresistibili destinati a rimanere piccoli classici (la parodia dei cinepanettoni in Natale al cesso e quella del ritorno di Sly in Rocchio 47). Menzione speciale per L'uomo che usciva la gente, episodio insolitamente lungo.
MEMORABILE: "L'uomo che usciva la gente", il cui uso (tipicamente abruzzese) transitivo del verbo del titolo ha anticipato polemiche reali con la Crusca.
Maccio Capatonda HA RECITATO ANCHE IN...
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"Nota di merito per "Tua madre no!", storia di un uomo che salvava quasi tutti (al suicida: "Stasera c'è la Champions". "Ah già, è vero" e si toglie il cappio; e per "Natale al cesso"."
Il trailer in questione non fa parte della "seconda stagione" dei corti di Maccio Capatonda per Mai Dire. Tua Mamma No è stato difatti realizzato a scopo pubblicitario (insieme a Plusvalore, Abbagli, Sossoldi e Ah Già) per una società di finanziamenti: http://www.sossoldi.com/#
Anche se non fa parte, come mi ha fatto notare Harrys, Capatondaro D.O.C. e che per questo ha tutto il mio rispetto, della seconda serie, non posso non segnalare "Tua mamma no!", storia di un uomo che salvava quasi tutti (al suicida: "Stasera c'è la Champions!". "Ah già, è vero" e si toglie il cappio.
Harrys, sempre a proposito dell'elenco titoli di cui ti parlavo a proposito della prima stagione, credo sia necessario metterlo anche nelle note di questa scheda. Tra l'altro, anche qui l'indirizzo internet che dai non va bene, perché non ci sono solo 12 trailer ma molti di più.
Quindi, anche per questa stagione consiglio di mettere semplicemente l'elenco dei titoli nelle note (per tutti i vantaggi che ho già spiegato a proposito della prima stagione), lasciando che ognuno cerchi esattamente questi su YouTube, e quindi evitando legittimi errori come quelli fatti da Puppigallo.
DiscussioneColumbo • 16/02/11 12:33 Pulizia ai piani - 1098 interventi
Il link ai video non è più attivo...
DiscussioneZender • 16/02/11 13:03 Capo scrivano - 47730 interventi
Purtroppo questo sarà sempre l'inconveniente del mettere i link a Youtube, va sempre pensato che posson sparire da un momento all'altro...