La battaglia di Midway - Film (1976)

La battaglia di Midway
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Per rievocare lo scenario che portò nel 1942 alla leggendaria battaglia di Midway, punto di svolta dell'intera Guerra del Pacifico, il film parte dal bombardamento di Tokyo guidato da Doolittle e i suoi uomini, nato come reazione al devastante attacco giapponese a Pearl Harbor. Un'operazione dimostrativa, organizzata con l'unico scopo di far comprendere al nemico che potevano colpirlo fino all'interno dei suoi confini. Da quel momento cominciano gli studi americani per capire quale sarebbe stata la mossa giapponese successiva. Grazie all'aiuto dell'ufficio decrittazione si riesce a stabilire che l'obiettivo successivo sarebbero state le isole Midway, poco a nord ovest delle Hawaii e quindi da Pearl...Leggi tutto Harbor. Nella sua prima parte il film riesce bene a chiarire le forze in campo alternando le scene nelle sale di comando americano a quelle in cui sono invece i giapponesi a esplicitare i loro piani. Le strategie dei due schieramenti (piuttosto complesse, a dire il vero) inizialmente si seguono con una certa facilità. E' dall'entrata in campo dell'aviazione che tutto tende a farsi più confuso. Da quando cioè, dopo lungo tempo dedicato ai dialoghi, subentra l'azione. Avrebbe dovuto essere il punto forte del film, ma la scelta di mescolare la finzione cinematografica a riprese documentaristiche la cui qualità è come si può immaginare nettamente inferiore (benché di grande valore intrinseco, appartenendo realmente alla battaglia in questione) crea scompensi visivi che finiscono con lo svilire la verosimiglianza dell'insieme. Alcuni fotogrammi sono talmente sgranati da segnare una cesura nettissima col girato del film; in più la sensazione (in alcuni casi è certezza) di assistere alle stesse sequenze più volte non depone a favore del singolare escamotage. Le sequenze in volo (con un aereo in primo piano e gli altri proiettati sullo sfondo) d'altra parte non sono il massimo dello spettacolo, così come mal realizzate sono quelle in cui il mitragliere di bordo viene regolarmente colpito e ucciso. In mezzo al gran caos, in cui si fa arduo ricostruire il tutto, emerge semmai la ricchezza del cast, con Charlton Heston nei panni del capitano Garth (è forse il più presente sul set), Henry Fonda come ammiraglio Nimitz, Robert Mitchum ammiraglio sostituito all'ultimo momento per una malattia della pelle (poco più che un paio di comparsate), Toshiro Mifune a capo dei giapponesi e ancora James Coburn, Robert Webber, Glenn Ford, Hol Holbrook, Cliff Robertson... Tra le seconde linee, poi, il giovane Erik Estrada aviatore (alla guida di un aereo e non di una moto, per una volta), Tom Selleck confinato sulle isole Midway (si vede pochissimo) e addirittura Pat Morita al comando di una nave nemica anni prima di togliere e mettere la cera. La sceneggiatura funziona abbastanza (pur se le parti col figlio di Garth innamorato di una giapponese tenuta lì e da far liberare lasciano il tempo che trovano), la confezione è di tutto rispetto ma la tensione durante le azioni d'attacco proprio non si respira. Siamo probabilmente abituati oggi a tutt'altro impatto, perché qui ci si stanca presto di mitragliate volanti, navi in lontananza e qualche aereo in picchiata sul mare. Né grande apporto lo danno le musiche del grande John Williams. La strategia dei giapponesi spesso non risulta di immediata comprensione anche perché spuntano squadriglie di aerei un po' ovunque senza che si capisca quale sia l'obiettivo di ognuna. Si apprezzano lo sforzo produttivo e la professionalità del cast, ma la regia di Jack Smight lascia piuttosto a desiderare.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/02/08 DAL BENEMERITO CAPANNELLE POI DAVINOTTATO IL GIORNO 6/12/19
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Capannelle 9/02/08 12:33 - 4399 commenti

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La battaglia che fece volgere le sorti del secondo conflitto mondiale a favore degli Usa nonostante l'inferiorità numerica. Girato con professionalità e attori famosi, è il tipico film patriottico dove i giapponesi perdono sì con onore ma facendo la figura dei deficienti. D'altra parte, anche storicamente fu così. Scene di combattimento e mezzi impiegati all'altezza. Banale invece il racconto delle vicende personali.

Galbo 5/02/09 11:58 - 12380 commenti

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Film di guerra girato con evidenti intenti patriottici, che fanno fare all'esercito americano un figurone contrapposto alle numericamente preponderanti (ma tatticamente perdenti) forze giapponesi. Il film è pregevole dal punto di vista tecnico, con un'ottima ricostruzione delle battaglie aeronavali ma abbastanza lacunoso quando esamina le vicende personali dei protagonisti, specie per quello che attiene alla scialba vicenda sentimentale. Ottimo il cast.

Ciavazzaro 16/05/09 15:45 - 4768 commenti

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Discreto film di guerra con un bravo Charlton Heston. Non è sicuramente uno dei migliori appartenenti al filone, ma il cast di star è notevole: Fonda, Mitchum e gli altri, ma alla fin fine si fa guardare con piacere. Ottime seppur un pochino invecchiate le scene "d'azione", merita sicuramente la visione (almeno una).

Nando 25/07/10 15:33 - 3810 commenti

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Una pagina della II guerra mondiale, un film tipicamente americano con un cast stellare e l'impiego di reali scene d'azione che appaiono un po' sbiadite. Lacunoso l'inserimento di una malvista storia d'amore che nulla aggiunge alla narrazione. Trama scorrevole e patriottismo imperante.

Trivex 23/11/10 21:36 - 1740 commenti

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Formidabile, a mio avviso. Grande esempio di tattica militare aeronavale (con un po' di fortuna) dispiegata per vincere una battaglia da vincere ad ogni costo, pena l'ingresso degli invasori alle porte. Impiego di mezzi notevole, furibondi scontri, il gusto anche amaro del finale e qualche sentimento impegnativo di troppo. C'è moltissimo da vedere e da apprezzare, mostrato con pudore e rispetto per il nemico, il quale a sua volta è consapevole del gigante antagonista che si batte da vero samurai. Girato con stupefacente realismo, il quale mi ha stupito ancora una volta.
MEMORABILE: Un aereo giapponese abbattuto a poca distanza da una nave, mentre tentava di sfracellarsi su di essa!

Jurgen77 22/11/12 11:14 - 629 commenti

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Più che un film vero e proprio risulta essere una parata di star a sfondo patriottico e una ricostruzione degli eventi intercorsi nella battaglia del Pacifico. Molte le scene di repertorio. Ottimo da seguire per chi, come il sottoscritto, è appassionato di storia e mezzi militari. Per gli altri conviene stare alla larga: sicuramente si annoieranno. Quasi un sequel di Tora! Tora! Tora!

Saintgifts 11/05/15 23:30 - 4098 commenti

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Hanno scelto Churchill per gli elogi finali per non apparire troppo autoreferenziali. Onestamente si ammette anche di non saper dire quanta parte abbia avuto la fortuna per vincere la famosa battaglia aeronavale. Piuttosto equilibrato quindi, con inserti reali che, oltre a dare una forma documentaristica, mostrano la vera guerra e la morte di tanti giovani valorosi. Il cast, come spesso succede nei casi di rievocazioni storiche, è ricchissimo: si scelgono i migliori attori per onorare gli uomini che hanno vissuto momenti decisivi per l'umanità.

Puppigallo 15/06/19 10:48 - 5259 commenti

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Pellicola bellica, che può contare su una messinscena di prim'ordine, supportata da attori di razza (Fonda è un po' spento, vista anche l'età). Lo scopo è quello di mostrare le due facce della medaglia: da una parte gli americani e dall'altra i giapponesi, con tanto di strategie, dubbi, attese snervanti, fino al noto epilogo. Certo, l'odore acre del patriottismo, che tende più a esaltare il giusto, evidenziando l'incapacità dell'invasore (con basi reali, viste alcune decisioni scellerate prese), è evidente. E la bega familiare poteva essere tranquillamente evitata. Comunque, non male.
MEMORABILE: "E' più facile, che il suo cagnolino minacci la sicurezza nazionale, che questa famiglia"; Il silenzio radio, che alimenta il timore di imboscate.

Piero68 17/01/20 08:56 - 2955 commenti

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Hollywood schiera un'incredibile numero di pezzi da 90 per girare questo film a forte sfondo patriottico e carico di retorica. Insomma, quasi un inno all'americanità e alle sue forze armate. Ma al di là di questo il film è davvero ben confezionato e le scene di guerra convincenti. Soprattutto se si pensa che era il 1976 e non c'era la CG di oggi, si può apprezzare ancora di più lo sforzo di chi si è occupato degli effetti speciali. Il ricorso a qualche immagine di repertorio non dispiace. Inspiegabilmente caduto nel dimenticatoio con il passare degli anni.

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