Le location esatte di "Buio omega"

20 Ottobre 2009

La situazione al via delle ricerche:
Era noto che il film fosse girato a Bressanone (BZ), ma come sempre non si sapeva esattamente DOVE. Anche perché la villa di Canter non è certo a Bressanone città.

Buio Omega non è un film qualsiasi. Che sia diventato col tempo un cult-movie a dispetto di una realizzazione magari imperfetta è un dato di fatto, e non si può trascurare che ad avergli regalato quell’aura surreale di cui è permeato siano anche le algide location montane, arrampicate in Alto Adige e più precisamente a Bressanone. Che il film fosse stato girato lì non era un mistero, ma come sempre abbiamo voluto andare a cercare i punti esatti in cui Massaccesi/D’Amato girò, in particolar modo la grande villa al centro del film di cui su internet non v’era traccia. Per farlo ci si è messo di buzzo buono il caro Ellerre, in trasferta montana con la famiglia, lì a ripercorrere la propria infanzia trascorsa proprio a Bressanone.
 
 
1. L'OSPEDALE DOVE MUORE ANNA 
(Ellerre)
La prima location del film riguarda il vecchio e maestoso edificio che si inquadra quando Francesco (Kieran Canter) corre dalla sua ragazza, Anna (Cinzia Monreale), moribonda in ospedale: si tratta in realtà dell'ex sanatorio, mentre la più moderna struttura in cui effettivamente Francesco entra non viene ripresa. E' stato relativamente difficile scoprire dove fosse il luogo in quanto avevo sì con me il fotogramma che mostrava chiaramente l'ex sanatorio (non ricordavo bene la scena, pensavo che il protagonista entrasse lì), ma in pochi conoscevano il posto. Solo dopo ho scoperto che quell’edificio era nello stesso comprensorio dell'ospedale nuovo di Via Dante. Causa accesso limitato sono riuscito a fotografare dall'esterno solo un frammento di vecchio edificio.

2. IL CIMITERO DOVE ANNA VIENE SEPOLTA 
(Ellerre)
La situazione di Anna si aggrava e, quando Francesco arriva lì, lei muore. Francesco precipita nel dramma, ma intanto è d’uopo seppellirla. Lui e la famiglia (tra cui la sorella di Anna, Teodora, interpretata sempre da Cinzia Monreale) si recano in cimitero per le esequie. Il cimitero è molto vicino al centro storico e non ho avuto nemmeno bisogno di chiedere, per arrivarci. Siamo in Romstrasse. Ritrovare gli scorci dei fotogrammi non è stato difficile, anche se parecchie cose sono cambiate rispetto al 1979. Lì Francesco, in seguito, tornerà ancora per riesumare il cadavere di Anna.

3. IL CASTELLO DEGLI ORRORI
(Ellerre)
Il castello ove il protagonista abita con la sua perfida governante, Iris, e dove si svolgono i macabri fatti che i conoscitori del film ben conoscono, è la location principale. Scoprire dov'è è stata durissima; anzi, se non fosse per la mia pervicacia non l'avrei mai trovata. Le persone più attempate, possibili conoscitrici delle zone montane circostanti, non riuscivano ad aiutarmi e gli stessi fotogrammi che mostravo loro in effetti non mettevano in luce una veduta d'insieme (nel film non c’è)
che li aiutasse in modo decisivo. Solo dopo aver percorso svariati chilometri a piedi, seguendo anche errate indicazioni, sono riuscito a scoprire che quella curiosa villa è Castel Razez, un'antica tenuta nobiliare sperduta in un boschetto della vicina montagna in via Plose (Plosenstrasse). Ovviamente il castello non è indicato da nessuna parte e per raggiungerelo bisogna percorrere un chilometro circa di strada sterrata. Una volta raggiunto il posto ho anche provato a cercare qualcuno per poterne vedere l’interno, ma senza successo. E’ già tanto che non sia finito sbranato dai pitbull...

4. LA STRADINA MALEDETTA
(Ellerre)
Francesco ha bisogno di carne fresca e pensa di procurarsela andando a conoscere qualcuno in paese. La tecnica è quella del jogging, e su una stradina di montagna soccorre una podista che si è appena slogata una caviglia: "Io vengo spesso a correre qui, non ti ho mai vista prima". Un approccio base ma che funziona. Tanto è vero che ben presto la poveretta si ritrova a letto col perfido protagonista. Quest'affascinante location montana non ho avuto la possibilità di cercarla in loco e mi sono dovuto ingegnare con gli ottimi strumenti che il Web ci offre. Non è stato difficile localizzare il posto anche grazie al principale punto di riferimento: la chiesa di Sant'Andrea in Monte. Individuata quella e con l'aiuto di Google Earth 3d ho potuto ricostruire con una certa precisione il percorso che Francesco fa subito prima di soccorrere la "sfortunata" podista. Siamo nella frazione di Meluno.

5. FRANCESCO ESCE NUOVAMENTE A FAR JOGGING
(Ellerre)
Nuova scena podistica: Francesco corre nel parco di Bressanone mentre un poliziotto è in casa sua e ha scoperto il cadavere imbalsamato di Anna. Si vede abbastanza chiaramente che il viale è nel lembo di terra subito prima del congiungimento dei due fiumi, Rienza e Isarco. Siamo nello spazio vicino a via Widmann. Nella tavola troverete inserite, a fianco della foto della nuova corsa di Francesco, anche le altre location situate nel centro di Bressanone.

6. AL PUB IN CERCA DI CARNE FRESCA...
(Ellerre)
Francesco, dopo aver pomiciato un po’ con la mummia di casa, in cerca dell’ennesima vittima sacrificale entra in un pub e conosce una nuova ragazza. Anche qui gli andrà bene (che fascino, Kieran Canter!) e porterà la ragazza al castello. Ci si approssima al gran finale e alla fine del film. Il pub è situato in pieno centro a Bressanone in via dell'Aquila e si riconosce facilmente dove sia posizionato soprattutto grazie al ben visibile ponte Aquila in fondo alla via.

Foto: Ellerre - Tavole: Ellerre - Testi: Ellerre/Zender

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ELLERRE

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commenti (10)

RISULTATI: DI 10
    Andygx

    20 Ottobre 2009 10:46

    Bravissimo Ellerre. Perfette anche le foto. Complimenti !
    B. Legnani

    20 Ottobre 2009 11:31

    Molto bello.
    Geppo

    20 Ottobre 2009 11:45

    Complimenti Ellerre! Approfondimento davvero straordinario!
    Herrkinski

    20 Ottobre 2009 12:24

    Eccellente lavoro! Grazie mille Ellerre.
    PagniMauri

    20 Ottobre 2009 13:54

    Ellerre davvero ottimo approfondimento!
    Oltretutto con tanto di pericolo scampato!XD!
    Markus

    20 Ottobre 2009 23:29

    il film stranamente lo conosco poco o meglio, l'ho visto tanti anni fà, ma che dire...a parte questo fatto, lavoro straordinario Ellere. Rallegramenti!
    Ernesto

    21 Ottobre 2009 20:48

    Non conosco assolutamente questo film ma il lavoro di Ellerre che ha operato fuori dai confini giurisdizionali :-) è encomiabile. Mi sono divertito, come sempre, a confrontare le clip e l'elemento che più mi ha colpito è il cancello di legno dell'ingresso al castello che è ancora lì, semiciondolante, sul quale si nota anche un cartello di metallo che nella foto attuale è arrugginito mentre nel film è intatto (Ammesso che sia lo stesso cartello. Questo ovviamente ce lo potrà dire solo Ellerre).
    Undying

    23 Ottobre 2009 13:59

    Finalmente svelati i luoghi di un caposaldo dell'horror italiano.
    Uno dei miei film preferiti...
    Grazie ad Ellerre e Zender per l'eccezionale lavoro di ricerca!
    Zender

    23 Ottobre 2009 15:53

    Beh, il lavoro di ricerca è tutto di Ellerre, io ho solo coordinato le operazioni da casa cercando di mandare Ellerre laddove sapevo esserci cani pericolosi e altre insidie.
    Ellerre

    23 Ottobre 2009 19:27

    Grazie per i complimenti. Il diabolico Zender questa volta mi voleva sbranato dai pitbull ma non gli è riuscita... Per rispondere a Ernesto cito quello che ho letto nel cartello grande: "Attenzione cane cattivo".