Comico, più che commedia. Ciò per l'assoluta incredibilità delle avventure nelle quali la Streisand porta O'Neal, cui fa rompere il fidanzamento (con la Kahn, che in Frankenstein junior si rifarà col mostro), trascinandolo ovunque, fino all'approdo in Tribunale. Attori bravi, situazioni assai comiche, ma resta, alla fine, un po' di perplessità per le folli vicende.
Cosa stringe in mano la Streisand nel manifesto? Una carota. E allora? What's up, Doc?, titolo originale del film, non è altro che la domanda con cui Bugs Bunny si approccia ai malcapitati che hanno la sventura di incontrarlo. E una sventura sarà, per Howard Bannister, imbattersi in Judy. Bogdanovich, negli Anni Settanta, ha ripercorso i generi mitici di Hollywood. Qui è il turno della gloriosa screwball comedy, e, in particolare, di "Susanna" di Howard Hawks. Scambi di valige, improbabili ladri, ancora più improbabili spie, un arresto di massa... insomma, una riuscitissima girandola di gag.
Timido musicologo viene travolto, per sua sfortuna/fortuna, da un vero ciclone: una ragazza fuori di testa che si innamora di lui, trascinandolo nelle situazioni più assurde e strampalate. Una commedia degli equivoci che si colora di sentimentale ma che è soprattutto un inarrestibile meccanismo comico. Divertente e con un buon ritmo, è probabilmente il film in cui Barba Streisand dà il meglio di sé, dimostrando una buona versatilità e duttilità.
Il film altro non è che un rispettoso e divertito omaggio del regista Peter Bodganovich (ex critico cinematografico) alla commedia americana degli anni 30/40; opera briosa e divertente in cui le gag e i momenti divertenti si susseguno con poche pause grazie ad una regia accorta e ad un cast particolarmente in forma con una bella prova della Streisand.
Un film in cui le trovate comiche e i dialoghi brillanti non danno tregua allo spettatore. Bogdanovich orchestra un meccanismo perfetto anche grazie a un gruppo di attori comprimari notevoli (tra i tanti, imperdibili il giudice Maxwell e la fidanzata Eunice). La trama può sembrare a tratti inverosimile ed eccessiva, ma non importa: il regista sembra più interessato a costruire un saggio sull'arte di divertire, intrattenere il pubblico ricorrendo anche a numerose citazioni del cinema del passato.
All'inizio, davanti alla vetrina del pizzaiolo, che riesce a deconcentrare, sembra solo una ragazza (Barbra Streisand) affamata che segue la scia odorosa di pizze a domicilio, ma poi si rivela ben più, fino a definirsi terremoto inarrestabile. Si fa riferimento anche ai cartoon, e è questo il ritmo impresso al film, quello dei cartoons, una gag dietro l'altra, senza paura di apparire poco credibili, ma con il solo scopo di divertire in leggerezza. Gli interpreti ben si prestano al gioco e assecondano una felice regia. Debutto per Madeline Kahn.
Commedia fortemente sbilanciata verso il comico che colpisce per l'assoluta perfezione della messinscena, tanto geometrica ed elegante che quasi attutisce la carica esilarante delle gag, funzionanti soprattutto quando l'eccesso (la vecchia che si mette a sparare) riesce a sfondare la seriosa barriera del rigore formale. Il sorriso sulle labbra costante è comunque garantito, anche grazie a una Streisand perfetta, che sprigiona simpatia e spontaneità a ogni fotogramma. Il doppiaggio italiano rovina le gustose citazioni a Bugs Bunny e Love story.
Serie di equivoci per lo scambio di quattro borse uguali. Commedia brillante nei risvolti e sentimentale di fondo. Discreto l'intreccio, che fa capire dove finisce ogni maltolto fino al bailamme finale e la chiusa in omaggio a Bugs Bunny. Spigliata la Streisand (con breve canto che non serve alla storia) e sufficiente O'Neal nel ruolo dell'imbranato. Inseguimento che ricalca le vecchie comiche impreziosito dalle strade di San Francisco.
MEMORABILE: Le macchine nella baia; Il giudice che disfa il suo banco; Tutti sotto il tavolo; La stanza d’albergo bruciata.
Musicologo timido ed impacciato viene travolto dalla vitalità di una ragazza esuberante, ben decisa a strapparlo dalle braccia dell'asfissiante fidanzata... Omaggio di Peter Bogdanovich alla screwball comedy degli anni Trenta ed in particolare a Susanna, con l'attraente O'Neal al posto del paleontologo Grant e Streisand impegnata a stravolgergli la vita e combinare disastri come l'ereditiera Hepburn. Al risultato delizioso concorrono in ugual misura la sceneggiatura ricca di gag da cartoon, la regia brillante che mantiene sostenuto il ritmo ed infine il brio degli affiatati interpreti.
Spericolata e folle commedia slapstick di Peter Bogdanovich, che sin dal titolo si rifà apertamente allo stile cartoonesco dei Looney Toones con gag iperboliche e demenziali, estremamente fisiche. Mentre però nella prima parte dentro l'hotel c'è poco movimento e si sbadiglia un poco, è nella seconda tra le strade di San Francisco che il film vola alto, con inseguimenti realmente pirotecnici e un'anarchica furia distruttrice che quasi anticipa il più celebre The Blues Brothers. Un film da recuperare. Bravissimo O'Neal come al solito.
MEMORABILE: La folle corsa del monociclo per le strade di San Francisco.
Austin Pendleton HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Roger ebbe a dire: Non sò come tradurre correttamente "Theatrical
Trailer",ma stà di fatto che qui ci sono alcuni fuori scena davvero gustosi
http://www.youtube.com/watch?v=jY491fCK6UY
"Theatrical trailer" indica il trailer che viene fatto vedere nei cinema ("theatres"), che spesso è diverso da quello della tv.
Bugs Bunny la pronuncia addentando una grossa carota, mentre in una delle scene iniziali del film il personaggio interpretato da Barbra Streisand sembra alle prese con un altro tipo di ortaggio (forse un sedano?):