La giovane hippie breezy porterà una ventata di freschezza nella vita di un uomo maturo solitario e disilluso. Primo affondo, non proprio convincente, di Eastwood nel territorio del cinema sentimentale. Convincono le buone interpretazioni degli attori: da un attempato William Holden alla graziosa e generosa Kay Lenz; mentre a non convincere sono l'incertezza nei passaggi tra dramma e commedia e la sceneggiatura decisamente banale e datata.
Simpatica commedia sentimentale che vede Frank (William Holden), uomo di mezza età, prendere in casa un'allegra e svampita ragazza figlia dei fiori (la graziosa Kay Lenz). Tra i due nascerà una forte amicizia e poi l'amore, nonsotante ci sia un salto generazionale che li divide. Discreto film diretto già con classe da un Clint Eastwood alle prime armi come regista. Visto con gli occhi di oggi appare comunque un po' datato, anche se si lascia vedere tranquillamente.
Diversi temi che contrastano con il conformismo sociale danno a questo film una freschezza ancora tangibile. Un titolo indovinato in quanto, oltre al nome della ragazza, qualifica anche la storia d’amore che racconta. Cosa può essere più frizzante in amore di un sentimento che nasce libero e spontaneo e non si cura di fattori restrittivi ritenuti scontati? L’esordiente Eastwood conduce con uno stile essenziale e la ricerca di equilibrio diventa eccessiva prudenza. Nonostante questo piccolo freno il film riesce a trovare la sua strada.
MEMORABILE: “Non capisco perché la gente dia tanta importanza all’età”.
Eastwood descrive una società americana in crisi facendo incontrare un maturo e disilluso uomo d'affari con una giovane hippie, che di illusioni ne ha fin troppe. Di entrambi descrive con efficacia l'intima fragilità e smarrimento che, dietro l'apparente diversità, li accomuna. Per contro il film appare a tratti troppo lento, verboso, e il tono perennemente indeciso tra dramma e commedia (si veda l'episodio del negozio di vestiti, del tutto estraneo).
Uno dei primi film di Eastwood che tratta con tatto e delicatezza il tema della differenza di età. Qualche limite c'è e non lo si esclude, specie nella sceneggiatura piena di buchi e con qualche ingenuità, ma vista l'ambizione del film da parte di un regista alle prime armi (anche se attore già navigato) il risultato è nient'affatto disprezzabile, anche se il registro rimane costantemente in bilico tra commedia e dramma. Ottime le interpretazioni di William Holden e della graziosissima Kay Lenz. Si può guardare.
Storia d'amore che cela l'incontro di due generazioni apparentemente opposte che finiscono per capirsi. L'attempato e bravissimo Holden, travolto dalla prospettiva di una nuova felicità tentenna, bloccato dalle convenzioni sociali, ma... Eastwood al quasi esordio si dimostra già dotato di grande sensibilità e delicatezza. Le immagini miglioreranno ma il cuore c'è già tutto.
Breezy (Lenz) è una hippie iperattiva e logorroica, ingenua e smaliziata che come un tornado irrompe nella vita di Frank (un Holden straordinario) dando vita a una liaison che trascinerà i protagonisti in un turbinio di sentimenti. Che Clint Eastwood sia una regista di valore assoluto non lo scopro io, ma che agli inizi della carriera registica abbia avuto il coraggio e il tatto di puntare su un film sentimentale portato avanti con tale raffinatazza (e credendoci al punto tale da farsi da parte come attore) è un valore aggiunto fantastico.
MEMORABILE: "Deciditi, chi sono io? La cretina che si è fatta fregare ieri o la furba che vuole fregare te stasera?"
Ben prima del notevole I ponti di Madison County Eastwood si dimostrava già a suo agio con il film romantico, in questo caso una commedia che vede una giovanissima Lenz (deliziosa) intraprendere una relazione col maturo Holden. Una bella e inusuale storia d'amore che Eastwood racconta senza patetismi o situazioni troppo smielate, affrontando anche il tema delle convenzioni sociali delle vecchie generazioni a confronto con la mentalità più aperta e sincera dei giovani dell'epoca. Un lavoro con momenti di tenerezza irresistibili, ben girato e meno pessimista dell'Eastwood anziano.
Uno dei primi film di Eastwood regista, girato nella sua città d'adozione, dove poi verrà fatto addirittura sindaco. Una commedia drammatica che racconta l'amore apparentemente improponibile tra un maturo signore serioso, ben interpretato da Holden, e una ragazzina hippie iperattiva e chiacchierona, resa magnificamente da una deliziosa Key Lenz. Il film appassiona, nonostante il materiale per coprire la durata della pellicola non sia abbondante, ed emoziona ma senza cadere nei facili pietismi. Ottima prova del regista, che getta le basi per la sua illustre carriera dietro la MDP.
MEMORABILE: L'elegante cameo del regista, il leggendario Clint Eastwood.
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Clint Eastwood "gioca" con il suo esordio alla regia (o forse fa semplice autopromozione):
nella scena in cui i due protagonisti vanno al cinema viene inquadrata la locandina del film in programmazione. Si tratta di "High plains drifter", ovvero Lo straniero senza nome, film che Eastwood diresse e interpretò sempre in quell'anno.
Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film:
DiscussioneRaremirko • 23/06/19 21:54 Call center Davinotti - 3863 interventi
Graziosissimo esordio per Eastwood, con un film coraggioso ed interpretato benissimo, diretto con mano abbastanza sicura; il nostro farà solo più esperienza negli anni.
Due attori perfetti danno il loro meglio e la storia prende e risulta abbastanza credibile; commedia sentimentale molto riuscita, che ancora attrae dopo quasi 50 anni.
Raremirko ebbe a dire: Graziosissimo esordio per Eastwood, con un film coraggioso ed interpretato benissimo, diretto con mano abbastanza sicura; il nostro farà solo più esperienza negli anni.
Due attori perfetti danno il loro meglio e la storia prende e risulta abbastanza credibile; commedia sentimentale molto riuscita, che ancora attrae dopo quasi 50 anni.
In realtà il suo esordio registico è BRIVIDO NELLA NOTTE
DiscussioneRaremirko • 23/06/19 22:24 Call center Davinotti - 3863 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: Raremirko ebbe a dire: Graziosissimo esordio per Eastwood, con un film coraggioso ed interpretato benissimo, diretto con mano abbastanza sicura; il nostro farà solo più esperienza negli anni.
Due attori perfetti danno il loro meglio e la storia prende e risulta abbastanza credibile; commedia sentimentale molto riuscita, che ancora attrae dopo quasi 50 anni.
In realtà il suo esordio registico è BRIVIDO NELLA NOTTE
Hai ragione, di due anni prima; Lyne ci pescherà...