Un teenager si innamora di ragazza acqua e sapone ancora vergine. Ma quest'ultima non lo fila nemmeno di striscio, anzi la dà gioiosamente a uno degli amici di lui. Il protagonista, invece di cancellarla dalla mente, continua ad essere innamorato di lei. Finirà giustamente male (per lui, ovvio). Teen movie non proprio lineare a livello narrativo e che tratta il tema del sesso troppo superficialmente, ma con alcuni momenti riusciti proprio nella descrizione del rapporto fra i due protagonisti.
Prima parte divertente, dove non casualmente prendono vita le disavventure sessuali dei tre ragazzi protagonisti, perfetta impersonificazione adolescenziale dello stereotipo "il bello, il grasso e l'imbranato". Poi la storia prende una deriva più sentimentale, con risvolti a tratti drammatici come nella descrizione di un aborto, probabilmente un po' fuori tema rispetto al contesto generale del film. Finale pessimista non troppo convincente, comunque un teen-movie fuori dagli schemi.
Tentativo (fallito) di regista e produttori di bissare il successo di Pop Lemon - campione d'incassi in Israele - anche negli Usa, cercando di sfruttare il filone popolarizzato da Porky's; l'azione viene spostata negli '80 così come la OST e i protagonisti sono americani, ma le gag e lo script rimangono invariati, al punto di riprendere persino molti dialoghi e inquadrature in un remake in scala 1:1. In parte il giovanissimo Mondson (lo rivedremo poco dopo nel quarto Venerdì 13), ma la Franklin non regge il confronto con l'originale Atzmon.
MEMORABILE: Le sopracciglia enormi della Franklin; La parte dell'aborto con "I Will Follow" degli U2 in sottofondo.
Dai ragazzi arrapati alle situazioni goliardiche, ci sono tutti gli ingredienti del film giovanilistico anni Ottanta più spensierato, ma pur essendo un remake di Pop lemon questo se ne discosta accettando coraggiosamente la scelta dell'aborto e un finale amaro e realistico. Molto graziosa e disinibita nel nudo la Franklin; colonna sonora con vari hit del periodo e poster di Devo e Oingo Boingo alle pareti.
MEMORABILE: La saccarina spacciata per coca; l'improvviso ritorno dei genitori; la messicana focosa.
Boaz Davidson HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
MusicheTomastich • 13/07/11 11:54 Call center Davinotti - 117 interventi
Uno dei primi "american-teen-movies" di successo ! Il trucco di queste pellicole, che hanno avuto successo fino alla fine del "decennio d'oro" è stato quello di abbinare una sequela di grandi canzoni, soprattutto di FM-ROCK ! E "L'ultima vergine americana" rispetta il protocollo presentando, all'interno della pellicola stessa canzoni di questo rango (da notare che non tutte le canzoni che sentiamo durante il film non sono contenuto dentro la OST)
La serie israeliana Lemon Popsicle consta di 8 capitoli ufficiali più 1 remake e 2 spin-off. Alcuni degli ultimi capitoli sono stati co-prodotti con la Germania, dove la serie è molto popolare col titolo di Eis Am Stiel. In Italia sono stati distribuiti i primi 6 più 1 degli spin-off e il remake.
1) Pig's Army - Manovre d'assalto (Sababa), 1983
E' uno spin-off derivato da Reclute e seduttori con protagonista il solo Zachi Noy che prosegue le sue avventure al servizio di leva.
2) Lemon Popsicle 9: The Party Goes On (Hahagiga Nimshehet), 2001
Doveva essere inizialmente una serie TV, ma alla fine i pochi episodi girati furono editati in un film, che tra l'altro non vide alcuna distribuzione ufficiale al di fuori del paese d'origine e non presenta nessuno dei protagonisti originali. I fans della serie non lo considerano un vero sequel (quale di fatto non è, essendo una sorta di reboot).
*REMAKE:
1) L'ultima vergine americana (The Last American Virgin), 1982
Diretto dallo stesso regista dell'originale, è un remake ufficiale di Pop Lemon realizzato principalmente per il mercato americano.