Dove è stato girato Verso l'Eden? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
Il villaggio turistico Eden Club Paradise nella cui spiaggia l’immigrato clandestino Elias (Scamarcio) approda dopo esser scappato a nuoto dal barcone sul quale viaggiava e nel quale conoscerà il mago Nick Nickleby (Tukur) è Aldemar Royal Mare, situato ad Anissaras (Chersonissos, Grecia), sull’isola di Creta.
La strada dove Elias (Scamarcio) viene derubato dall’automobilista al quale aveva chiesto un passaggio per Parigi è la Palea Ethniki Odos 90, nei pressi di Stavromenos (Chersonissos, Grecia), sull'isola di Creta. Questo il momento nel quale l’auto riparte ed Elias si getta al suo inseguimento:
L'area di servizio dove, lungo il suo viaggio dalla Grecia alla Francia, Elias (Scamarcio) ottiene un passaggio sull’auto di una coppia di sposi che poi lo abbandoneranno lungo una sperduta strada di montagna è l’area di servizio Gran Bosco Est, situata lungo l’Autostrada A32 ("Autostrada del Frejus") a Salbertand (Torino).
La dogana attraverso la quale, durante il viaggio verso Parigi, Elias (Scamarcio) entra in Germania nascosto nel camion dei due camionisti tedeschi che gli avevano dato passaggio in realtà è la vecchia dogana francese (A) del Passo del Monginevro, situata sulla Route Nationale 94 a Montgenèvre (Francia), ripresa in direzione del confine con l’Italia.
Primo piano sulla dogana, con tanto di insegne posticce:
La strada dove Elias (Scamarcio) viene prelevato da due tizi che lo porteranno a lavorare in un centro di riciclaggio è Chemin de Mennecy ad Auvernaux Francia):
La strada dove Elias (Scamarcio) viene fermato dalla polizia ma riesce a fuggire è, come indicato in questo sito, Rue des Grands Maisons a Coulommiers (Francia).
Il bar nel quale, entrato per sfuggire alla polizia, Elias (Scamarcio) ruba una giacca per nascondere alla vista la camicia che indossa è Le Celtique Cafè, situato in 7 Place du Comte Haymon a Corbeil-Essonnes (Francia)....
...anche se poi l’uscita sul retro dalla quale Scamarcio se la svigna dopo aver rubato la giacca si trova in Rue du Trou Patrix a Corbeil-Essonnes (Francia) (48.611459,2.483285), a circa 200 metri di distanza dal Celtique:
La strada dove, fuggendo con la giacca rubata, Elias (Scamarcio) trova passaggio al volo su un furgoncino di zingari è Quai Jacques Bourgoin a Corbeil-Essonnes (Francia):
La strada fino alla quale, con la scusa che la sua auto era rimasta in panne, Elias (Scamarcio) scrocca un passaggio in auto è Rue du Centre a Boissy-le-Châtel (Francia). Questo è il momento nel quale l’automobilista che lo aveva accolto a bordo ferma l’auto per entrare in un’adiacente officina ed Elias ne approfitta per smontare non visto dalla vettura e proseguire a piedi il suo viaggio verso Parigi:
Il ponte sul quale Elias (Scamarcio) si mette in fila con altri clochard per ottenere qualcosa da mangiare ad un furgone della mensa dei poveri, prima d’iniziare l’ultima tappa del viaggio verso Parigi, è il Pont Morens di Annecy (Francia):
La piazza dove, subito dopo essere arrivato a Parigi, Elias (Scamarcio) chiede ad un alcuni ambulanti abusivi le indicazioni per raggiungere il locale dove lavora il mago Nick Nickleby (Tukur) è Place du 11 Novembre 1918 a Parigi (Francia):
La piazza dove Elias (Scamarcio) viene fermato da un extracomunitario che si offrirà di aiutarlo a raggiungere il locale dove lavora il mago Nick Nickleby (Tukur) è Place Franz Liszt a Parigi (Francia):
La vetrina del panettiere alle spalle di Scamarcio, sulla quale si vede riflessa l’antistante chiesa di San Vincenzo de' Paoli, oggi è stata ridimensionata, ma possiamo vedere com'era nel 2008:
La strada dove, dopo esser stato abbandonato dall’extracomunitario che si era offerto di aiutarlo a raggiungere il locale dove lavora il mago Nick Nickleby (Tukur), Elias (Scamarcio) si imbatte in una pattuglia e se la dà a gambe è Rue Gaillon a Parigi (Francia):
La strada dove Elias (Scamarcio) cerca di chiedere ai passanti le informazioni per raggiungere la chiesa della Madeleine, ma questi non gli danno retta, è Rue du Colonel Driant a Parigi (Francia). Curiosità: la donna che spinge il passeggino è Julie Gavras, figlia di Costa-Gavras, il regista di questo film (nonché regista anch'ella):
Il negozio di gastronomia contro la cui vetrina, mentre sta osservando le leccornie esposte, Elias (Scamarcio) sbatte la testa, irritando il proprietario che lo invita ad andarsene, era la salumeria Vignon, situata in 14 Rue Marbeuf a Parigi (Francia) ed oggi diventata il negozio di tartufi Maison de La Truffe. In questo fotogramma notiamo, sullo sfondo, l’insegna del ristorante Chez André (B):
Il ristorante dove, affamato, Elias (Scamarcio) vede un piatto di avanzi lasciato da un cliente e si siede a mangiarli, “coperto” da uno dei camierieri, è Chez Clément, situato in 9 Place Saint André-Des-Arts a Parigi (Francia). Nel fotogramma vediamo Scamarcio guardare verso il tavolo sul quale si trovavano gli avanzi:
La strada dove Elias (Scamarcio) chiede l’elemosina e incontra una passante (Duperey) che lo porterà a casa sua e gli donerà una giacca è Rue de Turbigo a Parigi (Francia).
La strada dove, sorpreso da un temporale, Elias (Scamarcio) viene ospitato da alcuni senzatetto che vivevano in tende di fortuna è Rue de la Corderie a Parigi (Francia). Subito dopo questa inquadratura la macchina da presa si sposta sulla destra inquadrando l'insegna di un negozio che si trova effettivamente in questa strada (ma non è visibile su sw).
Il locale indicato sul biglietto da visita che Nick Nickleby (Tukur) aveva dato ad Elias (Scamarcio) e dove questi va a cercarlo è Lido, situato in 116 Avenue des Champs-Élysées a Parigi (Francia):
Il teatro al cui esterno Elias (Scamarcio) ritrova il mago Nick Nickleby (Tukur), che gli farà dono di una bacchetta magica, è il Théâtre du Rond-Point, situato in 2bis Avenue Franklin Delano Roosevelt a Parigi (Francia).
Convinto d’aver ricevuto in dono un inutile oggetto, Elias ha modo di ricredersi quando la bacchetta "magicamente" si illumina e con essa la Tour Eiffel, verso la quale l’aveva casualmente puntata:
La vera magia, però, l’hanno fatta i tecnici degli effetti speciali che hanno "teletrasportato" la Tour Eiffel, nella realtà assolutamente non visibile da Avenue Roosevelt:
Zender • 9/06/15 08:16 Capo scrivano - 49359 interventi