Passaggi tv di Verso l'Eden - Film (2009)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/03/09 DAL BENEMERITO GUGLY
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Quello che si dice un buon film:
    Soga, Pigro
  • Non male, dopotutto:
    Enzus79, Saintgifts
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Gugly, Il Gobbo
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Cotola

IN TV/SATELLITE

  • Per segnalare il passaggio in tv seguite le istruzioni scritte nel modulo che si apre cliccando sul tasto qui sotto RISPONDI.
  • Gestarsh99 • 12/04/12 00:02
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Domenica 15 APRILE ore 14:45 su IRIS
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Gestarsh99 • 7/11/12 12:34
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Giovedì 8 NOVEMBRE ore 23:25 su *PREMIUM EMOTION
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Ruber • 15/09/13 21:28
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Lunedì 16 SETTEMBRE ore 02:30 su CANALE 5
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Gestarsh99 • 12/05/14 02:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Venerdì 16 MAGGIO ore 15:15 su *PREMIUM EMOTION
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Ale nkf • 21/03/16 07:59
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Lunedì 4 APRILE ore 01:25 su IRIS
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Ale nkf • 29/03/16 07:55
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Lunedì 11 APRILE ore 03:35 su IRIS
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Ale nkf • 10/10/16 21:15
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Giovedì 20 OTTOBRE ore 04:15 su RETE 4
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Ale nkf • 17/07/17 16:51
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Martedì 25 LUGLIO ore 04:15 su RETE 4
    Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence. [Enzus79]
  • Gestarsh99 • 12/02/20 15:33
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Lunedì 17 FEBBRAIO ore 14:45 su IRIS
    Dice Enzus79: Film ambiguo, che forse manca di quella drammaticità che una storia del genere richiede. Troppo ottimismo in certe scene, al limite del patetico. Sequenze piuttosto simpatiche, specialmente quelle a Parigi e al residence.
  • Caesars • 7/08/20 11:00
    Scrivano - 16800 interventi
    8/08/20 ore 01:15 su Iris
    "Un Costa-Gavras affabulatorio, quasi romantico, racconta l’avventura epica di un clandestino come fosse una nuova Odissea, dallo sbarco che ricorda l’approdo nell’isola dei Feaci all’arrivo a una Parigi-Itaca dove però non c’è più chi credeva lo attendesse, passando per tanti incontri, dalla turista-Circe che lo lega troppo a sé al Polifemo-polizia che bracca l’astuto neo-Ulisse sempre pronto a inventare nuovi modi per fuggire. L’immigrazione come mito in un’opera in cui il clandestino non è più vittima ma eroe. Approccio interessante."
    Pigro
  • Caesars • 17/12/20 09:37
    Scrivano - 16800 interventi
    18/12/20 ore 03:20 su Rete 4
    "Un Costa-Gavras affabulatorio, quasi romantico, racconta l’avventura epica di un clandestino come fosse una nuova Odissea, dallo sbarco che ricorda l’approdo nell’isola dei Feaci all’arrivo a una Parigi-Itaca dove però non c’è più chi credeva lo attendesse, passando per tanti incontri, dalla turista-Circe che lo lega troppo a sé al Polifemo-polizia che bracca l’astuto neo-Ulisse sempre pronto a inventare nuovi modi per fuggire. L’immigrazione come mito in un’opera in cui il clandestino non è più vittima ma eroe. Approccio interessante."
    Pigro
  • Caesars • 11/06/21 08:54
    Scrivano - 16800 interventi
    11/06/21 ore 15:00 su Iris
    "Un Costa-Gavras affabulatorio, quasi romantico, racconta l’avventura epica di un clandestino come fosse una nuova Odissea, dallo sbarco che ricorda l’approdo nell’isola dei Feaci all’arrivo a una Parigi-Itaca dove però non c’è più chi credeva lo attendesse, passando per tanti incontri, dalla turista-Circe che lo lega troppo a sé al Polifemo-polizia che bracca l’astuto neo-Ulisse sempre pronto a inventare nuovi modi per fuggire. L’immigrazione come mito in un’opera in cui il clandestino non è più vittima ma eroe. Approccio interessante."
    Pigro
  • Caesars • 21/04/22 09:16
    Scrivano - 16800 interventi
    21/04/22 ore 17:00 su Iris
    "Gravas suggerisce un'equazione facile facile: i ricchi sono dei cattivoni senza cuore che vivono nel lusso e se ne fregano del prossimo (vedi la prima parte ambientata nel club vacanze), mentre i poveri sono solidali tra loro e si aiutano a vicenda (sono gli unici ad aiutare il b(u)on Scamarcio). Consolatorio ma troppo facile e trito. Scorre via veloce tra pochi momenti riusciti e troppi banali, risaputi ed a tratti imbarazzanti. Scivola verso un finale molto telefonato (ma cosa si aspettava l'ingenuo protagonista?) ma almeno quello lucido (eccezion fatta per gli ultimi fotogrammi)."
    Cotola