Dove è stato girato La donna del fiume - Film (1954)

La manifattura delle anguille dove lavora Nives Mangolini (Loren) è la Manifattura dei Marinati al Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po, situata in Corso Giuseppe Mazzini 200 a Comacchio (Ferrara) e che ritroveremo in Al di là delle nuvole.




Lo stesso edificio, molto lungo (anche se il portone mostrato è un altro), è stato utilizzato per rappresentare la stazione dei carabinieri nella quale Nives si reca a denunciare Gino Lodi (Battaglia) per contrabbando di sigarette, vendicando così lo schiaffo che Gino le aveva dato dopo che lei gli aveva rivelato d’essere incinta:



Vista sulla strada antistante ripresa dallo stesso punto mediante una breve carrellata:

Lo spiazzo dove Nives Mangolini (Loren) chiede ad un ragazzino dove si trovasse Gino Lodi (Battaglia), al quale doveva comunicargli che era ricercato per contrabbando e che aspettava un bambino da lui, si trova al termine di uno dei due rami di Via San Pietro a Comacchio (Ferrara):

La strada dove Tosca (Bourdin) rivela a Enzo Cinti (Oury) che Nives Mangolini (Loren) dopo aver lasciato il paese aveva trovato lavoro come tagliatrice di canne sul Po è Corso Mazzini a Comacchio (Ferrara):




Il controcampo con la Bourdin che si allontana. La visuale oggi appare totalmente modificata, per quanto riguarda gli edifici che vi si affacciano, ed è stata unicamente la forma della strada e la pavimentazione in ciottoli a permettermi di individuare il luogo dell’incontro visto nel fotogramma precedente e che si trova all’estrema destra nella foto di oggi:




Sempre in Piazza XX settembre (44.69595019262468, 12.181057351520508), come ha scoperto Herbie, c'è poi il negozio all’uscita del quale Enzo Cinti (Oury) attende Tosca (Bourdin) per chiederle informazioni su Nives Mangolini (Loren), che aveva lasciato il paese da un mese e non si sapeva dove si fosse trasferita. Oggi la facciata del palazzo è stata rifatta e il negozio non c’è più, ma lo spigolo dell’edificio e la continuità d’azione con la scena girata nel confluente Corso Mazzini conferma la location:

La strada dove, mentre sta rincasando in bici dalla manifattura, Nives Mangolini (Loren) viene affiancata dalla barca sulla quale stavano viaggiando le colleghe che aveva accettato il passaggio offerto loro da Gino Lodi (Battaglia) e che lei aveva rifiutato è un'irriconoscibile Via Spina a Comacchio (Ferrara), oggi asfaltata mentre sono stati interrati entrambi i canali che la fiancheggiavano:




Dal vicino ponte di Strada Istria si riconosce la torre vista sullo sfondo del fotogramma:



La location è riconoscibile soprattutto dal controcampo, benché abbia cambiato volto. Gli edifici sullo sfondo sono oggi nascosti dietro palazzine moderne costruite negli anni successivi l’interramento del canale...




...ma si riconoscono alcuni elementi. Ecco ad esempio la palazzina contrassegnata con la lettera C:

La curva che Gino Lodi (Battaglia) affronta a tutta velocità con la moto facendo urlare dal terrore Nives Mangolini (Loren) è quella che da Via Spina immette in Via Valle San Carlo a Comacchio (Ferrara). Gli edifici sullo sfondo dei due fotogrammi sono quasi totalmente scomparsi, ma che il posto sia quello ce lo conferma il fotogramma di una precedente scena che sappiamo girata in Via Spina e nella quale si riconosce sullo sfondo il grosso stabilimento industriale grigio B. L’unico elemento rimasto dello sfondo è la palazzina segnalata con la lettera C, mentre all’estrema destra si nota quella che oggi è l’unica parte conservata del canale che costeggiava Via Spina, oggi in gran parte interrato:




Ecco come appaiono oggi la curva e il tratto di Via Spina che precede la svolta:




Ad ulteriore conferma ecco l’edificio C visto dall’alto, visuale che permette di riconoscere la sua forma ad “elle”:

L’abitazione di Tosca (Bourdin), collega di lavoro di Nives Mangolini (Loren) alla manifattura delle anguille è in vicolo Passerina a Comacchio (FE). La casa successiva anche nel film sta più indietro. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Il casale dove la guardia di palude Enzo Cinti (Oury) viene convocato dai finanzieri che gli chiederanno una mano nel contrastare il contrabbando di sigarette è oggi uno degli edifici di accoglienza dell'Oasi di Canneviè in via per Volano, 45 a Volano, frazione di Codigoro (FE). Nonostante la ristrutturazione, la forma dell'isolotto su cui sorge, la disposizione di porte e finestre, del camino sommitale, il ponticello leggermente discendente portano a quello del film. Qui sotto una foto d'epoca che lo conferma e, sotto, una foto del luogo oggi:

Bravo Herbie, radarizzata.