Dove è stato girato Il magnate - Film (1973)

L’albergo dove, durante un ballo in maschera, Gianni (Cassel) dà il via alle operazioni di corteggiamento di Clara (Schiaffino) è l’Hotel Pavillon, situato in Via Regionale 62 a Courmayeur (Aosta). L’ingresso oggi è irriconoscibile e vengono in nostro aiuto solo l’insegna e la porzione di muro in mattoni accanto all’ingresso:

La villa in montagna di Gianni Arienti (Cassel), il ricco banchiere al quale Furio Cicerone (Buzzanca) chiede un grosso prestito, somma che l’uomo gli concede a patto che gli permetta di copulare con la moglie Clara (Schiaffino), è Villa Bagnara, situata in Viale Monte Bianco a Courmayeur (Aosta) e nella quale 8 anni prima erano stati ospitati i presidenti delle repubbliche italiana e francese Saragat e De Gaulle, in occasione della cerimonia d’inaugurazione del traforo del Monte Bianco.

La villa a Como dei coniugi Cicerone, nella quale Clara (Schiaffino) è costretta a vivere in solitudine da Gianni Arienti (Cassel) fin quando sarà esaurito il contratto stipulato con Furio (Buzzanca), si trova effettivamente a Como, per la precisione in Viale Geno:

Il bar dal quale Furio Cicerone (Buzzanca) telefona a casa di Gianni Arienti (Cassel) per sincerarsi se il banchiere fosse uscito da solo o in compagnia della moglie Rita (Scarpitta) è lo storico Caffè Monti che si trova in Piazza Cavour 21 a Como. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Questi sono i palazzi antistanti, che nel fotogramma vediamo ripresi dall’interno del bar:




Ecco il locale nel quale era entrato Buzzanca:

La villetta dove Furio Cicerone (Buzzanca) e la moglie Clara (Schiaffino) alloggiano durante la vacanza in montagna si trova in Strada delle Volpi 21 a Courmayeur (Aosta). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.




Vista verso sinistra:

Il bar dove Furio Cicerone (Buzzanca) si ubriaca di genepy mentre Gianni (Cassel) è impegnato a corteggiarne la moglie Clara (Schiaffino) è l'ex Hotel La Vallèe in via dei Bagni a Courmayeur (AO). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione. Qui facciamo un confronto con una vecchia cartolina del 1967. Si riconoscono la parte bassa della struttura con finestra (A), la parte in sasso (B) col balcone soprastante, le due finestre sopra il porticato (C). Il porticato (D) è stato aggiunto evidentemente tra il 1967 e il 1973 ma è presente ancora oggi.




Ecco che oggi si vedono infatti ancora il porticato (D), la parte in sasso (B) col balcone soprastante, le finestre (C), mentre la finestrella A è stata murata:

L'ufficio di Gianni (Cassel) dove  Furio (Buzzanca), in cambio di un prestito, riceve una proposta indecente, si trova in Via Giovanni Boccaccio 37 a Milano. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

Bravo Herbie, multizzato.