Dove è stato girato Grand prix - Film (1966)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

M Monza (Monza e Brianza) • Autodromo Nazionale di Monza

Il circuito dove Jean-Pierre Sarti (Yves Montand) finirà fuori con la sua Ferrari perdendo la vita

M Monaco (Estero) • Circuito di Montecarlo

Il circuito dove si svolge la gara di Monaco 1966

LOCATION VERIFICATE

3 post
  • Dove è stato girato Grand prix?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Roger • 12/04/13 18:28
    Fotocopista - 2919 interventi
    UN GIRO A MONTECARLO '66
    Nel film le riprese delle gare automobilistiche avvengono nei vari circuiti dove allora si svolgevano le gare di Formula 1 (alcuni nel frattempo sono finiti in disuso). La prima gara si svolge a Monaco: le riprese furono effettuate nei giorni immediatamente successivi alla vera gara, disputata il 22 maggio 1966, e ciò per poter sfruttare le strutture montate per l'occasione. Quello che si vede nel film è quindi il Principato Di Monaco come si presentava durante il Gran Premio di quell'anno...

    Il via del Gran Premio di Monaco è situato, oggi come allora, lungo il Boulevard Albert 1er, davanti ai palazzi bianchi che si vedono in fondo. Sulla sinistra al posto delle vecchie palazzine sorge oggi una banca. 43°44'3.10"N 7°25'16.89"E




    Qui in un punto più avanti, poco prima della curva di Sainte Devote. 43°44'9.85"N 7°25'16.30"E




    Dopo la curva di Sainte Devote inizia la salita detta Beau Rivage, in Avenue D'Ostende. In alto a sinistra si riconosce la facciata dell'Hotel Hermitage (A), sotto il quale sono stati costruiti dei moderni edifici al posto dei modesti negozi che sorgevano lungo la strada. 43°44'14.38"N 7°25'27.17"E




    In cima alla salita si arriva a una curva sulla sinistra detta Massenet, che porta alla Place Du casinò, cuore storico e mondano di Montecarlo. Sulla destra vediamo l'Hotel De Paris, di fronte Il Casinò. 43°44'21.64"N 7°25'38.88"E




    Le monoposto imboccano quindi L'Avenue Du Spélugues, al fondo della quale vediamo la curva detta Mirabeau Haute. Essa prende il nome dall'hotel Mirabeau che si vede in fondo e che nel 1966 si presentava come un edificio in stile liberty. Nel 1972 è stato sostituito da un grattacielo. 43°44'25.04"N 7°25'40.52"E




    Dopo la curva si arriva quindi al tornante detto della Vecchia Stazione (o ex Loews). Da qui infatti si accedeva alla stazione ferroviaria, prima che fosse spostata lungo il nuovo percorso sotterraneo. Loews è invece il nome originario dell'hotel costruito nel 1975 (oggi Fairmont) che si vede in fondo, in corrispondenza del tornante. Anche il palazzo sulla sinistra è stato ricostruito. 43°44'25.12"N 7°25'46.67"E




    Uscite dal tornante, le auto si dirigono verso il lungomare dove svoltano alla curva chiamata Portier. Possiamo capire che il posto è questo perché la mdp si sposta sulla sinistra per cui il palazzo che si vede qui sotto sulla destra è lo stesso visibile nel fotogramma più sopra a sinistra, ma per il resto, oltre agli incroci stradali e il profilo di Cap Martin all'orizzonte, nulla è rimasto uguale. 43°44'27.56"N 7°25'47.08"E




    Svoltata la curva del Portier, le auto oggi inboccano il lungo tunnel che passa sotto l'hotel Fairmont, per cui in questo tratto è impossibile ogni confronto. Anche allora esisteva comunque un tunnel, di lunghezza decisamente minore: si passava sotto una terrazza circolare a picco sul mare. All'uscita del tunnel le auto arrivano alla chicane del porto, ovvero una biforcazione della strada dove esse devono svoltare alla loro sinistra.



    Subito dopo la chicane si vede in alto a sinistra il cornicione leggermente ricurvo di un palazzo e si riconosce la strada leggermente in discesa.
    43°44'14.04"N 7°25'32.58"E




    Quindi si arriva alla cosiddetta curva del tabaccaio... 43°44'12.33'N 7°25'20.29"E




    ...oltre la quale comincia il tratto del circuito che negli anni ha subito alcune modifiche. Nella seguente immagine siamo di nuovo in Boulevard Albert 1er. Sulla sinistra si vede la corsia dove, alle nostre spalle, arrivano le auto provenienti dalla curva del tabaccaio, sulla destra il rettilineo dove si trova la linea del via, già visto all'inizio. Tra le due corsie uno spartitraffico alberato, sul quale si trovava la mdp e che esiste tuttora. La differenza è che oggi la corsia sulla sinistra è stata spostata verso il porto e al suo posto è stata creata una zona pedonale, che durante il Gran Premio ospita i box delle varie scuderie. 43°44'0.09"N 7°25'19.01"E




    Infine la stretta curva a U dove le auto svoltavano per tornare verso la linea di partenza si chiamava curva del Gazometro. Ora il percorso anche qui è variato, con un allungamento che prevede di passare intorno al ristorante La Rascasse per poi tornare verso la linea del via. 43°43'57.57"N 7°25'21.07"E


  • Fedemelis • 21/06/13 01:08
    Fotocopista - 2139 interventi
    Il circuito dove Jean-Pierre Sarti (Yves Montand) finirà fuori con la sua Ferrari perdendo la vita è, come detto nel film, l'Autodromo Nazionale di Monza, situato in Via Vedano 5 a Monza. Qui l'incidente sulla sopraelevata (per maggiori informazioni sul circuito e sulla sopraelevata si rimanda al film I due della Formula 1 alla corsa più pazza, pazza del mondo):



    Siamo certi che il circuito sia questo perché la macchina di Sarti atterrerà lungo il rettilineo che le macchine percorrono dopo "la curva del serraglio", attualmente ancora in uso per le gare di automobiliscmo all'interno dell'Autodromo:


  • Zender • 21/06/13 09:37
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Grazie Fedemelis, multizzato.