Passaggi tv di I quattro dell'Apocalisse - Film (1975)

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27 post
  • Caesars • 1/04/19 14:07
    Scrivano - 16812 interventi
    Martedì 2 APRILE ore 12:35 su IRIS
    Di una noia mortale, il film si trascina stancamente per quasi due ore senza riuscire a provocare il minimo interesse per una storia piena di buchi e mal recitata (escludendo Tomas Milian che non appare per molto minutaggio). Non un solo aspetto positivo in un lavoro che Fulci poteva evitare di propinarci.
  • Nicola81 • 22/03/20 10:51
    Compilatore d’emergenza - 674 interventi
    Sabato 28 MARZO ore 21:05 su CINE 34
    Fulci era un bravo regista, De Concini un bravo sceneggiatore, ma il western non era il loro punto di forza. Ne esce un film insolito, ben confezionato (fotografia di Salvati, musiche di Bixio/Frizzi/Tempera), ma migliore nelle atmosfere e nelle singole sequenze che nell'impianto complessivo. A tratti violento, a tratti commovente, ma a tratti anche noioso. Convincente Testi, la Frederick bella ma non troppo in parte, Milian ancora più sadico che in Milano odia, simpatici Lastretti e Corazzari.
  • Gestarsh99 • 24/03/20 23:42
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Domenica 29 MARZO ore 08:01 su CINE 34
    Seconda prova di Fulci nel western, il film si caratterizza per il brutale sadismo ai confini con l'horror (a forte rischio tagli) e per la trucida interpretazione dell'infallibile Milian, crudele e strafatto nel ruolo del tortilla-killer mansoniano Chaco. Da vedere. [Gestarsh99]
  • Gestarsh99 • 2/06/21 20:08
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    5/06/21 ore 21:10 su Cine 34
    "Western fulciano la cui tardività contribuisce a farne (magari involontariamente) un simbolo di commiato al fallimento delle illusioni hippy sessantiane: così il messicano dell'autodoppiato Milian non è più un ribelle che ammicca al "Che" ma un predatore che rievoca Charles Manson e che per agire ricorre alla somministrazione di allucinogeni. In tema la soundtrack dylaniana di chitarra acustica, da evitare con cura la versione televisiva tanto esageratamente tagliata da rendere la trama incomprensibile nel mezzo e non risolta nel finale.
    MEMORABILE: Il peyote; Il parto."
    Il Dandi
  • Gestarsh99 • 14/02/22 19:56
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    17/02/22 ore 02:50 su Rete 4
    "Fulci getta il suo sguardo, nichilista e sadico, sul west. Diventa così una specie di road movie, con reminiscenze al suo horror personale e viscerale (sanguinosi colpi in arrivo, dove la carne si fa a brandelli, scuoiamenti, cannibalismo inconsapevole, il nero che parla coi morti e si aggira nudo in un melmoso cimitero), che però ha momenti che sconfinano nell'inutilità più gratuita (quasi alla Zanna Bianca), come la città innevata di soli uomini e il parto. A volte commovente e poetico, altresì un po' noioso. Stranianti le canzoni, allucinata l'atmosfera.
    MEMORABILE: La strage dei predicatori; Il massacro iniziale da parte degli uomini incappucciati; I pp fulciani sul bellissimo volto della Frederick; Il peyote."
    Buiomega71
  • Gestarsh99 • 21/06/22 22:10
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    24/06/22 ore 03:15 su Rete 4
    "Fulci getta il suo sguardo, nichilista e sadico, sul west. Diventa così una specie di road movie, con reminiscenze al suo horror personale e viscerale (sanguinosi colpi in arrivo, dove la carne si fa a brandelli, scuoiamenti, cannibalismo inconsapevole, il nero che parla coi morti e si aggira nudo in un melmoso cimitero), che però ha momenti che sconfinano nell'inutilità più gratuita (quasi alla Zanna Bianca), come la città innevata di soli uomini e il parto. A volte commovente e poetico, altresì un po' noioso. Stranianti le canzoni, allucinata l'atmosfera.
    MEMORABILE: La strage dei predicatori; Il massacro iniziale da parte degli uomini incappucciati; I pp fulciani sul bellissimo volto della Frederick; Il peyote."
    Buiomega71
  • Caesars • 5/10/22 11:23
    Scrivano - 16812 interventi
    6/10/22 ore 09:25 su Cine 34
    "Di una noia mortale, il film si trascina stancamente per quasi due ore senza riuscire a provocare il minimo interesse per una storia piena di buchi e mal recitata (il migliore è Fabio Testi, che certo non eccelle per esprissività, escudendo Tomas Milian che non appare per molto minutaggio). Non un solo aspetto positivo in un lavoro che Fulci poteva evitare di propinarci. Ho visto la versione televisiva, quindi tagliata di tutte le scene più cruente, ma non penso che la visione integrale possa far salire il livello della pellicola. "
    Caesars