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Passaggi tv di Chiari di luna - Film (1988)

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25 post
  • Caesars • 27/04/20 09:35
    Scrivano - 17020 interventi
    Martedì 28 APRILE ore 08:00 su CINE 34
    La vicenda è la solita, del meridionale costretto a lasciare il paese per lavorare. Lello trae spunto dagli stilemi del primo cinema di Troisi inserendo lunghi discorsi comici partenopei con inquadrature sui volti illuminati, ma senza avere lo stesso appeal dell'amico. Lunghezza smisurata, tempi morti e forse l'eccessivo romanticismo, uccidono il film. [Markus]
  • Caesars • 12/10/20 12:13
    Scrivano - 17020 interventi
    13/10/20 ore 11:20 su Cine 34
    "Esordio alla regia di Arena che si garantisce il ruolo principale del film (un po’ come fece Troisi nell’81, ma con esiti artistici - e di botteghino - più allettanti). La vicenda è la solita, del meridionale costretto a lasciare il paese per lavorare (trama mi pare già vista!). Lello trae spunto dagli stilemi del primo cinema di Troisi inserendo lunghi discorsi comici partenopei con inquadrature sui volti illuminati, ma senza avere lo stesso appeal dell'amico. Lunghezza smisurata, tempi morti e forse l'eccessivo romanticismo, uccidono il film. Farraginoso."
    Markus
  • Caesars • 15/10/21 09:01
    Scrivano - 17020 interventi
    16/10/21 ore 04:05 su Cine 34
    "Esordio alla regia di Arena che si garantisce il ruolo principale del film (un po’ come fece Troisi nell’81, ma con esiti artistici - e di botteghino - più allettanti). La vicenda è la solita, del meridionale costretto a lasciare il paese per lavorare (trama mi pare già vista!). Lello trae spunto dagli stilemi del primo cinema di Troisi inserendo lunghi discorsi comici partenopei con inquadrature sui volti illuminati, ma senza avere lo stesso appeal dell'amico. Lunghezza smisurata, tempi morti e forse l'eccessivo romanticismo, uccidono il film. Farraginoso."
    Markus
  • Caesars • 24/02/22 09:16
    Scrivano - 17020 interventi
    25/02/22 ore 02:50 su Cine 34
    "Esordio alla regia di Arena che si garantisce il ruolo principale del film (un po’ come fece Troisi nell’81, ma con esiti artistici - e di botteghino - più allettanti). La vicenda è la solita, del meridionale costretto a lasciare il paese per lavorare (trama mi pare già vista!). Lello trae spunto dagli stilemi del primo cinema di Troisi inserendo lunghi discorsi comici partenopei con inquadrature sui volti illuminati, ma senza avere lo stesso appeal dell'amico. Lunghezza smisurata, tempi morti e forse l'eccessivo romanticismo, uccidono il film. Farraginoso."
    Markus
  • Caesars • 17/10/22 13:25
    Scrivano - 17020 interventi
    18/10/22 ore 04:30 su Cine 34
    "Esordio alla regia di Arena che si garantisce il ruolo principale del film (un po’ come fece Troisi nell’81, ma con esiti artistici - e di botteghino - più allettanti). La vicenda è la solita, del meridionale costretto a lasciare il paese per lavorare (trama mi pare già vista!). Lello trae spunto dagli stilemi del primo cinema di Troisi inserendo lunghi discorsi comici partenopei con inquadrature sui volti illuminati, ma senza avere lo stesso appeal dell'amico. Lunghezza smisurata, tempi morti e forse l'eccessivo romanticismo, uccidono il film. Farraginoso."
    Markus