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Discussioni su The visit - Film (2015) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

38 post
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  • Daniela • 27/11/15 23:59
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    M. Night Shyamalan. Un nome che negli ultimi anni è diventato per molti - compresa la sottoscritta - una garanzia di bischeraggine cosmica, si tratti di raccontare un'epidemia di suicidite oppure la ricerca di una nuova Terra da colonizzare.
    Il credito acquistato per le prime due regie, per quanto al lumicino, continua però ad indurre gli ottimisti a concedergli ancora una chance di resurrezione cinematografica.
    Speranza che, secondo il mio parere, è stata ben riposta: questo The Visit, girato visibilmente con due soldi, è un gioiellino tanto più gradito quanto inaspettato.
    Ultima modifica: 28/11/15 00:01 da Daniela
  • Schramm • 28/11/15 00:45
    Scrivano - 7844 interventi
    a me a dire il vero anche il sesto senso fece abbastanza senso, e tutto quel che è venuto dopo di conseguenza. lady in the water, unbreakable, after earth e e venne il giorno son per me state esperienze da darsi fuoco incatenato all'ingresso del cinema. non credo che gli darò altra udienza. non subito, almeno...
  • Digital • 28/11/15 09:49
    Portaborse - 4176 interventi
    Felice che ti sia piaciuto, Daniela. Effettivamente è un bel film, sicuramente da consigliare - anche ai detrattori di Shyamalan -. Nel mio commento mi son dimenticato di tessere le lodi agli attori i quali, specialmente i due ragazzini, offrono performance davvero rimarchevoli.
    Personalmente, del regista de quo ho apprezzato Il sesto senso, ma anche Signs, The village; non malaccio E venne il giorno, mentre Lady in the water - che non rivedo da molto tempo - mi lasciò una buona sensazione. Comunque dopo gli ultimi passi falsi, direi che si è abbondantemente rimesso in carreggiata il buon Night.
  • Daniela • 28/11/15 11:44
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Digital ebbe a dire:
    ... le lodi agli attori i quali, specialmente i due ragazzini, offrono performance davvero rimarchevoli.

    concordo, ho apprezzato soprattutto Ed Oxenbould nel ruolo del tredicenne Tyler, molto credibile nel suo impasto fra spavalderia e insicurezza, curiosità e fobie. Non solo si comporta come un ragazzino vero e non uno di quei nanetti saccenti di cui, tanto per fare un esempio, è pieno il nostro cinema, ma riesce anche a farci affezionare a lui, a temere per quanto può succedergli, in altre parole a far scattare quell'empatia che, quando si arriva al dunque, si rivela decisiva nel coinvolgimento dello spettatore.
    E pensa che io detesto il rap, mi provoca generalmente l'orticaria, eppure mi son trovata a sorridere durante le sue buffe esibizioni...
  • Digital • 28/11/15 11:46
    Portaborse - 4176 interventi
    Se proprio gli si deve trovare una pècca è la scena finale sui titoli di coda.. Francamente se la potevano risparmiare. ;-)
  • Buiomega71 • 28/11/15 11:54
    Consigliere - 27491 interventi
    L'unico film dell' "indiano" che mi ha davvero preso emotivamente e stato Lady in the Water (squisita fiaba più o meno nera, con deliziose commistioni spielberghiane e howardiane) e che giudico il suo capolavoro e film della maturità artistica

    Il resto (da Il Sesto senso, per passare a Signs fino a Unbreakable) in odor di bufala con molti (anzi moltissimi) dubbi e ben pochi entusiasmi
    Ultima modifica: 28/11/15 11:54 da Buiomega71
  • Daniela • 28/11/15 15:13
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Se proprio gli si deve trovare una pècca è la scena finale sui titoli di coda.. Francamente se la potevano risparmiare. ;-)

    Anche questo è vero :o)
    Ultima modifica: 28/11/15 19:37 da Daniela
  • Herrkinski • 28/11/15 18:18
    Consigliere avanzato - 2665 interventi
    Pure io sono della schiera di quelli a cui il regista non ha mai convinto, però potrei provare a dargli una possibilità a questo giro..
  • Rebis • 28/11/15 21:51
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Non ho visto i suoi film più sbertucciati dalla critica e dal pubblico, ma adoro The Village, un film struggente, appassionante e in genere sottostimato. Il sesto senso è ormai un caposaldo nel filone delle ghost story e Signs rimane uno dei più originali in quello degli space invaders... Mi ha molto deluso E venne il giorno anche se, stilisticamente è un'opera audace per quanto non riuscita. The visit penso proprio che lo recupererò, magari prossima settimana ;)
  • Didda23 • 28/11/15 22:14
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Bah, a me non ha mai fatto impazzire.. Però questo pare meglio degli ultimi imbarazzanti lavori.
  • Daniela • 28/11/15 23:34
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Bah, a me non ha mai fatto impazzire.. Però questo pare meglio degli ultimi imbarazzanti lavori.

    Se per questo, essere peggio sarebbe stata davvero un'impresa ;o)
    Ultima modifica: 28/11/15 23:37 da Daniela
  • Ruber • 29/11/15 01:38
    Formatore stagisti - 9486 interventi
    Ieri sera a Cinematografo Bertarelli lo ha quasi distrutto ("Shyamalan dopo il "Sesto senso" si è confermato come uno dei migliori venditori di fumo, qui almeno c'è anche un pò di arrosto") e anche le interviste a uscita sala hanno confermato che non sia stato molto gradito dal pubblico, lo ha salvato solo Caprara dicendo che è un piccolo horror riuscito.
  • Daniela • 30/11/15 08:53
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    beh, Ruber se anche un denigratore ha trovato in questa occasione un poco di arrosto oltre al solito fumo, una chance questo piccolo horror se la merita, no?
    Come ha osservato Digital, ci sono possibilità che piaccia anche a chi S. non l'ha mai digerito, oppure - come nel mio caso - ha trovato modesti o pessimi quasi tutti i suoi film.
    Attendo di leggere qualche altro commento: ci saranno pure altri stoici che si cimentano nell'impresa, anche se con aspettative minimali... ;o)
  • Ruber • 30/11/15 15:04
    Formatore stagisti - 9486 interventi
    Credo che lo vedrò quando uscirà in dvd a nolo oppure in streaming, in fodno il trailer mi piace e mi incuriosice, ma concordo con Bertarelli quado dice che Shyamalan è un grande venditore di fumo, ma aggungo che lo è stato ben prima del (mediocre) Sesto senso.
  • Buiomega71 • 30/11/15 15:18
    Consigliere - 27491 interventi
    Ruber ebbe a dire:

    ma concordo con Bertarelli quado dice che Shyamalan è un grande venditore di fumo, ma aggungo che lo è stato ben prima del (mediocre) Sesto senso.


    Cioè, Ruber, fammi capire, le due commedie che Shyamalan ha firmato prima del Sesto Senso vendevano fumo? Tu le hai viste?
  • Ruber • 30/11/15 18:08
    Formatore stagisti - 9486 interventi
    Si mi riferisco a questo https://www.davinotti.com/film/wide-awake-ad-occhi-aperti/6338
    ma anche a Signs e Il predestinato, sono porcherie che quando uscirono furono sbandierati ai quattro venti con una pubblicità anormale, roba da vedersi per una notte intera i peggiori b-movies italiani che al confronto sarebbero stati da applausi.
  • Buiomega71 • 30/11/15 18:32
    Consigliere - 27491 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Si mi riferisco a questo https://www.davinotti.com/film/wide-awake-ad-occhi-aperti/6338
    ma anche a Signs e Il predestinato, sono porcherie che quando uscirono furono sbandierati ai quattro venti con una pubblicità anormale, roba da vedersi per una notte intera i peggiori b-movies italiani che al confronto sarebbero stati da applausi.


    Ok, però Signs e Unbreakable vengono DOPO il Sesto senso, non prima...
  • Daniela • 1/12/15 09:30
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    A mio parere, il giudizio su S. risente parecchio del "senno di poi", che porta - forse inevitabilmente - a giudicare tutta la sua filmografia alla luce delle ultime e più infelici prove.
    Ho visto i suoi film in ordine cronologico, ossia via via che uscivano. Il sesto senso venne valutato generalmente in modo molto positivo, sia dal pubblico che dalla critica, ottenendo un grosso successo commerciale e una pioggia di nomination e premi. Certo c'erano voci discordanti, come inevitabile, ma non si può negare che fu un quasi-esordio col botto (parlo di "quasi" perché le due precedenti regie avevano avuto scarsa distribuzione), grazie al quale S. si guadagnò per buona parte della carriera successiva la fiducia dei produttori e i riflettori della critica.
    Unbreakable ebbe un'accoglienza molto più contrastata: c'è chi lo apprezzo per l'originalità della storia di questo super-eroe inconsapevole e riluttante, ma molti furono delusi rispetto al film precedente, oppure ritennero confermati i loro dubbi sulla scarsa consistenza di questo nuovo autore.
    Poi fu la volta nell'ordine di Signs, The village e Lady in the water: anche per questi film, mix fra giudizi più o meno positivi e stroncature.
    Le cose per S. hanno cominciato ad andare maluccio da E venne il giorno in poi. Sia questo che le regie successive, ossia L'ultimo dominatore dell'aria e After Earth, a cui si può pure aggiungere quella del primo episodio del serial tv Wayward Pines, hanno raccolto molti più sbertucciamenti che lodi.

    Personalmente, confesso di aver seguito questo andazzo generale: ho apprezzato il primo, gradito il secondo, incominciato a storcere un poco il naso con i successivi, fino ad arrivare agli sberleffi con l'apocalittico vegetale e le regie seguenti, fino a questo The Visit, che è invece stata una gradevole sorpresa. Magari solo perché le aspettative erano a zero, ma non credo si sia trattato solo di questo.

    E con questo chiudo, scusandomi per i troppi "repetita", che poi non è affatto detto che "iuvant"... :o)
    Ultima modifica: 1/12/15 09:30 da Daniela
  • Capannelle • 17/12/15 23:54
    Scrivano - 4007 interventi
    Daniela sono con la tua rece: le premesse per la boiata c'erano ma in realtà lo stile mockumentary trova qui un ottimo utilizzo, meno pretestuoso che in altri casi e impreziosito dalle prove di vecchi e bambini.
    Migliorabile qua e là ma approvo pure il finale rap, irriverente per un genere, quello horror, che non sa più cosa inventarsi.
    Se poi qualche critico ha dei conti in sospeso con il regista dal nome impronunciabile se ne faccia una ragione: questo film vale anche senza rapportarlo alla sua filmografia passata, assai discutibile ma non del tutto banale.
    PS ohibò mi devo ancora vedere Il predestinato
    Ultima modifica: 18/12/15 00:05 da Capannelle
  • Daniela • 18/12/15 08:38
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Capannelle ebbe a dire:

    PS ohibò mi devo ancora vedere Il predestinato


    Ohibò, rimedia... mica un capolavoro, anzi, ma originale ed intrigante, questo si.
    Per il resto, concordo in pieno.