Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Old - Film (2021)

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Nick franc • 29/10/21 14:22
    Servizio caffè - 179 interventi
    Il film si ispira alla graphic novel Castello di sabbia, scritta da Pierre-Oscar Levy e disegnata da Frederik Peeters.

    Attenzione contiene SPOILER del film e della graphic novel da cui è tratto:

    Nell'adattamento cinematografico Shyamalan mantiene sostanzialmente intatto il corpo centrale della vicenda, le differenze sono:
    1 - il prologo con l'arrivo della famiglia protagonista all'hotel e l'introduzione dei vari personaggi che faranno parte della spedizione sulla spiaggia.
    2 - durante la parte che si svolge sulla spiaggia sono stati tolti alcuni personaggi,  probabilmente per rendere più snella e più ritmata la pellicola.
    3 - l'aggiunta del finale con tutto lo spiegone sulla natura dell'isola e del suo utilizzo che nella graphic novel è completamente assente (che è la parte più debole della pellicola ma difficilmente un produttore avrebbe accettato un finale come quello dell'opera di Levy e Peeters).


    Ultima modifica: 29/10/21 14:32 da Nick franc
  • Capannelle • 30/10/21 12:23
    Scrivano - 3907 interventi
    Nick franc ebbe a dire:
    prologo con l'arrivo della famiglia protagonista all'hotel e l'introduzione dei vari personaggi che faranno parte della spedizione sulla spiaggia.
    Aggiunta che secondo me funziona e incanala bene il film. Poi si va a peggiorare.
    difficilmente un produttore avrebbe accettato un finale come quello dell'opera di Levy e Peeters
    Che finale ha il libro?

    Ultima modifica: 30/10/21 12:24 da Capannelle
  • Nick franc • 30/10/21 13:05
    Servizio caffè - 179 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Nick franc ebbe a dire:
    prologo con l'arrivo della famiglia protagonista all'hotel e l'introduzione dei vari personaggi che faranno parte della spedizione sulla spiaggia.
    Aggiunta che secondo me funziona e incanala bene il film. Poi si va a peggiorare.
    difficilmente un produttore avrebbe accettato un finale come quello dell'opera di Levy e Peeters
    Che finale ha il libro?

    SPOILER:
    In estrema sintesi muoiono tutti e le ultime vignette vedono l'ultimo ragazzo superstite (consapevole del suo destino) che cerca di portare a termine il castello di sabbia. Difficilmente avrebbero accettato di distribuire una cosa con un finale similare, anche se poteva essere veramente efficace. Per quanto riguarda il prologo concordo perfettamente con te, l'epilogo è un po' forzato ma non era facile trovare una chiusa a una vicenda simile.

    FINE SPOILER

    Comunque a me il film è piaciuto (credo di essere uno di quelli che gli ha dato uno dei voti più alti).
    Ultima modifica: 30/10/21 13:17 da Nick franc
  • Capannelle • 30/10/21 14:22
    Scrivano - 3907 interventi
    Grazie, sì in effetti quello è un finale che raramente si vede al cinema.
    Io gli ho dato 2 palle ma con alcune curiosità irrisolte e oggi gliene potrei aggiungere mezza. Diciamo che come da tradizione di Shyamalan ti porta sempre in tavola portate buone e portate scadenti per cui lodi e stroncature ci stanno.
    Quello che a mio avviso blocca OLD è la gestione della parte centrale/notturna e il fatto che tra cause, rimedi e diverse velocità di invecchiamento alla fine i conti non tornino.
    Ultima modifica: 31/10/21 16:41 da Capannelle
  • Schramm • 14/04/22 15:04
    Scrivano - 7816 interventi
    mentre lo vedevo ho sperato a ogni minuto che gli attori indossassero progressivamente un gessato da man in black per poi esclamare in coro "è tutto ok, sei su le iene" perché non è davvero possibile a che livello sesquipedale di scult narrativo e di caratterizzazione spicciola si addiviene da queste parti. sembra quasi una trollata di due ore (e magari lo fosse). sarebbe anche bello sapere sotto l'effetto di quale nuova droga sono stati buttati giù i dialoghi, che sono qualcosa che ogni passaggio fa sbottare increduli "a shyamalà, ma sei serio?"
    col ricorsivo sarchiapone "qualcuno sa dirmi in che film nicholson recita assieme a brando?" speri davvero che shyamalan ti stia deliberatamente perculando - non che sia un bene o salvi una fantacazzola che nell'ipotesi migliore sembra lost  riprocessato dall'asylum o un episodio de ai confini della realtà pensato per cartoonito... non parliamo poi di quell'essere concepito per dare spurgo a quel finale che ti fa il disegnino e lo sottopone al macroingrandimento da cartellonistica metropolitana.... 
  • Buiomega71 • 11/05/25 10:09
    Consigliere - 27151 interventi
    In alcuni momenti straordinari rimane l'opera più folle, delirante e surreale di Shyamalan (l'estrazione dell'enorme tumore cronenberghiano dalla pancia della Krieps con le mani che tengono aperto lo squarcio, Abby Lee ridotta a una mostruosa cosa robottiniana divorata dall'ostioporosi, Sewell, completamente fuori di testa, ossessionato da Missouri, il cadavere della ragazza bionda che affiora a pelo d'acqua sbattendo contro il ragazzino, la gestazione yuzniana a vista d'occhio, la fulciana caduta dalla scogliera, i febbrili fendenti col coltellino, la ruggine che innesca una mutazione gordoniana che va in necrosi in pochi secondi,) che si barcamena tra un Laguna blu andato in acido, Weir, Crichton e il dottor Moreau a suon di Tamurè.

    Rimane salda l'autorialità del regista indiano e il suo percorso iniziato con Il sesto senso (di cui riprende alcuni frangenti shock davvero potenti), di Unbreakable (l'inverso dell'immunità sulle malattie), di The village (la spiaggia come il villaggio circoscritto), l'aspetto "fiabesco" idrico di Lady in the water, la natura ostile di E venne il giorno, la contrapposizione ragazzini/anziani di The visit, con una messa in scena impeccabile che si divide tra inferno e paradiso e nozioni di medicina.

    Non male nemmeno la componente sci-fi farmaceutica e una crudeltà che non risparmia quasi nessuno.

    Ma Old soffre dello stesso difetto di Split, e cioè gli ultimi dieci minuti finali, invero imbarazzanti e improponibili, che vanificano e mandano in vacca l'isola delle mostruose meraviglie shyamalanane, riducendolo a un miserando e dozzinale tv movie action da discount con poliziotti, elicotteri e sopravvissuti da domenica pomeriggio.

    Nel cast brillano Abbey Lee con l'ossessione per la perfezione fisica e la figlia di Clint Eastwood, inquietante, affascinante e subdolamente accogliente donna perfetta della Fantasylandia degli orrori genetico/ mutevoli.
    Ultima modifica: 11/05/25 13:04 da Buiomega71