Discussioni su Metti, una sera a cena - Film (1969) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

76 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gugly • 6/06/09 18:21
    Portaborse - 4710 interventi
    Altra curiosità: ieri sera per caso mi sono messa a guadare il programma di interviste L'era Glaciale, programma nel quale Daria Bignardi ha intervistato Marina Cicogna. Questa bella e determinata donna è innanzitutto la nipote del Conte Volpi di Misurata, colui che negli anni 30 si inventò il Festival del Cinema di Venezia, poi produttrice di film quali Indagine di Elio Petri. La Cicogna è stata la distribustrice di Metti una sera a cena nonchè, per sua abbastanza esplicita ammissione ieri sera, compagna per un lungo tratto di strada (vent'anni) di Florinda Bolkan.
  • Gugly • 10/02/13 18:48
    Portaborse - 4710 interventi
    Il capostipite dei "borghesi annoiati" movies!
    Ambienti sofisticati, tragressioni sessuali, dialoghi improbabili, e questi ricchi che non hanno nulla da fare tutto il santo giorno...
  • Buiomega71 • 10/02/13 19:14
    Consigliere - 25997 interventi
    Che sia proprio il "capostipite" avrei i mie dubbi in proposito

    Quello che invece mi par strano, e che non ci sia ancora una sacrosanta edizione in dvd (in home video c'è la vecchia vhs Domovideo )

    Piacendomi il cinema di Griffi (trovo La Gabbia un mezzo capolavoro e Identikit un mio stracult), volevo anch'io registrarlo dalla tv, ma il divieto ai 18 dell'epoca mi ha sempre fatto diffidare, causa possibili tagli.
    Ultima modifica: 10/02/13 19:15 da Buiomega71
  • Dusso • 10/02/13 20:18
    Archivista in seconda - 1832 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Che sia proprio il "capostipite" avrei i mie dubbi in proposito

    Quello che invece mi par strano, e che non ci sia ancora una sacrosanta edizione in dvd (in home video c'è la vecchia vhs Domovideo )

    Piacendomi il cinema di Griffi (trovo La Gabbia un mezzo capolavoro e Identikit un mio stracult), volevo anch'io registrarlo dalla tv, ma il divieto ai 18 dell'epoca mi ha sempre fatto diffidare, causa possibili tagli.


    In effetti "capostipite" non penso proprio
  • B. Legnani • 10/02/13 20:47
    Pianificazione e progetti - 14968 interventi
    Dusso ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Che sia proprio il "capostipite" avrei i mie dubbi in proposito

    Quello che invece mi par strano, e che non ci sia ancora una sacrosanta edizione in dvd (in home video c'è la vecchia vhs Domovideo )

    Piacendomi il cinema di Griffi (trovo La Gabbia un mezzo capolavoro e Identikit un mio stracult), volevo anch'io registrarlo dalla tv, ma il divieto ai 18 dell'epoca mi ha sempre fatto diffidare, causa possibili tagli.


    In effetti "capostipite" non penso proprio


    In effetti... Mi viene in mente GLI INDIFFERENTI, che è precedente, ma certamente ce ne sono altri.
    Per BUIO: è pesantissimo.
    Ultima modifica: 10/02/13 20:47 da B. Legnani
  • Fauno • 11/02/13 09:51
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Tanto per cambiare non son d'accordo con Legnani: piaccia o no, è comunque un MUST, e soprattutto la colonna sonora è iperexploited, anche ai giorni nostri...

    In più trucchi e interni sono fatti da Dio, sì, come spesso succede è pesante Capolicchio, ma Trintignant ne sfodera una talmente bella che offusca la noia, e anche Musante e la Bolkan non demeritano. Se vuoi un film pesante guardati Aguirre furore di Dio o L'amico americano che è meglio. FAUNO.
    Ultima modifica: 11/02/13 09:51 da Fauno
  • Lucius • 11/02/13 13:23
    Scrivano - 9051 interventi
    Buio io penso che rimarrai stupito da questo film.E' un autentico capolavoro, i film pesanti sono altri.Spero che esca presto il dvd.
    Ultima modifica: 11/02/13 13:24 da Lucius
  • Zender • 11/02/13 15:20
    Capo scrivano - 47798 interventi
    A me gli attori piacciono e mi son sembrati in palla, gli interni e le musiche sono eccellenti, son proprio i dialoghi che ti ammazzano... Dopo un po' non ce la si fa più (almeno per quanto mi riguarda, ovvio). Mi associo a Legnani, qui: l'ho trovato pesante come pochi altri film, se devo esser sincero, legato a un modo di fare cinema oggi piuttosto improponibile. Però è bene che abbia i suoi estimatori, intendiamoci, e sicuramente non è un film qualsiasi (anche se era uno stile abbastanza diffuso, all'epoca).
  • Fauno • 11/02/13 16:02
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Mauro, se non ti piace questo caccia nel pattume il 95% di genere drammatico e anche gli esotic-movie non ancora porno, perchè sono altrettanto pesi. E'solo una scoperta graduale di rapporti nuovi, per allora abbastanza rivoluzionari, che al giorno d'oggi sono stati semplicemente bestializzati, in quanto è tipico del genere umano di ogni scoperta privilegiare ed esaltare il lato negativo. Ti ho detto che Capolicchio, pur se reso molto bello esteticamente, è il solito imparanoiato, ma è ben peggio in LE TUE MANI SUL MIO CORPO, che per me, che sono rondiano sfegatato, è l'unico passo falso del regista. Io potrei dirne di tutti i colori su un casino di film, tengo la bocca chiusa finchè non mi becco le solite provocazioni, non vedo perchè non lo debbano fare anche gli altri... alla fine se il film è peso o meno lo voglio sentir dire da Buio, in quanto lui è uno che come me spiega anche i motivi dei suoi giudizi. FAUNO.

    Per Buio: non è per forza un capostipite, ma che sia uno dei più rappresentativi sì...certo che dalla metà degli anni '60 in poi se ne sono sviluppati un numero quasi incontrollabile, ma questo è significativo, visto il cast e gli argomenti trattati. Chiara la solita questione di gusti, ma dire semplicemente PESANTISSIMO sottointendendo "maccheccavolo lo guardi" non mi può lasciare indifferente, anche perchè è un atteggiamento che si ripete costantemente da 4 lunghi anni, tanti da quanto sono iscritto ...Ciao e buona visione di tutto. FAUNO.
    Ultima modifica: 11/02/13 16:09 da Fauno
  • Matalo! • 11/02/13 16:16
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Liberi tutti di estimare qualunque cosa, oggettivamente il mondo è bello e interessante perché è vario (oppure, come dice Bud Cort in C'era una volta in America:"Il mondo è cchiù strano della mmerda", chi lo sa?). Per quel che mi riguarda, visto che son nato e pasciuto nel clima post sessantottino, ho sempre trovato questo film assolutamente insincero; sentir parlare in maniera borghese della crisi dei borghesi è suadente per un vecchio come me perché lo rituffa in un passato "mitico" ma assolutamente personale e non valido come giudizio sereno. Il teatro al cinema è un linguaggio a rischio perché o si lavora sulla messinscena o manca la platea e gli attori in carne e ossa. In più trovo invecchiato il linguaggio, i contenuti e la forma. Ma anche all'epoca (ricordo i pruriti eroticoborghesi di gente come Milena Milani, ad esempio; ma anche Emanuelle, per dire) questi scandagli e ribaltamenti della scacchiera dei rapporti erano abbastanza disonesti. parer mio, che da un lato subisco il fascino, ripeto per motivi anagrafici e basta (astinenza da locandine cinematografiche formato elefante o caratteri dei titoli di testa degni di queste arti ;-))di queste pellicole.
  • Zender • 11/02/13 16:25
    Capo scrivano - 47798 interventi
    Tu puoi volertelo far sentir dire da chi vuoi, Fauno, ma io non lo dicevo a te (e manco Legnani mi pare che parlasse con te, sei tu che ti sei inserito DOPO) e se c'è una discussione su un film che ho visto penso di poter dire la mia senza che nessuno protesti, non ti pare? E di parlare di un film che mi sia piaciuto o NON mi sia piaciuto. Io ho detto e ripeto che è gente che si parla addosso per due ore, discutendo di cose che possono interessare o meno, ma con un tono e una sicumera degni di miglior sorte. Non voglio dire che come operazione sulla carta non fosse anche "rivoluzionaria" e all'avanguardia, ma il modo in cui è stato scritto il copione e portato in scena mi ha semplicemente annoiato terribilmente.

    E capisco anche le riflessioni di Matalo! e lo ringrazio, perché non è che qui stai parlando tu con Buio o con altri, questa è una discussione aperta a tutti, come sempre dovrebbe essere. E vivaddio, se a qualcuno il film non è piaciuto avrà pure il diritto di dirlo, no? E senza che nessuno la prenda come un'offesa personale! E non sottintendere cose che non son dette, non è proprio il caso.

    Ultima cosa: cosa c'entra che tu potresti dire tutti i colori di tutt'altri film? stiamo parlando di QUESTO film. Sei tu che hai tirato fuori Wenders e Herzog che c'entrano come i cavoli a merenda e parli di altri film "pesanti", io ho parlato solo di questo.
    Ultima modifica: 11/02/13 16:27 da Zender
  • Gugly • 11/02/13 16:54
    Portaborse - 4710 interventi
    Fermi tutti!!
    Mea culpa!! In realtà io parlavo di capostipite per un motivo ben preciso: sono reduce da recenti rassegne rondiane, e ho ritrovato in questi film stilemi simili, che ho evidenziato nel post iniziale anche un po' per celia.
    Le idee si possono condividere o non condividere, e tuttavia, a mio personale parere i dialoghi sono troppo letterari, troppo stilizzati.
    Bellissimi gli attori, gli interni, la musica (va beh, che ne parliamo a fare), la simbologia della tavola rotonda con i movimenti di camera ma, seriamente, le battute ascoltate per 3/4 erano davvero astruse, e non si vede molta gente lavorare.... :-p
  • Matalo! • 11/02/13 17:00
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Cia Gugly; ecco, la simbologia della tavola rotonda invece è una di quelle cose che non sopporto ;-) quasi quanto il biondo dei capelli capolicchiani
  • Matalo! • 11/02/13 17:04
    Call center Davinotti - 614 interventi
    ...ecco, all'epoca molte persone, di diversa estrazione cedettero alla moda del "borghese+scandalo+parlamose addosso". Mi fa pensare al bellissimo personaggio di Giovanna Ralli in "C'eravamo tanto amati" che più si erudiva più si ammalava dei patemi esistenzialisti (pur restado sempre mille spanne sopra il marito arrivista)
  • Gugly • 11/02/13 17:07
    Portaborse - 4710 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Cia Gugly; ecco, la simbologia della tavola rotonda invece è una di quelle cose che non sopporto ;-) quasi quanto il biondo dei capelli capolicchiani

    Manca il movimento di camera....Capolicchio ossigenato non lo sopporto nemmeno io, come il l'ipocritissimo lei che si scambiano con la Bolkan prima dei milioni di tiamotiamotiamotiamotiamotiamo......

    :-p
  • Markus • 11/02/13 18:31
    Scrivano - 4775 interventi
    Nun me toccate er sommo Capolicchio (biondo e non)! ;)
  • Gugly • 11/02/13 19:16
    Portaborse - 4710 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Nun me toccate er sommo Capolicchio (biondo e non)! ;)

    Markus, in realtà il post parte dalle maratone rondiani a cui tu mi hai iniziato!!
  • B. Legnani • 11/02/13 22:35
    Pianificazione e progetti - 14968 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Chiara la solita questione di gusti, ma dire semplicemente PESANTISSIMO sottointendendo "maccheccavolo lo guardi" non mi può lasciare indifferente, anche perchè è un atteggiamento che si ripete costantemente da 4 lunghi anni, tanti da quanto sono iscritto ...Ciao e buona visione di tutto. FAUNO.

    Non mi sono mai sognato, manco per ischerzo, di fare l'equazione PESANTISSIMO="macchecavolo lo guardi". Questo è un processo alle (presunte) intenzioni...
    Per me qualunque film italiano Anni Sessanta e Settanta (e talora pure dopo...) va guardato, bello o brutto che sia.
    Quando registro a casaccio i film notturni di ABChanell e becco i film di Grassia li guardo TUTTI.
    Posso almeno dire che per me sono brutti?
    Ultima modifica: 11/02/13 22:36 da B. Legnani
  • Buiomega71 • 12/02/13 00:58
    Consigliere - 25997 interventi
    Per quanto mi riguarda, a me, il film di Griffi mi ha sempre ispirato (e forse anche perchè, in un modo o nell'altro, mi e sempre sfuggito e poi amo il cinema di questo regista così raffinato quanto crudele)

    I pareri di Fauno e Lucius rafforzano questa mia convinzione, e prima o poi cadrà nella mia rete...
    Ultima modifica: 12/02/13 01:00 da Buiomega71
  • B. Legnani • 12/02/13 01:06
    Pianificazione e progetti - 14968 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Per quanto mi riguarda, a me, il film di Griffi mi ha sempre ispirato.

    Ha un bellissimo titolo (ovviamente non originale), quasi irresistibile.