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Discussioni su Il sorriso del grande tentatore - Film (1974)

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Cotola • 3/08/09 03:00
    Consigliere avanzato - 3918 interventi
    Secondo il Morandini trattasi di "Scontro simbolico – con finale alla pari – tra la superiora di un convento e il diavolo nei panni di un giovane scrittore"

    Voi che ne dite? Finisce davvero alla pari?Siamo proprio sicuri che il grande tentatore sia Cassinelli?

    E' comunque un film bizzarro che, nonostante i suoi limiti, dovuti principalmente al fatto che mette troppa carne al fuoco, mi ha incuriosito ed affascinato molto.
  • B. Legnani • 3/08/09 12:16
    Pianificazione e progetti - 15246 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Secondo il Morandini trattasi di
    1) "Scontro simbolico – con finale alla pari – tra la superiora di un convento e il diavolo nei panni di un giovane scrittore"

    Voi che ne dite? Finisce davvero alla pari?
    2) Siamo proprio sicuri che il grande tentatore sia Cassinelli?

    3) E' comunque un film bizzarro che, nonostante i suoi limiti, dovuti principalmente al fatto che mette troppa carne al fuoco, mi ha incuriosito ed affascinato molto.


    Per me:
    1) "Vince" la Jackson, visto il finale.
    2) Cassinelli NON è, da solo, il tentatore. Fa parte, non consapevole, del fenomeno di tentazione.
    3) Film come se ne facevano una volta, con gli attori di una volta, coi doppiatori di una volta...
  • Undying • 6/08/09 03:20
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    1) Può essere che il Morandini abbia interpretato una delle tante chiavi di lettura del film, decisamente criptico e interessante.
    A mio modo di vedere è quasi il contrario: ovvero il Diavolo si annida tra le mura del sacro istituto e lo scrittore, né angelo né tantomeno diavolo, è puro osservatore di una realtà bigotta ancorata alla mortificazione della carne e alla privazione delle aspettative umane (piacere, gioia, allegria, libertà);

    2) come da punto 1 direi che non è lui il Grande Tentatore;

    3) è un film bellissimo.
    Ottimamente scritto, recitato e diretto. Senza dimenticare l'uso di una fotografia esemplare, che sottolinea con il suo cromatismo quasi dicotomico (bianco, nero e grigio) una scenografia probabilmente allegorica e quasi metafisica, sorta di proiezione visiva dei tre stati d'animo umani: quello buono, l'apatico e il cattivo.
    Ultima modifica: 6/08/09 04:28 da Undying
  • Kaciaro • 13/06/10 16:09
    Galoppino - 507 interventi
    concordo, sul fatto che un film veramente ben fatto, che fa' rifletterte molto e lo trovo anche molto attuale !
  • Lucius • 5/06/12 16:47
    Scrivano - 9053 interventi
    Zender bisogna specificare nel post che il Marymount è stato usato solo per gli esterni, l'interno assai futuristico come stile è chiaramente da riferirsi ad altra location ancora da individuare.
  • Zender • 5/06/12 18:16
    Capo scrivano - 49207 interventi
    Ah ecco, non mi tornava molto quel futuristico riferito al Marymount :) Ok, sistemato.