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Discussioni su Fog - Film (1980) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

31 post
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  • Undying • 19/04/10 18:16
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Dalle nebbie del passato: un horror politico

    Per Carpenter la definizione di "regista di genere" va stretta.
    Con Fog, ad esempio, il brillante cineasta realizza un film d'atmosfera, in nètto contrasto con le sue opere precedenti (si pensi ad Halloween).

    La pellicola gode di una narrazione sofisticata, elaborata mediante il principio del montaggio parallelo: passa continuamente, cioè, da un personaggio all'altro.
    Per non deludere le aspettative del pubblico, Carpenter pensò di inserire qualche elemento prettamente horror tipo la decapitazione conclusiva o la rianimazione del cadavere nell'obitorio, ma nel complesso a prevalere è il clima d'attesa, il ritmo dilatato, l'atmosfera da incubo.

    Fog rappresenta un valido modello di stile e tecnica, applicata al tema horror e con qualche - nent'affatto scontato - riferimento che qui definiremo "altro", estraneo cioè al cinema d'intrattenimento: i mostri che appaiono in Fog, infatti, non sono creature che minacciano la comunità dall'esterno; al contrario: sono spettri, ricordi, frammenti di (in)coscienza; e dal passato dell'America riportano alla luce atti di prevaricazione, di violenza perpetrata sui più deboli, i più indifesi, avanzati con disprezzo e cinismo dai pionieri fondatori della cittadina di Antonio Bay.
    E, colpo di genio, l'emblema di tale ingiustizia sta rinchiusa tra le mura di una Chiesa, ed ha la forma di una croce forgiata con oro "insanguinato".

    Sotto: brochure per una edizione spagnola del film

    Ultima modifica: 19/04/10 19:03 da Undying
  • Cotola • 2/10/10 23:18
    Consigliere avanzato - 3910 interventi
    Verrà proiettato su grande schermo al cinema Massimo di Torino nelle seguenti date:

    Sabato 16 ottobre 20,30
    Domenica 17 ottobre 16,30
  • Buiomega71 • 7/07/11 11:08
    Consigliere - 27177 interventi
    Perchè nelle note della scheda c'è scritto e non The fog? Quando il titolo originale(come si evince anche dal manifesto postato) è proprio The fog?
  • Zender • 7/07/11 11:12
    Capo scrivano - 48970 interventi
    Perché era un riferimento al titolo italiano. Da noi uscì come Fog e non The Fog (che è il titolo originale), ma in effetti è una nota deviante che vado a togliere.
  • Caesars • 8/02/13 10:48
    Scrivano - 17008 interventi
    Dopo Halloween e prima di Fog, Carpenter girò due film per la tv. Uno è "Pericolo in agguato" che è stato trasmesso anche dalla televisone in Italia ed è (o era) facilmente reperibile in dvd. L'altro è "Elvis, il re del rock", interpretato dal grande Kurt Russell, che da noi uscì nelle sale (e lì lo vidi, qualche milione di anni fa) ma che poi è praticamente sparito dalla circolazione (a quanto ne so io). Mi piacerebbe rivederlo perchè ne conservo un buon (anche se sbiaditissimo) ricordo.

    P.S.
    Su Imdb vedo tre durate distinte, la prima di 150 minuti, la seconda (per l'uscita video, immagino USA, del 1988) di 163 minuti e la terza di 105 minuti, che credo sia quella per la versione vista in sala (non mi ricordo che il film durasse molto)
  • Buiomega71 • 25/04/14 17:29
    Consigliere - 27177 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    John Carpenter dichiarò di essersi ispirato al racconto di H.P. Lovecraft L'ombra sopra Innsmouth (The Shadow over Innsmouth, 1936), noto anche come La maschera di Innsmouth.

    Il soggetto, per l’ambientazione portuale e per il tema dell’oltraggio da espiare, sembra avere anche qualche debito verso The Rhime of the Ancient Mariner di Coleridge.


    Credo che il buon John, oltre a quello da te riportato, abbia "rubacchiato" cinefilmente anche dai revenant ciechi ossoriani
  • Bergelmir • 26/04/14 18:18
    Galoppino - 212 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Credo che il buon John, oltre a quello da te riportato, abbia "rubacchiato" cinefilmente anche dai revenant ciechi ossoriani


    Ah, certo, sinceramente non ci avevo pensato.

    Mentre la prima notizia, quella dell'ispirazione lovecraftiana, è certa in quanto divulgata dallo stesso John, la seconda è più una mia (tit)illazione, data l'origine anglosassone del regista.

    Insistendo su HPL (fino a quando me lo permetterete...) c'è inoltre da segnalare che durante il film si sentono nominare alcuni luoghi, come Arkham, che appartengono all'immaginario di Lovecraft.
  • Greymouser • 26/04/14 19:56
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Credo che il buon John, oltre a quello da te riportato, abbia "rubacchiato" cinefilmente anche dai revenant ciechi ossoriani


    Ah, certo, sinceramente non ci avevo pensato.

    Mentre la prima notizia, quella dell'ispirazione lovecraftiana, è certa in quanto divulgata dallo stesso John, la seconda è più una mia (tit)illazione, data l'origine anglosassone del regista.

    Insistendo su HPL (fino a quando me lo permetterete...) c'è inoltre da segnalare che durante il film si sentono nominare alcuni luoghi, come Arkham, che appartengono all'immaginario di Lovecraft.


    Del resto, anche il seme della follia testimonia il civettare di Carpenter col mondo di HPL (e penso in particolare, su tutto, all'immagine della chiesa nera). Ma elementi del genere sono rintracciabili anche in altri suoi lavori, compreso naturalmente Fog.
    Ultima modifica: 26/04/14 19:56 da Greymouser
  • Buiomega71 • 27/04/14 10:35
    Consigliere - 27177 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Credo che il buon John, oltre a quello da te riportato, abbia "rubacchiato" cinefilmente anche dai revenant ciechi ossoriani


    Ah, certo, sinceramente non ci avevo pensato.

    Mentre la prima notizia, quella dell'ispirazione lovecraftiana, è certa in quanto divulgata dallo stesso John, la seconda è più una mia (tit)illazione, data l'origine anglosassone del regista.

    Insistendo su HPL (fino a quando me lo permetterete...) c'è inoltre da segnalare che durante il film si sentono nominare alcuni luoghi, come Arkham, che appartengono all'immaginario di Lovecraft.


    Sì, Bergermil, ma sicuramente (come dice giustamente anche Grey nel suo intervento), Carpenter si è ispirato certamente a Lovecraft (le atmosfere, comunque, sono lì a testimoniarlo)

    Però c'è molto anche dei resuscitati ciechi ossoriani (il paesino, il passato che ritorna sotto forma di maledizione, l'assedio-che e sì carpenteriano per antonomasia, ma ricorda anche gli assediati "ossoriani"-, nonchè l'atmosfera alquanto putrida e marciscente)
    Ultima modifica: 27/04/14 10:37 da Buiomega71
  • Rebis • 27/04/14 11:30
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Sempre interessanti gli interventi di Bergelmir che rintracciano il fil rouge lovecraftiano nella cinematografia tutta.

    Nel caso del gioco di corrispondenze Lovecraft-De Ossorio-Carpenter mi permetto di fare una precisazione: a rigore è De Ossorio il primo ad aver pescato a piene mani dalla narrativa del Solitario di Providence per il ciclo dei resuscitati ciechi. In particolare La notte dei gabbiani (Terror Beach) ne è praticamente un adattamento. Anche l'atmosfera putrida e marcescente che connota la quadrilogia viene da lì. Poi è seguito Carpenter, che non ha mai nascosto di essersi ispirato all'uno e all'altro per Fog (se ne parla in uno special del dvd Storm, fra l'altro): ma l'influsso de ossoriano è molto evidente anche ne Il Signore del Male, dove il gruppo di persone intrappolate nella chiesa con fuori un'orda di revenant immobili e minacciosi rimanda a La cavalcata dei resuscitati ciechi (situazione ripresa anche nel finale di Fog).

    Poi va da sé che La Cosa, Il Signore del Male e Il seme della follia sono lovecraftiani doc. e che a monte il padre putativo è sempre lui :)
    Ultima modifica: 27/04/14 11:47 da Rebis
  • Claudius • 21/09/14 14:36
    Servizio caffè - 216 interventi
    Prima tv 06/04/1984.
    Caratteristico il fatto che durante l'episodio dei Puffi avessero trasmesso la pubblicità del film
    Ultima modifica: 24/09/14 18:33 da Claudius
  • Buiomega71 • 21/09/14 14:48
    Consigliere - 27177 interventi
    Claudius ebbe a dire:
    Prima tv 06/04/1984.
    Caratteristico il fatto che durante l'episodio dei Puffi avessero trasmetto la pubblicità del film


    All'epoca non era come oggi...
  • Schramm • 12/06/15 00:14
    Scrivano - 7813 interventi
    il coroner dell'obitorio è darwin joston, il napoleone winston di distretto 13, e si chiama, oh oh!, dr phibes!! e attenzione ai nomi di alcuni personaggi secondari: tommy lee wallace (che assieme a rob bottin è anche uno dei lebbrosi), dan o' bannon, nick castle..!!

    per stare in tema necrologico del giorno: il ruolo di holbrook era stato pensato per cristopher lee: carpenter provò a scritturarlo ma questi si dichiarò indisponibile.
    Ultima modifica: 12/06/15 00:17 da Schramm
  • Raremirko • 12/06/15 00:18
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Peraltro, John, ascoltami, mi manchi, torna a far film dai, che è da 5 anni che non ti vedo.
  • Schramm • 12/06/15 00:27
    Scrivano - 7813 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Credo che il buon John, oltre a quello da te riportato, abbia "rubacchiato" cinefilmente anche dai revenant ciechi ossoriani


    Ah, certo, sinceramente non ci avevo pensato.

    Mentre la prima notizia, quella dell'ispirazione lovecraftiana, è certa in quanto divulgata dallo stesso John, la seconda è più una mia (tit)illazione, data l'origine anglosassone del regista.

    Insistendo su HPL (fino a quando me lo permetterete...) c'è inoltre da segnalare che durante il film si sentono nominare alcuni luoghi, come Arkham, che appartengono all'immaginario di Lovecraft.


    la suggestione di coleridge da te colta non è affatto campata per aria: nella scena del faro, nell'edizione originale, una voce delle bobine ne cita espressamente un passaggio ("like an albatross around the neck": la si sente anche in italiano quando il nastro smiagola in ralenty come "un albatross si è posato sul...")

    quanto a lovecraft oltre ai luoghi vengono espressamente citati anche i nomi dei protagonisti dei racconti l'abitatore del buio (blake) e orrore a red hook (malone)...
    Ultima modifica: 12/06/15 00:31 da Schramm
  • Raremirko • 12/06/15 00:32
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Schramm, comunque si sa qualcosa?

    John potrebbe ritornare a far film?
  • Schramm • 12/06/15 00:41
    Scrivano - 7813 interventi
    quien sabe? certo se deve fare un altro passo falso come the ward meglio se sta fermo dov'è. chissà, magari riprende in mano progetti più volte annunciati e poi dismessi come the 13th apostole o escape from earth...
    Ultima modifica: 12/06/15 00:42 da Schramm
  • Rebis • 12/06/15 10:42
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    A me The ward non era affatto dispiaciuto...
  • Schramm • 12/06/15 10:44
    Scrivano - 7813 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    A me The ward non era affatto dispiaciuto...

    l'avesse sfornato 15-20 anni prima sarebbe stato una figata.
  • Rebis • 12/06/15 10:49
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Sì, capisco, ma ho gradito proprio il suo essere demodé, il non aver nulla da aggiungere al filone dichiarandosi pura derivazione. Certo, Cigaret Burns viaggia su alt(r)i livelli...