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Discussioni su Fatal frames - Fotogrammi mortali - Film (1996) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

39 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Zender • 12/11/07 17:12
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Per il neo-fondatore Renato: secondo me se il film è iper-musicato dipende dal fatto che Al Festa è prima di tutto un compositore (e anche parecchio riumoroso, se senti la colonna di After Death) e che forse, ispirato dai Goblin e la concenzione di Argento di colonna sonora, abbia creduto che far sentire la musica in primo piano dandole uno spazio ben maggiore alla media, bastasse a trasformare il suo film in un film "alla Argento".
  • Undying • 12/11/07 20:17
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Il film di Al Festa è stato stroncato un pò ovunque: ma è una di quelle pellicole che amo alla follia.
    Proprio per la composizione di una colonna sonora che è forse invasiva, ma anche magnetica.
    Il composito cast (da Ugo Pagliai a Angus Scrimm, da Albertazzi a Linnea Quigley, senza scordare Warbeck, Pleasence, la Valli ed Ingrassia) e l'atmosfera debitrice al Dario Argento di Suspiria ed Inferno lo rendono, quantomeno, interessante.

    Si nota, sul risultato finale, l'effetto di un lavoro protrattosi a lungo nel tempo (a causa, purtroppo, della scomparsa di alcuni attori), ma resta pellicola affascinante...
    Ultima modifica: 13/11/07 05:49 da Undying
  • B. Legnani • 20/05/08 16:27
    Pianificazione e progetti - 15253 interventi
    Supervigno dà ***½ a questo film (per me tremendo in tutto e per tutto) e scrive:
    "Film di estrema bruttezza, con trama incredibile, recitazione al di là del bene e del male, protagonisti a metà strada tra gli attori di film porno e i buzzurri di periferia..."
    Non posso non chiamarla a chiedere spiegazioni...
  • Zender • 20/05/08 16:35
    Capo scrivano - 49259 interventi
    per me è chiaro: la nostra adorata ha valutato che un simile tripudio di follie e brutture assortite non possa che essere premiato con un voto che tenga conto anche dell'assoluta involontarietà della cosa (e che quindi garantisca il marchio di trash vero, autentico e assoluto). Insomma, come film comico è impagabile e come tale va incensato. D'altra parte anche il Davinotti gli ha affibbiato due pallemmezza per l'identico motivo... Poi magari il suo pensiero è diverso e aspettiamolo, a questo punto.
  • B. Legnani • 20/05/08 17:15
    Pianificazione e progetti - 15253 interventi
    Zender ebbe a dire:
    per me è chiaro: la nostra adorata ha valutato che un simile tripudio di follie e brutture assortite non possa che essere premiato con un voto che tenga conto anche dell'assoluta involontarietà della cosa (e che quindi garantisca il marchio di trash vero, autentico e assoluto). Insomma, come film comico è impagabile e come tale va incensato. D'altra parte anche il Davinotti gli ha affibbiato due pallemmezza per l'identico motivo... Poi magari il suo pensiero è diverso e aspettiamolo, a questo punto.

    Mmmmh... il Maestro ha sempre ragione (ma non lo faccia scrivere sui muri: porta storicamente jella a sè e ai suoi discepoli), ma il meccanismo in questione àltera il metro valutativo...
    Un film può essere di culto pur se brutto, ma brutto rimane. Tanto per dire: "Pensione paura" è per me imperdibile, ma per me vale comunque poco (*½, nella fattispecie). Non gli do *** per la sua imperdibilità, altrimenti finisce coll'essere giudicato meglio di quegli onestissimi prodotti che valgono **½ o quelli di risicata sufficienza (**), che hanno il loro perché...
    Ultima modifica: 21/05/08 01:16 da B. Legnani
  • Undying • 20/05/08 17:24
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Questa Supervigno inizia ad interessarmi parecchio... :)
  • Zender • 20/05/08 17:39
    Capo scrivano - 49259 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    per me è chiaro: la nostra adorata ha valutato che un simile tripudio di follie e brutture assortite non possa che essere premiato con un voto che tenga conto anche dell'assoluta involontarietà della cosa (e che quindi garantisca il marchio di trash vero, autentico e assoluto). Insomma, come film comico è impagabile e come tale va incensato. D'altra parte anche il Davinotti gli ha affibbiato due pallemmezza per l'identico motivo... Poi magari il suo pensiero è diverso e aspettiamolo, a questo punto.

    Mmmmh... il Maestro ha sempre ragione (ma non lo faccia scrivere sui muri: porta storicamente jella a sè e ai suoi discepoli), ma il meccanismo in questione àltera il metro valutativo...
    Un film può essere di culto pur se brutto, ma brutto rimane. Tanto per dire: "Pensione paura" è per me imperdibile, ma per me vale comunque poco (*½, nella fattispecie). Non gli do *** per la sua imperdibilità, altrimenti finisce coll'essere giudicato meglio di quegli onestissimi prodotti che valgono **½ o quelli di risicata sufficienza (**), che hanno il loro perché...

    Secondo me non lo altera in modo sbagliato: è semplicemente un metodo di giudizio alternativo applicabile solo ai pochissimi film che possono offrire siffatte "qualità" (e sono film che tutti o quasi conoscono). Non è facile far ridere involontariamente senza annoiare. E poi un cast simile... E' un film a suo modo irripetibile, che per certi aspetti è... davvero notevole!
  • Ciavazzaro • 20/05/08 19:29
    Scrivano - 5583 interventi
    A mio avviso non risulta neanche comico nella sua illogicita',di una lunghezza estrema,con un protagonista (la stella) uscita direttamente da un videoclip che si impegna in scene di sesso in tanga !!!!
    Finale assurdo,peccato perche' il cast e' ricco di bravi e famosi attori pero' sfruttati poco
    e male .
    Sono davvero poche le cose da salvare in questo film.
  • Supervigno • 21/05/08 08:33
    Galoppino - 7 interventi
    ooops! mi sono accorta solo ora di aver involontariamente sconcertato uno dei miei pittori preferiti!
    Sicuramente è vero quello che dice Zender, parte del giudizio che ho dato al film è dovuto proprio all'incredibile e inconsapevole bruttezza dell'insieme, e anche alla seriosità e pomposità, davvero comiche dato il risultato, che trasudano da ogni scena e da ogni "espressione" degli attori. Tutto ciò lo rende degno di un punteggio alto, sia pure usato in senso chiaramente paradossale. Ma la ragione più profonda del mio voto è un'altra: partendo dal presupposto che i giudizi che ci vengono chiesti dal Davinotti sono (anche) di tipo squisitamente emozionale, ho dato un pallinaggio alto al film soprattutto perchè, oltre a divertirmi enormemente e in ogni momento, sotto tutti i punti di vista, mi ha fatto venir voglia di chiamare i miei migliori amici per rivederlo tutti insieme, e non è passata quasi scena senza che immaginassi le facce e le reazioni di ognuno. Secondo me, un film che ti suscita reazioni del genere merita, anche solo per quello, un punteggio altissimo...
  • Caesars • 21/05/08 13:24
    Scrivano - 17020 interventi
    Mi inserisco in questa discussione per dire la mia.
    Sono propenso a pensarla come il buon Legnani (...e vai di gioco di parole) per cui un film se è brutto rimane tale anche se per certi versi ci può piacere (e per questo diventare quasi un cult: un esempio che vale per me è "Terror il castello delle donne maledette");
    capisco però che talune persone, pur ammettendo che un prodotto è mediocre o proprio per questo, possano alzare il voto ad un film che diverte: forse in effetti vale di più un film fatto così male da divertire che un onesto prodotto senza infamia e senza lode. Sono due modi diversi di giudicare una pellicola ma non credo che si possa dire che uno e giusto e l'altro sbagliato.
  • B. Legnani • 22/05/08 01:14
    Pianificazione e progetti - 15253 interventi
    Ringrazio Supervigno, Caesars, Ciavazzaro e Zender.
    PREMESSA: ciascuno (e ciascuna) continui ad usare il parametro che preferisce, ci mancherebbe altro.
    Resto, a spiegazioni lette, della mia opinione. Può essere che FATAL FRAMES (o il grande TERROR citato da Caesars, o il folle PARENTESI TONDE, o l'inaudita BIANCANEVE di Mario Bianchi), facciano ridere quanto I FIGLI DEL DESERTO.
    Ma quest'ultimo nasce per quello scopo, pertanto è un bel film (per me addirittura un capolavoro). La resa umoristica degli altri è, invece e "ça va sans dire", involontaria (nel caso di BIANCANEVE, invero curiosissimo, il film vuole far ridere, ma fa ridere per ragioni e in momenti che non corispondono per nulla ai desiderata...). Si tratta, insomma, di quel calciatore che deve tirare un rigore: sbaglia clamorosamente, al punto che la palla finisce fuori dallo stadio e si infila nel canestro di un campetto di basket dei dintorni. Al calciatore non credo che vada dato un buon voto.
    Come detto all'inizio, sia ben chiaro, ciascuno segua le piste che preferisce.
    A tutti va (e andrà) la mia simpatia
    b.l.
    Ultima modifica: 22/05/08 09:18 da B. Legnani
  • Zender • 22/05/08 08:55
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Per quanto mi riguarda hai senza dubbio molte ragioni, Buono, ma rimaniamo pure nell'ambito della metafora calcistica: al calciatore non va dato un buon voto, ma (sempre per quel che mi riguarda, ovvio) al risultato così ottenuto sì. Quel gesto (involontario, certo) entra nella storia, viene visto e rivisto, goduto in compagnia; acquista insomma un valore "altro" ma autentico. Esiste chi infatti, archiviando film trash, ne indica il valore oggettivo e quello "comico". E' senz'altro più corretto, ma non potendo fare noi questo siamo costretti a scegliere quale dei due abbia più "importanza", caso per caso. Supervigno ha giudicato che nello specifico un risultato simile andasse premiato e la capisco.
  • B. Legnani • 24/05/08 15:34
    Pianificazione e progetti - 15253 interventi
    Non voglio riaprire il discorso.
    Rispondo solo al caro Gobbo, che parla di "...zelo che non si sa se più autoparodistico/distruttivo...".
    La letteraccia che Festa scrisse a Nocturno, ove il film era stato stroncato, non lascia dubbi: voleva proprio fare un film di genere, nessun intento parodistico.
  • Zender • 24/05/08 15:59
    Capo scrivano - 49259 interventi
    E infatti è proprio lì il bello: Festa girò per fare un film di genere, molto seriamente e abbastanza chiaramente. Il fatto che ne sia uscito quel che è uscito rende il film leggendario, esemplificativo di cosa sia il vero, autentico trash. Da affiancare a PAGANINI HORROR, in questo senso.
  • Zender • 6/06/08 00:37
    Capo scrivano - 49259 interventi
    Undying nella sezione curiosità ebbe a dire:
    Nell'aprile del 1997 si affaccia, nelle librerie, un testo interessante, redatto da Alberto Farina (per l'editrice Il Castoro) dal titolo curioso e a suo modo esplicito: Sparate sul Regista!

    Il libro analizza una serie di autori che sono stati, spesso comprensibilmente, relegati al margine della distribuzione internazionale.
    Opere così così tipo quelle, per intenderci, firmate in regia da Ed Wood, H. G. Lewis, Ray Dennys Steckler, Andy Milligan, Ted V. Mikels, Fred Olen Ray, Al Adamson e perfino Russ Meyer (ma qua, a mio avviso, il regista va incensato e non preso di mira)
    .
    Ce l'ho anch'io il libro e l'ho riletto molte volte negli anni. Tanto che quando ho visto che avevi inserito cose come Rat Pfink a Boo Boo e altre mi son detto che dovevi averlo preso anche te. Ne ero quasi certo :)
  • Il Dandi • 19/03/11 16:26
    Segretario - 1486 interventi
    La versione integrale dura ben 2 ore e 10 min.!

    Nella copia in mio possesso le scene eliminate dalla versione italiana sono doppiate in tedesco.
  • Il Dandi • 19/03/11 16:28
    Segretario - 1486 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    La letteraccia che Festa scrisse a Nocturno, ove il film era stato stroncato, non lascia dubbi: voleva proprio fare un film di genere, nessun intento parodistico.

    Caro, si può avere qualche info in più su tale titanico moto di protesta?
    Ultima modifica: 19/03/11 16:29 da Il Dandi
  • B. Legnani • 19/03/11 18:35
    Pianificazione e progetti - 15253 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    La letteraccia che Festa scrisse a Nocturno, ove il film era stato stroncato, non lascia dubbi: voleva proprio fare un film di genere, nessun intento parodistico.

    Caro, si può avere qualche info in più su tale titanico moto di protesta?


    Integralmente pubblicata da Giusti, nel libro Stracult, nella scheda del film.
  • Blutarsky • 19/03/11 18:51
    Magazziniere - 339 interventi
    se non ricordo male il buon Al ne mando una anche ad Amarcord in risposta ad una recensione non proprio lusinghiera...
  • Buiomega71 • 19/03/11 19:03
    Consigliere - 27377 interventi
    Ricordi bene Blutasky, Al Festa scrisse una lettera esplosiva- tramite Amarcord- per una recensione negativa al film, e soprattutto per "l'attacco " del critico sulla figura di Stefania Stella, definendola siliconata! Insomma, stò film è un vero pastrocchio, quando lo vidi scrissi di getto una mia recensione "Davinottica" su un quadernetto. Ha buoni momenti ( come il pedofilo di Albertazzi che costringe un bimbo a guardare uno snuff) , ma è un totale delirio, da vedere per crederci! Buoni, però , gli sfx dell'immenso Steve Johnson. Ho la vhs Medusa ( che il gestore della videoteca da cui lo presi, mi fece praticamente un regalo, lasciandomela a 3 mila lire!!!! Una volta visionato, ho capitò il perchè), che dura esattamente 2 0re, e 44 secondi. Un film talmente incredibile quanto di culto! Quasi un videoclip surreale travestito da thriller.