Discussioni su Corona zombies - Film (2020)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/04/20 DAL BENEMERITO ANTHONYVM
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Non male, dopotutto:
    Anthonyvm
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Caesars

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Anthonyvm • 15/04/20 02:52
    Scrivano - 804 interventi
    Charles Band, da volpone dell'exploitation e della produzione ultra-cheap, decide di battere sul tempo ogni "rivale" e improvvisa in quattro e quattr'otto il primo zombie-movie esplicitamente basato sulla pandemia di Coronavirus del 2020.
    Girato (ma sarebbe meglio dire montato, trattandosi di fatto di un mixaggio di altri film con pochissime scene originali) nel pieno della quarantena, non può ovviamente contare su un cast corale o su un plot elaborato.

    Una bella e stereotipatamente sciocca bionda (Corey Renee Cameron, comparsa in ruoli secondari in decine di titoli, da The neon demon a El camino) torna a casa dal supermercato stupendosi di come gli altri clienti si siano dimostrati aggressivi nei suoi riguardi. Una sua amica le telefona e la informa della nuova pandemia di Covid-19. La Cameron accende la TV e ascolta i notiziari. A quanto pare si tratta proprio del virus che purtroppo tutti noi conosciamo, eccezion fatta per la tendenza di trasformare gli infetti in zombi affamati di carne umana: i Corona Zombi (e qui scatta la battuta che dovrebbe dare un'idea del livello di comicità a cui bisogna sottostare nel corso della visione: "Corona? Perché non Heineken?").

    Il TG, fra un intervista ai giovani che in barba alle restrizioni si godono una bevuta in compagnia e un annuncio di Donald Trump che promette di debellare la minaccia entro Pasqua (immagini di repertorio autentiche), annuncia che la causa di tutto è da ricercare a Baltimora presso un'azienda produttrice di minestre, la cui recente zuppa di pipistrello sembra avere un paio di effetti collaterali.

    Da qui si palesa la natura di film-collage della presente opera: veniamo infatti catapultati nientemeno che in Virus - L'inferno dei morti viventi, il classico trashone del nostro Mattei, di cui la Full Moon di Band ha acquisito i diritti (e non vengono risparmiate nemmeno le musiche dei Goblin, già di loro riciclate da Zombi del '78 e Contamination di Cozzi). La centrale dove nel film dell'80 si sprigiona il contagio viene così spacciata per la fabbrica di zuppe rea della diffusione del Covid. Un ri-doppiaggio umoristico fissa i raccordi fra l'originale matteiano e la "nostra" storia, mettendo parodistiche pezze sulla distrastrata continuity (non manca neppure qualche forzato omaggio alla mini-serie Chernobyl).

    "Corona Zombies" dura poco più di un'ora, e di questi sessanta minuti almeno quaranta sono costituiti dall'opportunamente remixata opera di Vincet Dawn. I militari che facevano il verso a quelli dello Zombi di Romero vengono ribattezzati "Corona Squad", e il loro obiettivo è adesso quello di recuperare dalla casa di un terrorista un importante carico di carta igienica rubata (!). Margie Newton diventa una reporter d'assalto pronta a spogliarsi per entrare in contatto con una tribù cannibale residente a Baltimora (il voler spacciare la giungla della Nuova Guinea per il Maryland e gli indigeni per una comunità religiosa simil-hamish ha del geniale). Zantoro viene rinominato Argento (per la sua somiglianza con Dario...?), e, anche con dialoghi diversi, resta il personaggio più spassoso.

    In mezzo ai suddetti tronconi di Virus, spuntano anche scene splatter estrapolate da un precedente film di casa Band, il mockbuster Zombies vs. Strippers, qui tramutate in esclusive immagini shock diffuse dal TG: il monito del commentatore va a coloro che, pur di non perdersi uno spogliarello, se ne sono infischiati delle regole contenitive.

    Nel frattempo la Cameron ha delle allucinazioni a base di morti viventi (nello specifico uno solo, con addosso la mascherina, interpretato da Russell Coker), forse a sottolineare il clima di paranoia nel quale ci ritroviamo coinvolti. In realtà la cosa è trattata con molta superficialità e suona più come espediente per allungare il già ristretto brodo e condurre il film a una conclusione vagamente spettacolare (con un orrido ma, data l'estrema economia dell'insieme, corretto effetto green screen che porta la ragazza a contatto coi redivivi di Mattei).

    Insomma, chi si aspettava da un titolo d'impatto come "Corona Zombies" un film altrettanto d'effetto rimarrà deluso. La faciloneria con cui l'opera è stata concepita e assemblata potrà far storcere il naso ai più, ed è evidente che l'intento primario di Band fosse quello di far parlare di sé col minimo sforzo. Niente di meglio per pubblicizzare il servizio di streaming della Full Moon Features.

    Un'operazione commerciale, exploitativa, di dubbio gusto e puerile, eppure, mentre la si guarda, nella sua totale spensieratezza ed estrema goliardia, ci si trova spesso un sorriso scervellato sulla bocca. Sentire la voce del commentatore elencare i sintomi tipici dell'odiosa malattia per poi uscirsene con segnalazioni di antropofagia e attacchi zombi lascia sulle prime interdetti, poi l'innegabile pazzia del progetto ha la meglio, e lo spiazzamento cede il posto all'accettazione. Una freddura, una lunga barzelletta che ironizza sulla follia che stiamo vivendo in questi tempi, che punta il dito contro le autorità che minimizzavano l'emergenza, e che, comunque, invita i cittadini a fare i bravi e a non sgarrare sulle misure di contenimento. Sotto questo punto di vista, il messaggio che trapela è persino edificante.

    Il comparto comico, come già si accennava, è decisamente bambinesco, e chi mal sopporta le battutacce e i giochi di parole sarà tentato di interrompere la visione ben prima della fine. Le banalità sono all'ordine del giorno: si prendano gli zombi che, invece del classico "Braaains..." de Il ritorno dei morti viventi pronunciano ossessivamente "Coronaaa...". Inaspettatamente, tuttavia, il ridoppiaggio del Virus di Mattei nasconde piccole perle di ironia, specialmente per coloro che hanno già visto e (nei limiti del so-bad-it's-good) apprezzato il film. Fra anacronistici riferimenti a Uber e Tinder e The walking dead, il bambino-zombi rimproverato perché non rispetta l'isolamento sociale, qualche uscita vincente ("Lei sì che sa come iniziare una conversazione!" dice Argento/Zantoro alla Newton durante la famosa sequenza di denudamento), il militare che sembra avere difficoltà col cambio manuale della jeep e i problemi della squadra a raddrizzare il gommone in acqua (ottimo esempio di "buona la prima" matteiana), sembra di assistere a una video-recensione parodistica. I fan della pellicola originale avranno una ragione in più per divertirsi.

    Peccato che, nella seconda parte, la qualità delle battute perda generalmente colpi. Sarà quindi più facile per lo spettatore notare la raffazzonata fattura dell'opera nel suo insieme. Certo, si tratta di un filmetto indipendente girato letteralmente con tre attori (di cui soltanto due mostrati in viso) e una location interamente casalinga, e la propensione di Band a fare di necessità virtù è in un certo senso ammirevole, ma la fretta e la trasandatezza con cui l'idea è stata partorita e portata all'atto è palese. Fortunatamente la brevissima durata tiene lontano per forza di cose il fardello della noia.

    L'idea di realizzare un horror casereccio nei limiti imposti dalla quarantena è comunque valida, e con un po' di impegno in più qualche autore (e magari lo stesso Charles Band, ora che si è tolto lo sfizio di arrivare per primo e non gli corre più dietro nessuno) potrebbe tirare fuori un prodotto davvero interessante.

    "Corona Zombies" è un titolo che implora di essere menzionato e discusso a ogni costo, e questo è il suo più grande pregio e il suo maggior limite. Chi non ha pretese e non pensa che giocare su un'emergenza sanitaria globale sia motivo di indignazione, può però permettersi di buttare un'oretta della propria vita, bruciare qualche neurone e ridacchiare colpevolmente fra una gag cheesy e l'altra. Come semplice diversivo alla noia dell'isolamento può funzionare.
  • Daniela • 17/04/20 11:44
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Anthonyvm, non so se ringraziarti oppure prenderti a padellate in testa, virtuali ma comunque energiche.

    Ringraziarti perché la tua accurata disamina mi ha messo di buonumore inducendo il sorriso, padellarti perché con quell'accenno ai militari in azione per recuperare la scorta di carta igienica dei terroristi mi hai praticamente condannato alla visione coatta di questa trashata, con conseguenti sensi di colpa al seguito... ;oP

    PS: Non dirlo a nessuno, ma nel ripostiglio in fondo al giardino custodisco gelosamente un pacco da 120 rotoli di Tenderly acquistata via Groupon come scorta salva-vita
    Ultima modifica: 17/04/20 11:48 da Daniela
  • Caesars • 17/04/20 14:14
    Scrivano - 16799 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    PS: Non dirlo a nessuno, ma nel ripostiglio in fondo al giardino custodisco gelosamente un pacco da 120 rotoli di Tenderly acquistata via Groupon come scorta salva-vita


    Accidenti Dani,
    o hai una famiglia numerosissima, o prevedi che le cose andranno moooolto per le lunghe....
  • Anthonyvm • 17/04/20 14:53
    Scrivano - 804 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Anthonyvm, non so se ringraziarti oppure prenderti a padellate in testa, virtuali ma comunque energiche.

    Ringraziarti perché la tua accurata disamina mi ha messo di buonumore inducendo il sorriso, padellarti perché con quell'accenno ai militari in azione per recuperare la scorta di carta igienica dei terroristi mi hai praticamente condannato alla visione coatta di questa trashata, con conseguenti sensi di colpa al seguito... ;oP

    PS: Non dirlo a nessuno, ma nel ripostiglio in fondo al giardino custodisco gelosamente un pacco da 120 rotoli di Tenderly acquistata via Groupon come scorta salva-vita


    Ahahah! Chiedo venia, Daniela! Il richiamo del brutto non si può sottovalutare...

    E PS: Parlando di attacchi di prepperismo, quei rotoli non sfigurerebbero accanto ai 7 chili di Scottex accatastati nel mio sgabuzzino! XD
  • Daniela • 18/04/20 13:54
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:

    Parlando di attacchi di prepperismo, quei rotoli non sfigurerebbero accanto ai 7 chili di Scottex accatastati nel mio sgabuzzino! XD


    Informazione interessante, nel caso di penuria si potrebbe intavolare una trattativa per un baratto cartaceo...

    Passando alla trashata USA, pare abbia ricevuto pesanti critiche per il cattivo gusto di uscire con un film simile in piena emergenza.
    Bah, non so, personalmente mi ha messo più depressione leggere che la RAI ha già messo in cantiere una serie tv medical-ospedaliera con Raoul Bova che presumibilmente sarà zeppa dei più biechi stereotipi del genere.
    Fonte:
    https://www.agi.it/spettacolo/news/2020-03-27/coronavirus-film-serie-bova-muccino-salvatores-corona-zombie-7933131/

    PS Per Caesars: siamo in tre ma previdenti ;oP
    Ultima modifica: 18/04/20 13:55 da Daniela
  • Anthonyvm • 18/04/20 14:48
    Scrivano - 804 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Passando alla trashata USA, pare abbia ricevuto pesanti critiche per il cattivo gusto di uscire con un film simile in piena emergenza.
    Bah, non so, personalmente mi ha messo più depressione leggere che la RAI ha già messo in cantiere una serie tv medical-ospedaliera con Raoul Bova che presumibilmente sarà zeppa dei più biechi stereotipi del genere.


    Ma sì, è ovvio che dalla Full Moon non ci si possano aspettare opere sottili e che vadano oltre il divertimento nel senso più juvenile del termine (da quello che leggo, il prossimo target parodistico della casa di produzione sarà la mini–serie Netflix Tiger King).
    E poi, tralasciando la fattura abborracciata e la scrittura elementare, tra le righe Band invita i suoi spettatori a non prendere sottogamba l'emergenza e a rispettare il distanziamento sociale... Lo fa discutibilmente a modo suo, ma in fin dei conti risulta meno immorale di quanto possa sembrare.

    La fiction Rai sull'argomento promette assai bene in fatto di trashosità "genuina"!
  • Caveman • 18/04/20 17:34
    Servizio caffè - 403 interventi
    Adoro da sempre Band (soprattutto per le perle che ci ha regalato ai tempi della Empire) il suo aver voluto percorrere i tempi ci sta. Mentre il fatto di avere una fiction rai appositamente fatta per strappare lacrime e far parlare, quella si, sarà certamente una cosa di cattivissimo gusto.
  • Daniela • 22/04/20 19:45
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Lo confesso, ho gettato la spugna dopo neppure una ventina di minuti... no, non giudicatemi male, sapevo quel che mi aspettava, quindi non sono state le bischerate del film in se stesso a farmi desistere, avevo messo sul conto tutto il trash possibile ed immaginabile, del resto non era proprio questo aspetto "So Bad So Good", fatto presagire dal tentatore Anthonyvm, a indurmi coattivamente alla visione?

    Ma c'era una cosa che non avevo messo in conto, una cosa che sfido il più accanito trashafilo ad affrontare senza sentirsi tremare i polsi ed imperlare la fronte: l'inaspettato "doppiaggio" in russo!

    Non so se vi siate mai imbattuti casualmente in una pellicola sottoposta a simile trattamento: le voci originali sono appena avvertibili in sottofondo, sovrastate da quelle di un attore che doppia tutti i personaggi, uomini e donne, bambini e vecchietti, con una voce che non recita ma legge le battute senza sforzarsi di dare alle stesse una particolare inflessione, con un effetto di straniamento che Bertolt Brecht col suo Verfremdungseffekt se lo sarebbe sognato la notte...
    Ultima modifica: 22/04/20 19:49 da Daniela
  • Anthonyvm • 22/04/20 21:17
    Scrivano - 804 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Non so se vi siate mai imbattuti casualmente in una pellicola sottoposta a simile trattamento: le voci originali sono appena avvertibili in sottofondo, sovrastate da quelle di un attore che doppia tutti i personaggi, uomini e donne, bambini e vecchietti, con una voce che non recita ma legge le battute senza sforzarsi di dare alle stesse una particolare inflessione, con un effetto di straniamento che Bertolt Brecht col suo Verfremdungseffekt se lo sarebbe sognato la notte...

    Eccome se ce l'ho presente la tecnica di doppiaggio degli amici dell'Est! Non sarei riuscito a resistere neanche io, anche facendo leva su tutto il mio masochismo latente. Direi anzi che venti minuti è un risultato lodevole.
  • Anthonyvm • 23/04/20 01:51
    Scrivano - 804 interventi
    Giusto a titolo informativo, il film è disponibile in streaming (addirittura con sottotitoli in Italiano!) sul sito della Full Moon insieme all'intero catalogo della compagnia. Tuttavia è necessaria l'iscrizione al servizio, a un prezzo comunque modico e con la possibilità di disiscriversi in ogni momento.
    Non so quanto possa valerne la pena, specie se non si è fan sfegatati dei lavori di Band, ma qualora la curiosità trashistoide premesse... ;)
  • Daniela • 23/04/20 03:29
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Giusto a titolo informativo

    Grazie, scorrerò il catalogo per vedere se il prezzo vale la candela...
  • Caesars • 23/04/20 09:12
    Scrivano - 16799 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Lo confesso, ho gettato la spugna dopo neppure una ventina di minuti... no, non giudicatemi male, sapevo quel che mi aspettava, quindi non sono state le bischerate del film in se stesso a farmi desistere, avevo messo sul conto tutto il trash possibile ed immaginabile, del resto non era proprio questo aspetto "So Bad So Good", fatto presagire dal tentatore Anthonyvm, a indurmi coattivamente alla visione?

    Ma c'era una cosa che non avevo messo in conto, una cosa che sfido il più accanito trashafilo ad affrontare senza sentirsi tremare i polsi ed imperlare la fronte: l'inaspettato "doppiaggio" in russo!

    Non so se vi siate mai imbattuti casualmente in una pellicola sottoposta a simile trattamento: le voci originali sono appena avvertibili in sottofondo, sovrastate da quelle di un attore che doppia tutti i personaggi, uomini e donne, bambini e vecchietti, con una voce che non recita ma legge le battute senza sforzarsi di dare alle stesse una particolare inflessione, con un effetto di straniamento che Bertolt Brecht col suo Verfremdungseffekt se lo sarebbe sognato la notte...


    Hahaha, si ce l'ho ben presente.
    Credo che più che tradurre le battute, la voce in russo racconti quello che sta succedendo.
    Impossibile resistere per più di qualche secondo in quelle condizioni...
  • Daniela • 23/04/20 11:31
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    x Caesars
    Credo invece che "legga" proprio le battute, perché la voce "neutra" si sovrappone a ciascuna di esse, mentre se fosse una descrizione di quanto avviene ciò non sarebbe necessario. Naturalmente è una supposizione, perché il russo per me è arabo.
    Via, non fare l'esagerato, si può sopravvivere per vari minuti senza riportare seri danni, però dopo l'esperienza straniante si resta straniti per un bel pezzo ;oP
  • Daniela • 23/04/20 11:37
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    il film è disponibile in streaming (addirittura con sottotitoli in Italiano!) sul sito della Full Moon

    Stamani, mentre cercavo informazioni in merito, ho letto che il film dovrebbe approdare anche su Amazon Prime, alla quale sono già abbonata... aspetterò fiduciosa ;o)
  • Caesars • 23/04/20 11:54
    Scrivano - 16799 interventi
    Già Virus era un trash che meritava la visione, figuriamoci un film che ne usa ampie sezioni stravolgendone i dialoghi e facendo della fabbrica in mezzo alla jungla un sito dove si produce zuppa di pipistrello...

    Quello che mi sta un po' sulle scatole è il fatto che si sfrutti il momento "Corona Virus" per farci su dei soldi facili.
  • Anthonyvm • 23/04/20 15:46
    Scrivano - 804 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Stamani, mentre cercavo informazioni in merito, ho letto che il film dovrebbe approdare anche su Amazon Prime, alla quale sono già abbonata... aspetterò fiduciosa ;o)

    Ottimo! In effetti su Prime i film fullmooneschi abbondano, e c'è pure lo stesso Virus di Mattei, quindi i conti tornano.

    Caesars ebbe a dire:
    Quello che mi sta un po' sulle scatole è il fatto che si sfrutti il momento "Corona Virus" per farci su dei soldi facili.

    Sì, eticamente è un'operazione quantomeno criticabile, ma in fondo è proprio questo il succo dell'exploitation.
    Certo, dubito fortemente che "Corona Zombies" sia destinato col tempo a diventare un cult e che i propositi di Band fossero diversi dalla mero tornaconto economico-promozionale, ma il film in sé è talmente privo di pretese e votato alla demenza spicciola che guardandolo non ci si sente neanche irritati.
  • Caesars • 23/04/20 16:09
    Scrivano - 16799 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:

    il film in sé è talmente privo di pretese e votato alla demenza spicciola che guardandolo non ci si sente neanche irritati.


    Si, su questo non ho dubbi, ed è possibile che prima o poi un'occhiata gliela dia anch'io...
    Ultima modifica: 23/04/20 16:10 da Caesars