Discussioni su Concursante - Film (2007)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/04/11 DAL BENEMERITO DANIELA
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  • Grande esempio di cinema:
    Schramm
  • Davvero notevole!:
    Daniela

DISCUSSIONE GENERALE

5 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Daniela • 20/04/11 12:26
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Caro Greymouser, qualora non lo conoscessi, mi permetto di "drittarti" questo film spagnolo di cui ignoravo l'esistenza. Visto ieri sera per caso - i figlioli contestavano ora l'una ora l'altra delle mie proposte, quindi mi sono scocciata ed ho imposto una visione "al buio", ossia senza sapere nulla della pellicola. L'ho trovato stimolante nel contenuto, originale nella messa in scena. Non un capolavoro ma un piccolo film prezioso.
  • Greymouser • 2/05/11 12:50
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Caro Greymouser, qualora non lo conoscessi, mi permetto di "drittarti" questo film spagnolo di cui ignoravo l'esistenza. Visto ieri sera per caso - i figlioli contestavano ora l'una ora l'altra delle mie proposte, quindi mi sono scocciata ed ho imposto una visione "al buio", ossia senza sapere nulla della pellicola. L'ho trovato stimolante nel contenuto, originale nella messa in scena. Non un capolavoro ma un piccolo film prezioso.


    Naturalmente terrò presente, come di consueto, la tua segnalazione. Grazie :)
  • Schramm • 15/12/15 20:25
    Scrivano - 7694 interventi
    chi ha sempre pensato a de la iglesia come al non plus ultra della dark-comedy spagnola, si prepari a rivedere le proprie convinzioni e inizi ad annotarsi il nome di cortés tra coloro da tenere d'occhio.

    sebbene grigliato da quel graffiante senso del grottesco e del sanguigno paradosso tipici della comicità iberica, c'è molto di surreale e di parimenti plausibile e verosimile nelle sventure del protagonista, e pur intrattenendo e divertendo il regista non la manda certo a dire quando si tratta di aprirci gli occhi, talvolta coi fissapalpebre, su quelle croci abilmente travestite da delizie che, sommate, formano il leviatano del signoraggio bancario. nessuno stupore che sia stata un'opera così interrata, ostracizzata e boicottata, tenuta il più possibile distante da circuiti televisivi e cinematografici.

    sgombrando subito il campo, il film è attraversabile anche da quanti alla sola parola economia si ammazzano di sbadigli. ha difatti il pregio di spiegare con la massima semplicità -e divertita vena- il lambiccato complesso delle frodi virtuali su cui l'economia tutta si fonda e ci affonda. in più lo fa con una trama di ordinaria spersonalizzazione dell'individuo (a ridosso del "sei quanto hai") condotta col senso del ritmo di una trottola impazzita e che arpiona neanche fosse il più mozzafiato dei thriller, facendo non di rado ghignare o ridere ma ricordando ogni volta che si farebbe meglio a temere ciò di cui stiamo ridendo.

    da vedere in triplice solido, per farsi un'idea a tutto tondo di quanto maledetto sia il sistema monetario e chi l'ha inventato, assieme a zeitgeist 2 e a leviathan. o anche a sé stante: in ogni caso assolutamente da recuperare.
    Ultima modifica: 15/12/15 20:27 da Schramm
  • Raremirko • 16/12/15 01:15
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Si, visto, mi piacque molto; apprezzo molto Cortes e di suo adoro anche Red lights.
  • Daniela • 16/12/15 08:22
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Già, una lezione di economia al tempo stesso divertente ed inquietante - visione consigliatissima
    Ultima modifica: 16/12/15 10:29 da Daniela