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Tornato dietro la cinepresa dopo 15 anni di assenza a causa di una lunga malattia, Oshima è il primo regista ad affrontare il tema dell'omosessualità tra i samurai, infrangendo un tabù, parola che dà il titolo a questo film tratto da due romanzi di Ryotaro Shiba. Le musiche sono di Ryuichi Sakamoto, mentre Kitano aveva già lavorato con Oshima in Furyo.
Fonte: Scheda di Ciak del film
"Fino alla realizzazione del mio primo lungometraggio, ho sempre detestato tutto il cinema giapponese. Oggi continuo a detestarlo, compresi i miei film"
Nagisa Oshima dixit, intervista al regista in "Hollywood zen", speciale di Film tv sull'uscita al cinema di Tabù-Gohatto
Pigro, Daniela, Cotola
Galbo, Buiomega71