Zender • 14/10/20 09:05
Capo scrivano - 49210 interventiCi scrive gentilmente il regista
Giancarlo Soldi (che ringraziamo) via mail riguardo alla serie:
Ero stato contattato dalla rete su consiglio dei due sceneggiatori
Duccoli e Schottler per dirigere una possibile serie “ispirata” alle atmosfere del mio film
Nero.Le sceneggiature erano abbozzate e il tempo, per girare, poco: un episodio a settimana compresi i sopralluoghi e il montaggio; ma la sfida era interessante. Ho coinvolto, Alfredo Castelli come editor e una piccolissima troupe: fonico, trucco, costumi (Gemma Mascagni) per Romina, alla fotografia Giuseppe Baresi e il montatore Paolo Albanesi. Le puntate venivano riorganizzate in montaggio e le due ultime puntate sono state consegnate 10 minuti prima della messa in onda. Internet doveva ancora esplodere ma ricevevamo messaggi incoraggianti da alcuni pionieri. Girare con la camera a mano, e praticamente con luci naturali (il digitale non era ancora arrivato e le video camere erano molto pesanti) è stata una necessità dovuta ai tempi molto stretti della messa in onda. Non c’erano altri registi e più troupe come si usa fare adesso. Gli intervistati (sempre centrati) non sapevano di essere in una finzione e spesso erano logorroici e il fluire dei discorsi intagliabile. Ogni puntata l’ho vissuta come una corsa a perdifiato. Ma sempre con la gioia di essere sperimentatore.
I colori, i movimenti di camera, le scelte delle location, il montaggio del suono e la scelta musicale mi occupavano completamente. Faticoso sì, ma bello.
Darkknight
Undying