Zombie bloodbath - Film (1993)

Il primo film "rilevante" del maestrino dello splatter low-budget Todd Sheets è un omaggio dichiarato agli zombie-movie classici, dal prologo che ricalca il Virus di Mattei alle abituali scorribande romeriane, mentre l'insistenza sui dettagli grandguignoleschi appartiene a Fulci. Per quanto siano palesi la passione del regista e la voglia di intrattenere un pubblico che ne condivida i gusti tipicamente fangoriani, l'amatorialità della confezione e la pochezza dello script sono difficili da ignorare. Le scene di sangue, seppur copiose, sono inoltre poco creative. Simpatico a tratti.

Pellicola para amatoriale girata con passione e un pugno di dollari. Prima inquadratura su una centrale nucleare (in realtà un inceneritore ripreso dalla pubblica via), poi, in interni, aprono bocca attori dall'accento non addomesticabile e si capisce che il disastro è dietro l'angolo. Non il disastro nucleare (risolto con una svaporata in faccia a un tizio) ma quello filmico, che prevede noiose aggressioni a opera di impacciate comparse, senza soluzione di continuità, con inevitabili stacchi su rimasugli di macelleria. Il ridicolo involontario non viene sfiorato ma proprio placcato.