Unearthed - Film (2007)

Un alieno mantodeo evocato da una tomba degli Anasazi (che, nota bene: non è una "tapioca" bensì un pueblo ancenstrale) scorrazza per tumbleweed braccato da una sceriffa alcoolista e da un'archeologo infervorato coi tricipiti di Vin. Potrebbe giocarsela con l'assedio tremorsiano, Unearthed, puntando tutta la sua dote (un cast decente e qualche dollaro a budget) sul tris d'unità aristoteliche (circoscritte e perfettissime). Oppure accodarsi alla scia sporca e cattiva d'Altered, ispessendo i personaggi e facendo saturare lo spettatore con l'indugio. Invece rilancia: ma non ha alcun punto in mano.

L’ennesimo Alien imperversa stavolta nel deserto Americano tra antiche civiltà e grotte sotterranee, lontanissime parenti di quelle claustrofobiche e inquietanti di The descent. Non ci si annoia di certo grazie all’abbondanza di splatter e a un cast performante, ma la regia e il montaggio tendono al videoclip e il risultante effetto visivo, complice la fotografia troppo scura, è spesso confuso e disorientante. Non memorabile, per visioni alle quali non chiedere troppo.