Una settimana e un giorno - Film (2016)

Al termine della rituale settimana di lutto per la morte del figlio, la madre vorrebbe tornare alla "normalità", mentre il padre esplora strade diverse... Non è la prima volta che il cinema affronta il tema delle differenze nell'elaborazione della perdita più dolorosa che ci possa essere per un genitore, ma in questo film israeliano il tono è particolare, venato da un umorismo surreale in bilico fra dramma e commedia, senza forzature in un senso o nell'altro. Facendoci sorridere, il film ci invita a lasciarci andare alla tenerezza, a far scorrere le lacrime, ad aprirci agli altri.

L'elaborazione del lutto per la perdita del figlio spinge Eyal a una curiosa regressione verso l'adolescenza, con tanto di spinelli e musica rock, con la simpatica complicità di un giovane vicino di casa. Tema tragico trattato favolisticamente con qualche sconfinamento verso la magia infantile, che mette in rilievo l'egoismo e la mancanza di socialità e di adesione al reale. Irritante sin da subito l'ostentata freddezza emotiva dei protagonisti e dintorni; molte digressioni per una fissità angusta che si riverbera anche nel cast. Indigesto.